Cucina a Induzione: costi, vantaggi e svantaggi

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Sommario: Negli ultimi anni, la cucina a induzione si è rivelata sempre più popolare tra i consumatori. Questo tipo di cucina impiega una tecnologia innovativa che utilizza un campo magnetico per generare calore direttamente all’interno del pentolame, anziché riscaldare una superficie esterna.

Di conseguenza, sono molteplici i vantaggi offerti dalla cucina a induzione, tra cui la rapidità di riscaldamento, la precisione nella regolazione della temperatura, la pulizia facile e la sicurezza del funzionamento. Tuttavia, come con qualsiasi prodotto, ci sono anche degli svantaggi da considerare, come la necessità di pentolame specifico per la cucina a induzione e i costi iniziali maggiori rispetto alle cucine tradizionali.

Cucina a Induzione Consumi

In questo articolo, esploreremo questo argomento per aiutarti a decidere se questa opzione di cottura innovativa è giusta per te. Nello specifico:

  • come funziona la cucina a induzione
  • qual è il costo di una cucina a induzione
  • cucina a induzione pro e contro
  • qual è il suo consumo energetico
  • quali sono le principali differenze con le altre tipologie di cucine
  • i bonus e le agevolazioni disponibili
  • manutenzione, pulizia e guasti dell’induzione

Come funziona e cos’è la cucina a induzione?

Come detto anticipatamente, la cucina a induzione utilizza una tecnologia innovativa per generare calore direttamente all’interno delle pentole.

Al contrario delle cucine a gas o elettriche tradizionali, che riscaldano una superficie esterna per poi riscaldare pentole e tegami, la cucina a induzione produce un campo magnetico che viene assorbito, generando così calore direttamente all’interno della padella o della pentola.

Per fare ciò, la cucina a induzione richiede pentolame specifico, che sia composto da un materiale magnetico come l’acciaio inox o il ferro, in modo che possa essere attratto dal campo magnetico generato dalla cucina stessa. Una volta posizionato il pentolame sulla zona cottura, la cucina a induzione regola il calore attraverso la regolazione del campo magnetico prodotto.

  • Grazie a questa tecnologia, la cucina a induzione è molto veloce: può raggiungere la temperatura desiderata in tempi brevissimi, mentre consente anche di controllare la temperatura in modo preciso.
  • Inoltre, a differenza delle cucine a gas, non è necessaria la combustione di gas, il che la rende una soluzione molto sicura e amica dell’ambiente.

Senza dubbio, si tratta di un ottimo modo per riuscire a monitorare il tuo

consumo energetico

. In realtà, questo è influenzato da molte variabili, per esempio:

  • classe energetica dell’elettrodomestico
  • modalità e tempo di utilizzo.

Quanto costa una cucina a induzione?

Per iniziare, il costo di una cucina a induzione può variare notevolmente a seconda di alcuni fattori come:

  1. la marca
  2. il modello
  3. le sue caratteristiche.

In generale, il prezzo di una cucina a induzione è più elevato rispetto a quello di una cucina a gas o elettrica tradizionale. Tuttavia, il costo di una cucina a induzione è calato negli ultimi anni, rendendola sempre più accessibile ai consumatori. Per esempio, un modello base può costare intorno ai 500 euro, mentre quelli più avanzati e sofisticati possono superare i 2000 euro.

Per scegliere una cucina a induzione

È importante considerare le proprie esigenze e valutare il compromesso tra le prestazioni e il prezzo. Inoltre, è importante tenere presente che l’acquisto di questa tipologia di cucina richiede anche l’acquisto di specifiche pentole per cucina a induzione, poiché funziona solo con pentole magnetiche.

Tuttavia, se si considera la velocità, la sicurezza e l’efficienza della cucina a induzione, può rappresentare un investimento a lungo termine per la propria casa.

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Vantaggi e Svantaggi del piano ad induzione

Come anticipato all’inizio del nostro articolo, l’acquisto di una cucina ad induzione può comportare diversi pro e contro, che ti illustreremo di seguito.

