Fotovoltaico da balcone: i vantaggi e i costi dell'impianto
Per più informazione sui pannelli solari da balcone, chiama i nostri esperti e trova l'offerta per risparmiare! ⚡
Servizio Gratuito: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00
Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Sommario: Al giorno d’oggi, l’installazione di un impianto fotovoltaico da balcone permette di soddisfare la richiesta di molte famiglie di voler autoprodurre almeno una parte dell’energia consumata.
Infatti, con i rincari che stanno subendo le fatture energetiche, la possibilità di provvedere ad una porzione del proprio sostentamento energetico, appare ancora più luminosa. Poi, in molti casi è possibile persino immagazzinare o rivendere l’energia eccedente, traendone un contributo economico, risultando quindi ancora più vantaggioso.
Tuttavia, alcuni rinunciano al progetto di realizzare un impianto di pannelli solari a causa di molteplici ragioni. Per esempio i costi eccessivamente alti, la necessità di disporre di ampi spazi dedicati oppure l’attività di manutenzione.
Nonostante ciò, grazie all’ultima frontiera rappresentata dai pannelli solari da terrazzo, oggi è possibile provvedere alla produzione energetica per la propria abitazione, solamente attraverso la mini-installazione di uno o due pannelli sul proprio terrazzo. Ovviamente, quest’ultima non sarà in grado di produrre sostentamento a sufficienza per l’intero fabbisogno dell’immobile, ma ammortizzerà comunque la spesa energetica e l’uso della corrente che proviene dall’esterno.
In questo articolo, trovi tutte le informazioni principali legate al mondo dei pannelli solari da balcone, in particolare:
- Impianto fotovoltaico da balcone: come funziona e di cosa si tratta?
- Quali sono i vantaggi di questa soluzione?
- Quali sono i costi correlati al fotovoltaico da terrazzo?
- Incentivi fiscali dell’impianto fotovoltaico da balcone
Impianto fotovoltaico da balcone: come funziona e di cosa si tratta?
Questo genere di impianti, in sostanza, aiuta le famiglie a produrre energia e a risparmiare significativamente sul consumo energetico. Un fotovoltaico da balcone non è definibile come un vero e proprio impianto, poiché manca della possibilità di realizzare l’autosufficienza energetica per l’immobile nel quale viene applicato. Tuttavia, esso a fronte di costi molto ragionevoli sborsati per la sua originaria installazione, ed essendo alla portata della grande maggioranza delle famiglie, presenta molti vantaggi.
Diventa allora preziosa, la presenza di balconcini e terrazzi sulle facciate delle proprie abitazioni sui quali potervi installare uno o due pannelli in funzione della loro grandezza. Scegliendone uno piccolo, che non sia eccessivamente ingombrante da un punto di vista estetico, si otterrà un risparmio medio sulla bolletta che si aggira attorno al 20-25 per cento del totale.
Trattandosi, poi, di componenti con una vita longeva, tale vantaggio si protrarrà per almeno un decennio, cioè per l’intera vita di un pannello solare. In questo senso, è possibile scorgerne già un beneficio significativo racchiuso in una piccola spesa iniziale.
Attiva l’offerta gas e luce più conveniente e inizia a risparmiare!
Info
Pannelli solari da balcone Plug&Play
La tipologia più semplice di pannello solare da balcone, tipico per le sue piccole dimensioni, è quello che viene definito “plug&play” o, per meglio dire, “connetti e utilizza”. Il funzionamento è intuitivo dal suo stesso nome. Infatti, basterà collegarlo alla rete domestica e iniziare a godere della potenza aggiuntiva dello strumento, in grado persino di raggiungere 1 kWp, una volta completato il processo di installazione.
✅ Tuttavia, per garantirne la funzione è necessario richiedere al proprio fornitore di attivare nel contatore della propria abitazione la “bi-direzionalità”. Con essa si intende la capacità di non cumulare la materia autoprodotta con quella già erogata dal fornitore in bolletta, evitando un doppio flusso energetico dispendioso e inutile. Per ogni tipo di dubbio, poi, è possibile contattare il GSE fotovoltaico, cioè il Gestore dei Servizi Energetici che saprà consigliarti sulle varie fasi da intraprendere per finalizzare l’implementazione.
Inoltre, per ottimizzare l’impatto della luce solare e produrre quantità di energia superiore, il pannello dovrà naturalmente essere orientato a sud. Pertanto, un consiglio è quello di verificare l’inclinazione ottimale, attraverso l’ausilio di un tecnico specializzato che, la maggior parte delle volte, le imprese produttrici mettono a disposizione.
✅ Una volta posizionato all’esterno, non resta che attaccare la spina e lasciare andare il classico meccanismo di funzione. Per il posizionamento delle componenti fotovoltaiche esistono varie strategie. Tra le principali vi sono gli impianti mobili in senso stretto, che possono essere spostati, virati e riposizionati più volte, utili ad esempio in campeggio o in barca, oppure quelli “a fioriera”. Con quest’ultima etichetta si intendono tutti quei pannelli che possono essere appesi alle ringhiere eliminando del tutto l’ingombro della superficie calpestabile del terrazzo.
Nonostante esistano diversi tipi e modelli, Il funzionamento di un fotovoltaico da terrazzo è quello classico dei pannelli solari:
Come funzionano i pannelli fotovoltaici da balcone?
