Smart meter: tutte quello da sapere sul contatore intelligente

Smart meter: i contatori 2.0 di nuova generazione

Smart meter e smart grid

I vantaggi dello smart metering sono svariati:

  • Costi minori per le letture e per le operazioni di gestione contrattuali (attivazione, cambio operatore e così via)dato che possono essere svolte a distanza
  • Maggior frequenza delle letture e dei controlli che si effettuano senza bisogno che vi sia un operatore
  • Minori movimenti degli operatori significa meno inquinamento e meno rischi
  • Maggior consapevolezza dell’utente che è conscio dei propri consumi
  • Maggior efficienza energetica  ed uso oculato delle risorse da parte del consumatore che è conosce quanto consuma e impatta sull’ambiente
  • Miglior gestione della rete che si traduce in una più facile localizzazione delle perdite
  • Per energia e gas, competizione di mercato facilitata
  • Maggior attitudine al risparmio

Elemento cruciale è lo smart meter ovvero un contatore intelligente che consente una misurazione precisa del consumo di:

  1. elettricità
  2. gas
  3. acqua

Gli smart meter si inseriscono a loro volta nella smart grid costituendone la rete di comunicazione tra i vari punti. Gli smart meter rilevano le quantità di energia in entrata ed in uscita, ottimizzando le rilevazioni di dati e le comunicazioni agli utenti.

Il contatore intelligente

Lo smart meter è un contatore intelligente che, utilizzando un protocollo di sistema, registra in memoria l’ammontare di energia utilizzata settimanalmente e giornalmente. Memorizzati i dati, lo smart meter li trasmette tramite onde PLC (quantità di dati e informazioni inviate via onde per la rete elettrica) oppure tramite frequenze radio.

Le società di distribuzione ricevono i dati e, dopo averli controllati, li inoltrano alle società di vendita che possono a loro volta utilizzarli per stabilire bollette e offerte.

In poche parole, gli smart meter rilevano automaticamente i consumi e li trasmettono alle società di vendita (per tramite di quelle di distribuzione). Quest’ultime a loro volta li utilizzano per monitorare il mercato ed elaborare offerte.

Smart meter tra Italia ed Europa

Sorprendentemente, l’Italia è stato il primo paese in Europa ad effettuare l’installazione di contatori intelligenti e di una smart grid. Già nel 2001, le società di distribuzione dell’energia introdussero gli smart meter di I generazione proponendoli ai loro clienti.

Anticipando molti paesi europei, nel 2007 la delibera di ARERA ne ha imposto l’obbligo di diffusione, che è stata terminata nel 2011. A paragone, solo la Svezia ha fatto meglio (tenendo a mente le dovute differenze) creando una rete efficace nel periodo 2003-2009.

Per rendere un’idea della diffusione in Europa:

  • La Spagna ha completato la propria rete tra il 2011  il 2018
  • L’Austria ha iniziato nel 2012 e prevede di terminarla entro il 2022
  • Il Regno Unito ha portato a termine la propria rete tra il 2012 e il 2020
  • La Francia ha finito i lavori tra il 2015 e il 2021
  • La Polonia ha iniziato nel 2012

La direttiva europea 2012/27 ha varato delle linee guida per una rete energetica più efficiente, spronando l’adesione a livello europeo, seppur con le dovute difficoltà.

Offerte e mercato

La diffusione degli smart meter ha permesso una lettura dei consumi più facile, con dati dell’uso capillare ed una rielaborazione delle offerte. Sono nate così diverse tipologie di offerte. Le offerte:

  1. Per fascia oraria: suddividono la giornata in più fasce oraria (monoraria, bioraria, F0 e così via) offrendo una personalizzazione sulla base della permanenza in casa.
  2. prezzi variabili: incentrate sulla flessibilità e pensate per un consumatore informato, in grado di prevedere e pianificare il proprio consumo per usufruire dei prezzi migliori.
  3. tariffe ridotte: basate su tariffe scontate per certe sequenze temporali come il fine–settimana o la notte

Esistono poi ulteriori variazioni in Europa: dalle offerte prepagate inglesi sino al mercato tutelato per le tariffe orarie come in Spagna.