Per iniziare, i vantaggi del piano di cottura a induzione sono molteplici. In primo luogo, questo tipo di piano è molto veloce e preciso, grazie alla capacità di riscaldare rapidamente e con precisione solo la superficie dei fornelli che è a contatto con la pentola adatta, senza surriscaldare inutilmente la zona circostante. Questo rende la cottura su una cucina a induzione più efficiente e potenzialmente più sana, dato che si evitano effetti di surriscaldamento eccessivo.

Inoltre, la cucina a induzione si spegne automaticamente quando non è presente nessuna pentola sul fuoco, riducendo il rischio di incendi accidentali.

Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi nell’utilizzare questi piani di cottura. Come già accennato, occorre utilizzare pentolame adatto e questo può comportare un costo aggiuntivo. In più, le cucine a induzione possono essere più costose rispetto alle cucine a gas o elettriche tradizionali, anche se stanno diventando sempre più accessibili.

Infine, alcuni consumatori potrebbero lamentare che la cottura su una cucina a induzione richiede un po’ di pratica iniziale per capire come gestire la fiamma, dato che non c’è un’area di riscaldamento evidente come sui fornelli tradizionali.

In breve, i pro del piano cottura a induzione possono essere così riassunti:

  • rispetto dell’ambiente
  • velocità di cottura del cibo
  • facilità di pulizia
  • controllo della temperatura
  • funzione di sicurezza integrata, nonché nessun pericolo di fughe di gas.

Invece, di seguito puoi scoprire quali sono i contro:

  • costo del piano cottura a induzione è più alto rispetto a quello a gas
  • necessità di pentole specifiche ad alto contenuto ferroso
  • aumento della potenza elettrica.

In ogni caso,

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Quanto consuma un elettrodomestico ad induzione?

Come anticipato, il consumo di un elettrodomestico ad induzione dipende da diversi fattori come la potenza dell’apparecchio, il tempo di utilizzo, la modalità di cottura e il tipo di pentola utilizzata. Generalmente, una cucina ad induzione di medio-alta gamma ha una potenza che oscilla tra i 2000 e i 4000 watt, ma ci sono anche modelli con valori superiori.

Tuttavia, è importante sottolineare che le cucine ad induzione sono molto efficienti dal punto di vista energetico, poiché la loro tecnologia consente di trasformare in calore energie elettriche molto precise e in brevissimo tempo, riducendo lo spreco energetico. In confronto, le cucine tradizionali possono raggiungere consumi tre o quattro volte superiori, oltre ad emettere un considerevole quantitativo di CO2 nell’atmosfera. Quanto consuma una cucina ad induzione?

In generale, il consumo di un’ora di cucina ad induzione a potenza media varia tra i 0,2 e gli 0,4 kWh, il che significa che, ad esempio, per cucinare una pasta, ci vorranno circa 10-15 minuti usando da 0,03 a 0,07kWh di energia elettrica. Naturalmente, è opportuno sottolineare che utilizzare una cucina ad induzione non garantisce di per sé un risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica, ma il consumo dipenderà anche dallo stile di vita e dalle abitudini individuali del consumatore.

La maggior parte delle persone, quando acquista un nuovo piano cottura, ha una netta preferenza per il gas, l’elettrico o l’induzione. Spesso, questo si basa più sulla familiarità che su ciò che è efficiente dal punto di vista energetico e salutare. Di seguito, ti illustriamo brevemente quali sono le differenze con le altre tipologie di cucine.

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Quali sono le differenze con le altre tipologie di cucine?

Per iniziare, il piano a induzione è una tipologia di cucina che differisce dalle altre principalmente per la tecnologia utilizzata e il modo in cui trasforma l’energia elettrica in calore per cucinare gli alimenti.