- I fotoni di luce colpiscono le celle fotovoltaiche in silicio che compongono l’intera superficie del pannello;
- Si genera una reazione fisica in grado di produrre energia in corrente continua;
- Mediante il componente chiamato “inverter”, la corrente continua viene trasformata in corrente alternata. Quella, che comunemente entra e viene utilizzata negli edifici domestici e industriali.
Quali sono i vantaggi dell’impianto?
Tra i vantaggi significativi che risiedono nel dotarsi di una struttura che permetta di auto-produrre energia, ve ne sono alcuni che vale la pena sottolineare.
Innanzitutto, i kit fotovoltaici da balcone, essendo essenzialmente composti da uno o due pannelli, non richiedono né grandi spazi disponibili né sconvolgimenti o lavori edili per essere implementati. La propria abitazione non subirà nessun tipo di cambiamento se non quello di destinare il proprio terrazzo alla produzione di energia. Basta collegarli ad una spina della corrente elettrica e il gioco è fatto. Dunque la versatilità offerta dal loro scarso ingombro, dalla facile mobilità e dall’assenza di autorizzazioni amministrative all’installazione, ne fanno un concreto aiuto per il fabbisogno energetico familiare.
Il tutto accompagnato dall’efficienza con cui poi sono gestiti i consumi domestici, specie quelli dei grandi elettrodomestici. Difatti, al quantitativo di materia energetica proveniente dai propri fornitori, deve essere aggiunto quello autoprodotto, con il risultato di un aumento di corrente da utilizzare senza subire un rincaro in bolletta. Per non parlare del fatto che si tratta di una preziosa fonte di energia in caso di improvvisi e imprevisti blackout.
Un altro fattore è la sostenibilità, trattandosi di una scelta sostenibile per l’ambiente. Al giorno d’oggi si è sempre più attenti e rivolti a selezionare offerte luce e gas green i cui approvvigionamenti derivino da fonti rinnovabili. In questo senso, i pannelli fotovoltaici da balcone rappresentano la scelta ideale. Pratici, sostenibili e per nulla inquinanti, producono energia evitando il consumo eccessivo e scriteriato di componenti energetiche prive di attenzione al Pianeta e al futuro.
Infine il risparmio. L’autoapprovvigionamento, sebbene circoscritto, limita il consumo della fornitura accordata con il provider, consentendo di tagliare sulla spesa energetica fino ad un 20/25% del costo originario. In questo modo, utilizzare i propri elettrodomestici anche al di fuori delle fasce orarie in cui è previsto un risparmio non sarà più un problema.
Quali sono i costi dell’impianto fotovoltaico da balcone?
Un altro punto a favore che rende questo impianto semplice e facilmente ottenibile dalla maggior parte delle famiglie è legato al suo costo. Come già ribadito, sia le fasi dell’installazione che del funzionamento sono facili e non richiedono elementi particolari. Neppure specifici permessi o autorizzazioni istituzionali che, per contro, sarebbero state vitali nella costruzione di un impianto fotovoltaico classico. Difatti, basta acquistare l’impianto dai rivenditori autorizzati, corredati di specifici certificati e montarlo esattamente come mostrato sui libretti d’istruzioni. In questo modo si otterrà un impianto perfettamente a norma.
A livello monetario, in questo caso, occorrerà corrispondere una spesa minima destinata all’acquisto delle varie componenti. Tra queste occorre menzionare le batterie, che consentono di impiegare l’energia prodotta anche in differita, cioè immagazzinarla e poi utilizzarla in momenti successivi o degli stessi pannelli in silicio. Inoltre, grazie agli oggetti come le staffe e il cavo che vengono forniti in dotazione, chi acquista un impianto di questo genere può tranquillamente effettuare in completa autonomia tutta la procedura di installazione, risparmiando sui costi dei tecnici specializzati.
- Dunque, per acquistare un fotovoltaico da balcone, generalmente occorre aspettarsi un prezzo non superiore ai 2000 euro. Appare subito chiaro che, a differenza di impianti classici, questi mini-fotovoltaici richiedono un investimento iniziale di gran lunga inferiore. Risultano anche per questo vantaggioso poiché in grado di produrre l’energia per soddisfare – almeno una parte – dei propri consumi.
Incentivi fiscali dell’impianto fotovoltaico da balcone
Sebbene l’ammonto economico da pagare per l’acquisto di questo genere di fotovoltaici non sia esorbitante, coloro i quali scelgono di dotarsene, possono usufruire di incentivi e detrazioni fiscali alla stregua di chi implementa un classico impianto a terra.
Il requisito per poter godere degli incentivi è rappresentato dal pagare tramite bonifico bancario “parlante”. Quest’ultimo, si riferisce a uno dei pochi metodi di pagamento che permettono di avere traccia delle parti coinvolte nello scambio. Esso contiene sia i dati del destinatario che del contribuente che ha sostenuto le spese. Pertanto, è il mezzo utile per richiedere le detrazioni.
❗❗ Il consiglio è quello di portare in detrazione il 50% della spesa fruibile per 10 anni, all’interno della propria dichiarazione dei redditi, rinunciando così allo sconto in fattura. Trattandosi di una spesa piuttosto esigua, infatti, rappresenta la scelta migliore. È in grado di massimizzare i benefici e ridurre i costi, soprattutto quelli di gestione legati alla cessione del credito.
Per ulteriori informazioni sugli impianti fotovoltaici, i loro incentivi e come procedere all’installazione, ti consigliamo di visitare il sito del Gestore dei Servizi Energetici a questa pagina.