Attivazione luce: guida completa a costi, documenti, tempistiche e informazioni utili
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Cos'è l'attivazione luce? L’attivazione luce è il procedimento necessario per avviare la fornitura di energia elettrica in un immobile con un contatore mai attivato. Questa operazione, svolta in collaborazione con un fornitore di energia, si completa in 7 giorni lavorativi. I costi partono da 30€, con variazioni a seconda che si scelga un fornitore del mercato libero o del servizio di maggior tutela.
Cos’è l’attivazione luce e come richiederla
La prima attivazione luce è un passaggio fondamentale per avviare la fornitura di energia elettrica in un immobile. Questa operazione riguarda l’attivazione di un contatore luce già installato ma mai utilizzato.
Noi di Energia Luce vi spieghiamo i passaggi da seguire:
Step 1: Contattare un fornitore energetico: una volta inoltrata la richiesta, il fornitore si occuperà di coordinarsi con il distributore locale per attivare il contatore o installarne uno nuovo, se necessario.
Step 2: Scegliere il fornitore giusto: è importante confrontare le diverse offerte disponibili, in particolare nel mercato libero, per trovare quella più conveniente e adatta alle vostre necessità.
Step 3: Monitorare i consumi: una volta completata l’attivazione, è utile verificare regolarmente i consumi energetici e rivedere periodicamente se l’offerta scelta continua ad essere adeguata alle proprie necessità.
Anche se possono sembrare operazioni simili, la prima attivazione e l‘allaccio sono fasi distinte nel processo di avvio della fornitura elettrica. L’allaccio è l’operazione che prevede l’installazione del contatore e il collegamento dell’immobile alla rete elettrica, rendendo possibile il flusso di energia.
Una volta completato l’allaccio, si procede con la prima attivazione, che avvia ufficialmente la fornitura di energia elettrica all’immobile. Quindi, l’allaccio prepara il sistema, mentre la prima attivazione lo rende operativo.
Documenti richiesti per l’attivazione
Per effettuare la richiesta di attivazione luce in un immobile nuovo, è necessario fornire una serie di documenti, distinti tra quelli riguardanti l’intestatario e quelli relativi all’immobile stesso. Tuttavia, è importante verificare che tutti i documenti siano aggiornati per evitare ritardi.
Documenti dell’intestatario dell’immobile | |
---|---|
Documenti | Dettagli |
Documento d’identità valido | Copia del documento di riconoscimento valido dell’intestatario, come carta d’identità o passaporto. |
Codice fiscale | Codice fiscale o tessera sanitaria per identificare l’intestatario del contratto. |
Modulo di adesione | Documento da compilare e firmare, contenente le informazioni necessarie per finalizzare il contratto. |
Codice IBAN (opzionale) | Codice bancario opzionale, utilizzato per attivare la domiciliazione bancaria delle bollette. |
Documenti relativi all’immobile | |
---|---|
Documenti | Dettagli |
Titolo abitativo dell’immobile | Uno tra atto di notorietà, contratto di affitto o dichiarazione di regolare possesso. |
Codice POD (Punto di Consegna) | Identificativo univoco del punto di fornitura. Reperibile sul contatore, o fornito dal distributore dopo l’allacciamento. |
Dati catastali dell’immobile | Uno tra atto di rogito, concessione edilizia o dichiarazione di inizio attività. |
Dichiarazione sostitutiva di notorietà | Per confermare la regolarità urbanistica dell’immobile, include gli estremi del permesso di costruire o della concessione edilizia. |
Potenza del contatore | Specificare la potenza desiderata, solitamente 3 kW per utenze domestiche standard. |
Per garantire una procedura fluida, è essenziale fornire tutte le informazioni corrette. Di conseguenza, noi del team di Energia Luce vi segnaliamo alcuni dati aggiuntivi che potrebbero essere richiesti per agevolare le comunicazioni e la validazione dei documenti dell’immobile:
- Recapiti telefonici ed e-mail: necessari per ricevere eventuali comunicazioni.
- Modulo di regolarità edilizia: potrebbe essere richiesto un modulo aggiuntivo per certificare la conformità edilizia dell’immobile, spesso noto come istanza 326.
Tempistiche per l’attivazione della fornitura elettrica
Le tempistiche per la prima attivazione della luce possono variare a seconda di diversi fattori, eppure il processo è generalmente rapido. In particolare, noi del team di Energia Luce ti forniamo una panoramica delle fasi principali:
Fase iniziale
Dopo la firma del contratto, il fornitore ha 2 giorni lavorativi per inviare la richiesta al distributore locale. Il distributore dispone di 5 giorni lavorativi per attivare il contatore.
Lavori di allacciamento o installazione del contatore
Per interventi semplici, il tempo stimato è di fino a 10 giorni lavorativi. In caso di lavori più complessi, possono essere necessari fino a 50 giorni lavorativi.