La situazione in Italia

In seguito alla direttiva europea per l’efficienza energetica, l’Italia ha implementato la II Generazione (2G) di contatori. Secondo le previsioni, la rete dovrebbe venir rinnovata entro il 2024 con una sequela di interventi ultimatori fino al 2031.

contatori di nuova generazione si prefiggono di:

  • Rilevare meglio i consumi
  • Diminuire i tempi di trasmissione dei dati ai venditori a 24 ore
  • Efficientare la lettura e la gestione dei consumi
  • Permettere la visualizzazione in tempo reale dei dati di consumo
  • Notificare le anomalie automaticamente
Essendo proprietà della società distributrice, gli smart meter vengono installati all’esterno per facilitare interventi tecnici. La loro installazione non può venire rifiutata proprio perché appartengono in ogni caso al distributore e vengono montati fuori.

Vantaggi dello smart meter

Gli smart meter di nuova generazione rappresentano un miglioramento notevole rispetto ai loro vecchi omologhi. Infatti garantiscono:
✔ prestazioni più alte
✔ Maggior durata del dispositivo
✔ Miglior integrazione dell’immobile nella smart grid

Inoltre esistono tutta una serie di implicazioni relative al funzionamento dei contatori 2.0 e della relativa rete.

Prezzi flessibili

La rilevazione quotidiana e la comunicazione dei data sempre più frequentemente garantisce prezzi flessibili fino a 6 fasce di prezzo. Ogni cliente potrà perciò personalizzare la propria fornitura sulla base del proprio profilo di consumo.

Rete stabile ed efficiente

La smart grid diventa sempre più estesa, intricata ed efficiente. Ciò fa sì che si crei una gestione sempre più precisa in grado di gestire i picchi di consumo e ripartire meglio i quantitativi di energia.

Bollette in linea coi consumi

Le continue rilevazioni e la trasmissione dei data, fanno sì che le bollette si basino sul consumo effettivo, anziché su stime e conguagli proni ad errori.

Interventi da remoto

Non sarà più necessario l’intervento del tecnico, poiché le operazione di controllo e riparazione si potranno svolgere da remoto.

Monitoraggio continuo dei consumi e gestione precisa della fornitura

I contatori 2.0 offrono un monitoraggio giorno per giorno e un’interfaccia con società terze  che permettono l’analisi dettagliata dei consumi. La precisione della rilevazione e della trasmissione consente a sua volta una gestione facilitata della fornitura in caso di trasloco, voltura o altro.

Smart Meter per il fotovoltaico

Nel caso si disponga di un impianto fotovoltaico i vantaggi dello smart meter sono doppi in quanto questi, oltre ai benefici sopracitati, sono in grado anche di misurare la produzione di energia dell’impianto. I contatori, nonostante non siano un elemento fondamentale per i sistemi a fotovoltaico, sono estremamente consigliati dagli esperti.

Possono infatti dare un gran numero di benefici senza andare ad intaccare in modo significativo l’investimento. I costi per uno smart meter delle principali marche in mercato vanno infatti dai 200€ a massimo 600€ per alcuni modelli.

I vantaggi che questi offrono sono principalmente:

  • Si installano facilmente e non occupano molto spazio, potendoli mettere in molti luoghi possibili, potendo anche stare fuori se coperti
  • Non vanno ad aumentare di molto l’investimento di tutto il sistema, essendo un costo irrisorio rispetto a tutti gli altri costi
  • Notificano in tempo reale i guasti, rendendo più facile una rapida riparazione, senza interrompere per troppo tempo la produzione di energia dell’impianto
  • Rendono più facile la gestione, controllando in tempo reale quanta energia viene prodotta dal sistema, consumata dallo stesso sistema e nel caso si è collegati alla rete, quanta di questa energia viene immessa nella rete a tutte le ore.

Ultima modifica il 8 novembre 2024 alle ore 16:39

Alessandro S.

Redattore esperto di Energia, contrattualistica internet e nuove tecnologie

Laureato in Msc Finance Bocconi è attivo come professionista SEO e Growth Hacking. Entra in Papernest dopo esperienze in banca d’investimento e di consulenza M&A nel settore Energetico.

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