Imposte bolletta gas: quali sono e come incidono sulla bolletta

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Sommario: Nel dettaglio della bolletta del gas si trovano diverse voci che riguardano le imposte gas. Spesso però, non si è conoscenza di quali sono e di quanto queste pesano effettivamente sull’importo totale della fattura.Il gas, così come l’energia elettrica, è un’utenza soggetta ad oneri che non si calcolano solo in base ai consumi, ma che riguardano anche tasse territoriali. Scopri nel nostro articolo tutto quello che devi sapere imposte bolletta gas e quali sono le migliori offerte gas per risparmiare.

Vediamo più nello specifico tutto quello che c’è da sapere sulle imposte bolletta gas.

Imposte bolletta gas: quali sono

Quali sono le imposte sul gas che troviamo in bolletta?
Principalmente, il costo di una bolletta del gas include tre imposte sul gas, tra cui troviamo:

Imposte sul gas
Accisa Un’imposta indiretta sulla quantità di gas consumato, indipendentemente dal tipo di contratto e dal fornitore che si è scelto.
Addizionale regionale Un’imposta sul consumo del gas la cui aliquota viene stabilita dalla regione stessa in cui si trova l’immobile
IVA L’imposta di valore aggiunto calcolata sull’importo totale della bolletta (accise e addizionale regionale incluse).

Spieghiamo di seguito tutti i dettagli di queste tre tipologie di imposte, dalla loro incidenza alla loro variazione da regione a regione.

L’accisa

La prima imposta di cui parliamo è l’accisa. Questa viene calcolata sulla base di tre diversi fattori:

  • la destinazione d’uso della fornitura di gas (che può essere industriale o civile)
  • la quantità di gas consumato
  • la zona geografica in cui si trova l’immobile (Centro Nord oppure Sud).

Uso civile

Il gas per usi civili prevede una suddivisione in 4 scaglioni con quattro differenti aliquote, che variano a seconda della macro-zona in cui si risiede. I 4 scaglioni sono definiti come segue: 

  1. il primo scaglione da 0 a 120 Smc/anno
  2. il secondo scaglione da 121 a 480 Smc/anno
  3. il terzo scaglione da 481 a 1560 Smc/anno
  4. l’ultimo scaglione che va dai 1560 Smc/anno a salire.

Tra le regioni del Sud, a cui si è voluto ridurre le aliquote per incentivare la metanizzazione, troviamo: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna; l’isola d’Elba, l’isola del Giglio e Capraia.

Riassumiamo in una tabella, per una comprensione più immediata, tutte le aliquote per scaglioni nelle due macro-zone.

SCAGLIONE DI CONSUMO ALIQUOTE ACCISA CENTRO NORD ALIQUOTE ACCISA SUD
scaglione 1 € 0,044 € 0.038
scaglione 2 € 0, 175 € 0,135
scaglione 3 € 0,170 € 0,120
scaglione 4 € 0,186 € 0,150

Uso industriale

Per quanto riguarda l’uso industriale del gas, troviamo solamente due scaglioni di consumo con solo due uniche aliquote. Per i consumi minori di 1.200.000 Smc/anno l’aliquota è pari a € 0,012498; invece, per i consumi che vanno oltre i 1.200.000 Smc/anno l’aliquota è di € 0,0074988.
Accisa gas

L’addizionale regionale

L’addizionale regionale, come dice la parola stessa, è un’imposta regionale la cui aliquota (e anche applicazione) è a discrezione della regione di appartenenza. Infatti, mentre la Lombardia ha deciso di abolire questa imposta, altre regioni come l’Abruzzo e la Liguria hanno invece stabilito un sistema di aliquote che varia a seconda delle zone climatiche del territorio (dalla A alla F).

Tuttavia, come l’accisa, questa viene calcolata in base al consumo annuo (utilizzando anche la stessa suddivisione in scaglioni).

A parte troviamo i residenti delle regioni a statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Trentino Alto-Adige, Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia), che sono esentati dal pagamento di questa imposta.

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Info

L’IVA

L’IVA è l’imposta che si trova come ultima voce nella bolletta gas, proprio perchè viene calcolata sull’importo totale da corrispondere, comprese le precedenti imposte.

Per gli usi domestici troviamo due diverse aliquote:

  • IVA del 10% quando il consumo di gas non supera i 480 Smc/anno
  • IVA del 22% per consumi superiori ai 480 Smc/anno.

Invece, per i clienti con partita IVA e/o il cui uso di gas non sia di destinazione domestica, viene applicata un’aliquota del 22%.

Quale regione spende di più in bolletta?

Secondo un report sulle Bollette delle Regioni della Fondazione della Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, l’amministrazione regionale che ha speso di più è la Campania (89,3 milioni di euro).

Quanto incidono sul costo le imposte sulla bolletta gas?

"Prezzo

Le imposte di cui abbiamo parlato sopra, se considerate singolarmente, non incidono così tanto sul totale della bolletta. Tuttavia, nel loro insieme, costituiscono una buona percentuale dell’importo da pagare al fornitore.