Ecco le differenze con le cucine a gas:

  1. le induzioni consentono una cottura più veloce e precisa, grazie alla disposizione di bobine di rame che generano un campo magnetico che, a sua volta, genera calore nella pentola o padella, senza utilizzare una fiamma
  2. il piano di cottura a induzione non produce fiamme e non c’è il rischio di fuga di gas, rendendolo più sicuro
  3. dal punto di vista della pulizia, il piano ad induzione è sicuramente più pratico. Infatti, essendo una superficie piatta e liscia, è molto più semplice rimuovere eventuali macchie o residui alimentari.

Invece, rispetto alle cucine elettriche classiche, quella ad induzione consente di regolare la temperatura con maggiore precisione e rapidità grazie alla tecnologia della regolazione elettronica.

In definitiva, il piano a induzione rappresenta un’innovazione tecnologica significativa nel settore delle cucine, che permette di cucinare in modo più efficiente, preciso e veloce. Tuttavia, il prezzo di un piano ad induzione può essere superiore rispetto a quello delle cucine a gas o elettriche classiche.

Quali bonus e agevolazioni ci sono per il piano a induzione?

In molti paesi, inclusa l’Italia, esistono bonus e agevolazioni per l’acquisto di elettrodomestici che favoriscano il risparmio energetico, inclusi i piani a induzione.

  • In particolare, in Italia, è possibile usufruire del Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2023, che prevede una detrazione del 50% dell’importo speso per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+. Ciò significa che l’acquisto di un piano a induzione ad alte prestazioni potrebbe essere agevolato tramite questa detrazione fiscale.
  • Inoltre, in alcune regioni d’Italia, esistono bonus regionali per i cittadini che sostituiscono gli elettrodomestici vecchi con quelli a basso consumo energetico.
  • Infine, alcuni produttori di elettrodomestici offrono incentivi specifici per i propri prodotti, come sconti o promozioni per il modello di piano a induzione che acquisti.

In sintesi, se stai cercando di acquistare una cucina a induzione, potresti verificare la disponibilità di bonus e incentivi nelle tue zone che aiuteranno a ridurre i costi di acquisto.

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Manutenzione, pulizia e guasti dell’induzione

Senza dubbio, il piano a induzione richiede una manutenzione regolare, una pulizia accurata e potrebbe affrontare alcuni guasti come qualsiasi altro elettrodomestico.

Manutenzione

Per quanto riguarda la manutenzione, la cosa più importante da fare è evitare di usare pentole o padelle con bordi irregolari che possono graffiare la superficie del piano di cottura. Ciò potrebbe danneggiare il rivestimento e portare a problemi nel riconoscimento dei poggia pentole. Inoltre, è bene evitare di colpire il piano a induzione con oggetti pesanti o taglienti.

Pulizia

La pulizia del piano a induzione è generalmente piuttosto semplice. Dopo averlo usato, lascia che si raffreddi completamente, quindi puliscilo con un panno morbido e umido. Nel caso di macchie persistenti, puoi utilizzare prodotti detergenti specifici per induzione. Evita l’uso di spugne abrasive o prodotti chimici aggressivi che potrebbero graffiare o danneggiare la superficie del piano a induzione. Inoltre, assicurati che non vi sia acqua o umidità nei fori di ventilazione: ciò potrebbe causare danni al circuito elettronico.

Guasti

Per quanto riguarda i guasti, i problemi più comuni che potresti riscontrare su un piano a induzione potrebbero essere collegati all’alimentazione elettrica o alla scheda elettronica. Se si verifica un guasto, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore per effettuare la riparazione. In generale, i guasti ai piani di cottura a induzione sono abbastanza rari grazie alla loro costruzione solida e alla mancanza di parti mobili.

Per qualsiasi dubbio o perplessità, visita il sito ufficiale dell’Autorità ARERA a

questa pagina

.

Ultima modifica il 4 novembre 2024 alle ore 15:45

Marianna Giampani

Laureata in Msc Marketing al King's College London, con triennale in Economics & Management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Attualmente lavora nel team SEO di Papernest, dedicandosi anche alla redazione di articoli per Prontobolletta.

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