Sospensione Morosità Energia Elettrica: tutte le informazioni importanti

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Sommario: Gli impegni di tutti i giorni possono portare a dimenticare di pagare la bolletta e subire la procedura di sospensione morosità energia elettrica. Infatti, con questo termine si indica un iter dedicato ai clienti morosi, cioè a quei consumatori che non saldano la bolletta luce entro i tempi previsti dal fornitore.

Nel caso di mancato o ritardo nei pagamenti la compagnia luce e gas ha la possibilità di seguire un procedimento specifico che termina con la sospensione e il distacco delle utenze. Come funziona nel dettaglio e quali sono i passaggi previsti? Ecco tutte le informazioni utili.

Entro quando va pagata la bolletta dell’elettricità?

Il termine entro il quale pagare la bolletta può cambiare da fornitore a fornitore e a seconda dell’offerta sottoscritta, ad esempio ci sono tariffe bimestrali o mensili. Solitamente puoi leggere questa info nella bolletta gas così come nella bolletta luce.

In ogni caso, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente o ARERA comunica ai consumatori queste informazioni utili:

“Se si ha un contratto a condizioni regolate dall’Autorità la bolletta deve indicare la data d’emissione e quella di scadenza per il pagamento, che deve essere fissata dopo almeno 20 giorni dalla data di emissione.”

Perciò, in linea generale le condizioni entro le quali pagare la fatturazione sono di circa 20 giorni dalla data di emissione. Però, come anticipato puoi verificare questo termine comodamente leggendo la bolletta luce o gas. Nella seconda pagina solitamente è presente una sezione dedicata al pagamento, nella quale sono presenti i dettagli in merito alla scadenza e alle modalità di saldo.

Sospensione dell’energia elettrica per mora: di cosa si tratta?

La sospensione dell’energia elettrica per mora è una misura che il fornitore può adottare quando un cliente non paga le bollette entro il termine di scadenza indicato nella fattura.

Nello specifico

la sospensione morosità energia elettrica rappresenta l’ultimo passaggio di una procedura più complessa, caratterizzata da un avviso di inadempienza, una diffida per morosità e una riduzione della potenza dell’impianto. Solo quando queste misure non hanno portato a una soluzione del problema (ad esempio al pagamento della bolletta Plenitude da parte del cliente), il fornitore può richiedere al distributore di zona di sospendere l’erogazione di energia elettrica.

In caso di sospensione della fornitura, il cliente deve pagare il costo dell’interruzione e della riattivazione dell’impianto. Questa spesa cambia in base al mercato in cui è stata attivata l’offerta. Ad esempio nel mercato libero si paga un contributo fisso di 25,88 €. Questo viene ridotto del 50% quando l’utenza è già predisposta per la telegestione, quindi quando c’è il contatore elettronico.

Per evitare la sospensione dell’energia elettrica, è fondamentale avere sempre sotto controllo le bollette e i termini di pagamento, in modo da non accumulare dei debiti e delle sanzioni. Certamente, in caso di difficoltà economiche, è possibile attivare un piano di rateizzazione delle bollette per facilitare il pagamento degli importi dovuti.

Inoltre, talvolta gli utenti tentano di eseguire il cambio fornitore con bolletta non pagata. Tuttavia, questa procedura non comporta automaticamente la cancellazione dei debiti con la vecchia azienda, pertanto il consumatore rimane moroso e rischia di incombere in alcune conseguenze legali.

Quali sono le conseguenze del mancato pagamento?

Come anticipato, in realtà prima del distacco delle utenze luce sono molti gli step che portano alla sospensione per morosità dell’energia elettrica e al distacco delle forniture di casa.

Sicuramente la sospensione è una misura che può essere adottata dalla compagnia fornitrice dell’energia elettrica in caso di mancato pagamento da parte del cliente. Tuttavia, prima di procedere i passaggi obbligatori sono:

  1. L’invio di un avviso di inadempienza. Questo passaggio consiste nell’informare il cliente della situazione di mancato pagamento e nel farlo il fornitore utilizza appunto un avviso di inadempienza. Il documento ha carattere del tutto informale e nella maggior parte dei casi è inserito all’interno della bolletta di fornitura successiva a quella non pagata. In alternativa, è possibile ricevere l’avviso con una lettera a mezzo posta ordinaria. Grazie a questa primo intervento, il fornitore si impegna a notificare il mancato pagamento al cliente, il quale potrà saldare gli arretrati e/o contattare la compagnia per ulteriori spiegazioni sull’aumento della bolletta (ad esempio con la maturazione delle more).
  2. L’inoltro di una diffida per morosità. Se il primo avvertimento dovesse essere ignorato, e dunque il cliente non provvede a pagare le somme dovute al fornitore entro il termine specificato, il secondo passaggio richiede l’emissione di una diffida per morosità. In questo caso l’invio è sia cartaceo, quindi attraverso una lettera raccomandata, che telematico, perciò tramite email di Posta Elettronica Certificata. La diffida contiene alcune informazioni molto importanti sia sulla quota dovuta, sia sui futuri provvedimenti del provider nel caso il cliente non saldi il debito.
  3. La riduzione di potenza del contatore. Il terzo passaggio per la sospensione per morosità dell’energia elettrica quando il cliente risulta inadempiente, è l’abbassamento della potenza del contatore del 15%. Dunque, con questa operazione la potenza disponibile normalmente concessa viene ridotta di molto, consentendo un uso minimo dell’elettricità nell’abitazione.
  4. Infine, l’ultimo step è la sospensione per morosità energia elettrica. Se, anche dopo che sono passati 15 giorni dalla riduzione di potenza, il cliente non effettua il pagamento delle bollette arretrate, il fornitore può richiedere al distributore di riferimento della zona la sospensione dell’energia elettrica per la specifica utenza. A questo punto, il cliente subisce così un distacco delle forniture presso i locali associati al contatore.