L’IVA addirittura, viene calcolata sulle due imposte precedenti ottenendo così il calcolo di una doppia imposta. Ovviamente, questo ha sollevato diversi reclami da parte dei consumatori nel corso del tempo.

A questo riguardo, lo Stato ha provveduto al riconoscimento di agevolazioni fiscali per diminuire così il peso di queste imposte nelle bollette di alcuni specifici soggetti. Approfondiamo di seguito questo tema.

Quali sono le agevolazioni bolletta gas?

Tra le agevolazioni fiscali di cui si può beneficiare troviamo la riduzione ed, eventualmente, l’esenzione IVA e accisa.

L’aliquota IVA sul gas è ridotta al 10% per i seguenti soggetti:

Beneficiari riduzione Iva:

  • tutte le imprese con attività estrattive e manifatturiere
  • le aziende agricole
  • tutte quelle imprese il cui uso di gas è destinato alla produzione di energia elettrica
  • imprese che utilizzano il gas in centrali di cogenerazione (per la produzione di elettricità e calore).

Invece, sono totalmente esenti dall’IVA:

Esenti dall’Iva:

  • gli esportatori abituali
  • le rappresentanze diplomatiche
  • i comandi militari NATO
  • lo stato della Città del Vaticano e la Repubblica di San Marino.

Per quanto riguarda l’accisa, è prevista un’agevolazione per:

Agevolazioni accisa per:

  • impianti sportivi (senza fine di lucro e adibiti ad attività dilettantistiche)
  • attività ricettive per l’assistenza di persone fragili, tra cui disabili, anziani e comunità di recupero dove vengono svolti lavori artiginali oppure agricoli
  • le case di cura qualificabili come imprese industriali
  • i poliambulatori privati per la fisioterpia
  • le forze Armate Nazionali
  • rappresentanze diplomatiche e organizzazioni internazionali.

L’esenzione accisa è garantita a quelle imprese che:

Esenzione accisa per imprese:

  • Imprese che utilizzano il gas per la riduzione chimica
  • Imprese che impiegano il gas in processi elettrolitici o metallurgici
  • Imprese che utilizzano il gas per processi mineralogici.

Per poter usufruire di una delle agevolazioni tra quelle elencate, è necessario inoltrare un modulo di richiesta al proprio fornitore. Può essere inviato via posta con raccomandata A.R., posta elettronica certificata oppure fax.

Le offerte gas per risparmiare

Vista l’impossibilità di evitare il pagamento delle imposte bolletta gas, l’unica opzione per poter risparmiare è quella di valutare e comparare le varie proposte per trovare quella più vantaggiosa. Il nostro consiglio è quindi quello di optare per promozioni convenienti da parte dei gestori, che si addicano alle proprie abitudini di consumo e alle proprie esigenze.

Bolletta gas imposte

Consultare diverse offerte è la cosa migliore per trovare quella che più fa per voi. Infatti, cercando approfonditamente, sarà possibile trovare promozioni speciali in base al territorio oppure offerte particolari per i nuovi clienti e/o i clienti fidati.

Vediamo in particolare quelle dei seguenti fornitori:

  • Eni
  • Iren
  • Wekiwi.

Trend Casa gas Eni

Eni propone l’offerta Link che, se attivata online, prevede un doppio vantaggio. Il prezzo della materia prima, di PSV + 0,1000 €/Smc*, è bloccato per 24 mesi insieme ai costi di vendita e commercializzazione pari a 7,5 €/mese.

In aggiunta, durante questo periodo è possibile beneficiare di uno sconto del 10% sui corrispettivi di gas e un ulteriore sconto, sempre del 10%, in caso di addebito diretto sul C/C.

Per risparmiare Iren Gas Più Vantaggi è un’altra valida alternativa. Infatti, anche in questo caso il prezzo del gas di PSV + 0,35 €/Smc e i costi di commercializzazione mensili di € 7,75 sono fissi per 24 mesi.

Inoltre, sottoscrivendo alla promozione, riceverete un bonus sul canone TV pari a € 36, accreditato sulle prime due bollette oltre ad un ulteriore sconto del 20%. Quest’ultimo riguarda il prezzo della materia prima e verrà applicato a partire dal 13° mese del secondo anno di fornitura.

Offerta Wekiwi

Se invece credete che scegliere un’offerta personalizzata sia la scelta migliore per voi, Wekiwi è il gestore giusto. Infatti, visitando il sito, vi sarà richiesto di inserire tutte le informazioni riguardanti i vostri consumi (destinazione d’uso del gas e quantità di consumo) per ottenere una promozione su misura per voi.

Ѐ prevista poi la possibilità di applicare sconti, per esempio grazie al passaparola oppure decidendo di contattare Wekiwi online – tramite email o social.

Per conoscere l’aliquota dell’addizionale regionale di una specifica regione di tuo interesse, visita questa pagina.

Approfondisci il tema dell’energia elettrica, visita le nostre pagine dedicate:

 

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Info

Aggiornato su 24 Apr, 2023

redaction La redazione di Energia-Luce.it
Redactor

Lorenzo

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