Costi della procedura di prima attivazione luce
Il costo della procedura per la prima attivazione della luce può variare a seconda del mercato di riferimento e del tipo di fornitura scelto. A tal proposito, noi del team di Energia Luce abbiamo raccolto i principali costi per aiutarti a comprendere meglio le differenze tra il mercato libero e il servizio di maggior tutela.
Oneri amministrativi del fornitore:
- Mercato Libero: Variano in base al fornitore e al contratto stipulato.
- Mercato Tutelato: Fissi a €23.
Oneri amministrativi del distributore:
- Mercato Libero: €0 (azzerati dal 2024).
- Mercato Tutelato: €0 (azzerati dal 2024).
Marca da bollo:
- Mercato Libero: €16 (se prevista).
- Mercato Tutelato: €16.
Deposito cauzionale:
- Mercato Libero: Importo variabile in base al fornitore (se previsto).
- Mercato Tutelato: €11,50/kW (per un contatore domestico standard da 3 kW, totale di €34,50).
Altre operazioni: subentro, voltura e cambio fornitore
Quando si gestisce un immobile, oltre alla prima attivazione luce, ci sono altre operazioni legate alla fornitura di energia elettrica che potrebbero essere necessarie:
Subentro Richiesto quando il contatore è presente ma la fornitura è disattivata |
Voltura Necessaria quando il contratto è attivo e si vuole cambiare l’intestatario |
Cambio fornitore Permette di cambiare fornitore senza interruzioni o penali |
Di seguito, una tabella riassuntiva delle caratteristiche principali di ciascuna operazione:
Operazione | Tempistiche | Costi | Documenti richiesti |
---|---|---|---|
Subentro | Circa 7 giorni lavorativi | Variabili in base al fornitore | Codice fiscale, documento d’identità, codice POD, potenza impegnata, indirizzo email, IBAN (opzionale) |
Voltura | Circa 5 giorni lavorativi | Variabili in base al fornitore | Dati anagrafici e fiscali, codice POD, potenza impegnata, indirizzo bollette, IBAN (opzionale), autocertificazione |
Cambio fornitore | 1-2 mesi | Solitamente gratuiti | Dati anagrafici, codice POD, recapito telefonico, indirizzo email, IBAN (opzionale) |
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Info
Prima attivazione: le migliori offerte luce per la casa
Un elemento fondamentale per la prima attivazione della luce riguarda la scelta dell’offerta da attivare. Noi del team di Energia Luce abbiamo attentamente selezionato le migliori soluzioni attualmente disponibili, così da aiutarti a trovare l’opzione più conveniente e adatta alle tue esigenze:
In aggiunta, per un confronto più completo, scopri le offerte disponibili da diversi fornitori:
A chi inoltrare la richiesta per l’attivazione luce?
La richiesta di attivazione della fornitura elettrica può essere presentata a qualsiasi fornitore di energia. Inoltre, è possibile scegliere di attivare una nuova fornitura sia nel mercato tutelato, sia optare per un fornitore del mercato libero.
Nel mercato libero, le modalità di attivazione variano a seconda del fornitore. Noi del team di Energia Luce, in sintesi, ti guidiamo attraverso le procedure più comuni per attivare la luce, che includono:
- Contattare il numero verde del servizio clienti.
- Recarsi presso un punto vendita del fornitore.
- Scaricare il modulo del contratto dal sito del fornitore e inviarlo, compilato e firmato, tramite posta, fax o PEC.
Se invece desideri attivare un contratto nel mercato tutelato, dovrai contattare la società di distribuzione dell’elettricità operante nella tua zona.
Infine, per chi fosse interessato all’attivazione di una nuova fornitura di gas, consigliamo di consultare la nostra guida sui gestori gas o leggere l’articolo dedicato agli oneri di sistema.
Domande Frequenti
Come attivare il contatore della luce?
Per attivare il contatore della luce per la prima volta, è necessario richiedere la prima attivazione tramite un fornitore energetico e scegliere l'offerta più adatta alle tue esigenze. Se invece il contatore non è ancora installato, dovrai richiedere l'allaccio della luce al distributore locale responsabile della tua zona.
Quali sono i costi per la prima attivazione della luce?
Il costo della prima attivazione varia in base al tipo di mercato scelto:
- Mercato libero: I costi dipendono dal fornitore e dal contratto. In particolare, tra le spese, troviamo gli oneri amministrativi (€23), una possibile marca da bollo (€16) e, in alcuni casi, un deposito cauzionale.
- Mercato tutelato: Comprende oneri amministrativi (€23), marca da bollo (€16) e un deposito cauzionale di €11,50 per kW di potenza.
È necessaria la residenza per allacciare la luce?
No, non è necessario avere la residenza all'indirizzo per richiedere l'allaccio e l'attivazione della luce. Tuttavia, è indispensabile dimostrare di essere il proprietario dell'immobile. Per questo motivo, il fornitore energetico ti richiederà l'atto di proprietà o un documento equivalente al momento della richiesta di attivazione delle utenze.