È bene ricordare che il cliente può effettuare il pagamento degli arretrati in qualunque momento e tornare a usufruire dell’energia elettrica.

Pagare una bolletta in ritardo. Come farlo e cosa accade?

Certamente, con la frenesia della vita quotidiana, può capitare di dimenticare di pagare in tempo la bolletta della luce o del gas, con le relative imposte e PCV. Se si riesce a saldare il debito entro pochi giorni dalla scadenza, solitamente non ci sono conseguenze. Nel caso contrario è necessario affrontare il pagamento degli interessi di mora.

Se ti dimentichi di pagare la bolletta della luce o del gas entro il termine previsto, ma riesci a farlo entro pochi giorni di ritardo (ad esempio fino a 7), non c’è bisogno di pagare ulteriori penali o interessi di mora. Se il pagamento viene effettuato dopo 7 o 15 giorni dalla scadenza potresti comunque ricevere la diffida ad adempiere tramite raccomandata o PEC.

Da queste condizioni si può intuire che le tempistiche per il ricevimento della diffida siano:

  • Da 2 a 7 giorni di ritardo non ci sono conseguenze. È sufficiente saldare il debito nei modi previsti per regolarizzare la situazione.
  • Da 7 a 15 giorni di ritardo si riceve la diffida ad adempiere tramite raccomandata. Perciò, già in questa fase, oltre al costo della bolletta vengono addebitati gli interessi di mora.
  • Invece, se dopo il termine indicato nella diffida la bolletta non viene saldata, il fornitore procede gradualmente alla sospensione corrente elettrica per morosità. Nel caso delle utenze luce, in genere viene soltanto diminuita la potenza erogata fino al 15% di quella disponibile.

Per pagare una bolletta in ritardo di solito possono essere utilizzati diversi metodi di pagamento. Difatti, spesso le compagnie luce e gas mettono a disposizione sia metodi digitali che più classici, ad esempio la domiciliazione bancaria, il bollettino postale, il bonifico bancario e le principali carte di credito o debito. Soprattutto la domiciliazione bancaria può consentirti di risparmiare in bolletta, in quanto alcune tariffe del mercato libero prevedono degli sconti e dei vantaggi per chi sceglie questa opzione.

A prescindere dal metodo utilizzato, è fondamentale saldare il debito nel minor tempo possibile per evitare problemi, distacchi delle utenze e costi aggiuntivi. Se si riceve una diffida ad adempiere quindi è necessario agire subito e occuparsi del saldo per evitare la sospensione energia elettrica per morosità.

I contatti utili dei principali fornitori. Chi contattare in caso di sospensione?

Per comunicare un avvenuto pagamento o avere chiarimenti sul cambio intestatario in bolletta, sulla fatturazione e sui pagamenti delle fatture può essere una buona idea contattare direttamente il servizio clienti del fornitore. In questo modo puoi parlare con un operatore e capire qual è la tua situazione. Ecco perciò sintetizzati i principali contatti delle compagnie luce e gas più gettonate del mercato libero.

FORNITORE CONTATTI
Enel Energia  

  • Numero verde da fisso o cellulare 800.900.860
  • Numero dall’estero +39.06.64511012
  • Chat WhatsApp Enel Energia 329.871.0714
  • Indirizzo email documenti allegati.enelenergia@enel.com
  • Numero verde autolettura 800.900.837

 

Eni Plenitude  

  • Eni Plenitude Numero verde 800.900.700
  • Numero da cellulare 02.444.141
  • Numero verde autolettura 800.999.800
  • Utenze business e condomini da fisso 800.900.400
  • Utenze business e condomini da cellulare 02.444.130

 

Edison Energia  

  • Edison Energia numero verde 800.031.141
  • Numero da cellulare 02.82518251
  • FAX 800 031 143
  • Informazioni commerciali al numero 800.14.14.14

 

Iren Luce, Gas e Servizi  

  • Iren numero verde 800.96.96.96
  • Autolettura numero verde 800.085.335
  • Autolettura Iren numero verde Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena 800.012.305

 

Sorgenia  

  • Sorgenia numero verde da fisso 800.294.333
  • Numero da cellulare 02.44.388.001
  • Indirizzo email customercare@sorgenia.it
  • FAX 02.23.329.400
  • Chat WhatsApp 345.1516521

 

Acea  

  • Acea Numero Verde da fisso 800.383.838
  • Numero da cellulare 06.45698205

 

Per maggiori informazioni sul settore luce e gas, così come sui fornitori e sulle proposte commerciali più interessanti puoi visitare questo link.

I nostri esperti ti seguiranno passo passo per attivare la tua offerta e risparmiare.

Info

Aggiornato su 29 Mag, 2023

redaction La redazione di Energia-Luce.it
Redactor

mariannag