Secondo l’ultimo rapporto 2023 dell’ Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il gruppo intergovernativo dell’ONU responsabile della scienza del clima, la Terra si sta riscaldando a una velocità senza precedenti. L’ultimo decennio è stato il più caldo degli ultimi 125.000 anni, e l’utilizzo di combustibili fossili mette sempre più a rischio l’obiettivo di contenere sotto 1,5 gradi l’aumento delle temperature come siglato dall’accordo di Parigi.
Nonostante questi dati poco rassicuranti sul futuro del nostro Pianeta, una buona notizia c’è e riguarda le rinnovabili.
La Fine dell’era Fossile
Tra il 2010 e il 2019 si sono osservate importanti riduzioni del costo unitario dell’energia solare, dell’energia eolica e delle batterie agli ioni di litio.
Cosa significa?
Secondo gli esperti le emissioni di CO2 generate dal settore energetico globale hanno raggiunto il loro massimo storico nel 2022 e da quest’anno dovrebbero iniziare a calare. Questa buona notizia emerge dall’ultimo rapporto del think tank Ember, che raccoglie i dati di 78 Paesi del mondo (che rappresentano il 93% della domanda globale di elettricità), mostrandoci in modo accurato come sta andando la transizione elettrica globale.
La strada è ancora lunga. Infatti, c’è sempre da ricordare che al momento il carbone rimane la principale singola fonte di elettricità a livello mondiale: nel 2022 ha prodotto il 36% dell’elettricità globale. E per centrare gli obiettivi climatici, secondo i modelli dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, entro il 2030 dovremmo produrre il 41% dell’elettricità globale solo con l’eolico e il solare.
Eolico e Solare: Mai così Tanti Mai Così Economici
In un decennio, il costo dell’elettricità prodotta da energia solare è scesa dell’89% e quella da eolico (terrestre) del 70%. Per dare un esempio, se nel 2009 costruire un parco fotovoltaico costava il 223% in più rispetto alla costruzione di una centrale a carbone, adesso è il contrario.
Secondo l’ultima analisi annuale del costo dell’energia livellata di Lazard:
- L’energia solare è stata la fonte di elettricità in più rapida crescita per il diciottesimo anno consecutivo, con un aumento del 24% rispetto al 2021 e una produzione sufficiente ad alimentare l’intero Sudafrica.
- La generazione eolica globale è aumentata del 17% nel 2022, e si stima sia abbastanza da alimentare quasi tutto il Regno Unito.
Impianti solari ed eolici sono fonte di energia inesauribile e pulita. Non solo potrebbero essere la principale soluzione per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra o altri inquinanti, ma sono anche la prima risorsa per l’indipendenza energetica del nostro Paese.
Infatti, dopo due anni di pandemia e lo scoppio del conflitto Russo-Ucraino l’Italia ha visto uno spropositato aumento dei prezzi di luce e gas e la risposta risiede nella transizione energetica.
Le Prossime Sfide delle Rinnovabili
Tuttavia, come tutte le fonti di energia anche il solare e l’eolico hanno alcuni limiti.
Il principale è la loro dipendenza dalle condizioni atmosferiche:
- L’energia solare viene prodotta solo quando il sole è alto, dunque non è disponibile durante la notte e quasi non produce energia in caso di nuvole e pioggia.
- Invece, le pale eoliche sono attivate solo quando il vento raggiunge una determinata velocità (3–5 m/s) e ovviamente hanno un rendimento efficace solo in determinate zone morfologiche e climatiche.
Da qui nasce la vera sfida sul fronte dell’energia pulita:
Lo stoccaggio dell’energia in eccesso. Infatti, per raggiungere l’indipendenza dai combustibili fossili, si dovrà rendere efficiente ed economico questo processo. Grazie al progresso tecnologico i dati sono confortanti: il prezzo medio dei sistemi di accumulo al litio è calato dell’85% per cento dal 2010 al 2018 (Bloomberg New Energy Finance).
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