Bollette Deducibili per Imprese e Partite IVA

Bollette aziendali troppo care? Ti aiutiamo a risparmiare fino a 1000€ all'anno ⚡️

Servizio Gratuito: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00

Ti contatteremo a breve per fornirti una consulenza personalizzata dai nostri esperti!
Image

Sommario: Le spese delle utenze per un'azienda o per una persona con Partita IVA hanno sempre inciso notevolmente sui costi annuali. Nell'ultimo anno, la crisi energetica ha causato il caro bollette e ha messo in difficoltà non solo milioni di famiglie italiane, ma anche proprietari di aziende e soggetti con Partita IVA. Dunque, risparmiare sui costi energetici è fondamentale ed è possibile se e solo se si è a conoscenza di quali sono le bollette deducibili.

Infatti, è risaputo che i possessori di Partita IVA debbano sostenere consumi di fornitura più elevati rispetto alle utenze previste unicamente per l'utilizzo domestico. Ciò significa necessariamente che i costi delle bollette sono più alti. Per dare la possibilità di risparmiare, le normative fiscali prevedono una serie di tutele per i titolari aziendali e di Partita IVA, a partire proprio dalle bollette deducibili.

Bollette Deducibili Aziende

Nell'articolo che segue trovi una guida dettagliata contenente tutte le informazioni utili sul tema "bollette deducibili aziende", nello specifico:

  • che cosa significa spesa deducibile?
  • come funziona la deduzione delle spese per Imprese e Partite IVA?
  • qual è la differenza fra deduzione e detrazione?
  • a chi è concessa la deduzione delle spese?

Che cosa significa Spesa Deducibile?

Per capire che cosa sono le bollette deducibili, è bene partire dal concetto di spesa deducibile.

Nel dettaglio, le spese deducibili sono quelle che possono essere detratte dal reddito annuale diminuendo dunque l'importo totale del reddito imponibile. Quest'ultimo è l'importo considerato per il calcolo della tassazione che viene determinato calcolando il reddito senza le deduzioni fiscali.

Deduzione delle spese per Imprese e Partite IVA

Una delle domande che più viene fatta da imprese e titolari di Partita IVA è "Quali sono i costi che posso scaricare dalle tasse della Partita IVA?". Prima di rispondere a questa domanda, va sottolineato che il termine "scaricare" non è corretto, dal momento che, in relazione alle casistiche, è possibile distinguere tra deducibilità di un costo o spesa o onere e detraibilità dall'imposta.

Prima di tutto quindi, è bene capire in che cosa consiste la deducibilità dal reddito. In linea generale, si fa riferimento alla deducibilità quando è possibile sottrarre dalla base imponibile di una determinata imposta alcune voci di spesa specifiche (costi od oneri).

Ecco maggiori informazioni su come funziona l'IVA agevolata per le imprese. Dedurre le spese in bolletta

Se invece si fa riferimento ad attività di impresa, attività professionali o artistiche, la deducibilità consiste nel sottrarre dal totale dei ricavi specifici costi e successivamente calcolare il reddito netto tassabile, dunque la base imponibile dell'Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) oppure dell'imposta sul reddito delle società (IRES).

Generalmente, un costo è deducibile dal reddito nel momento in cui risulta essere attinente alle attività svolte dall'azienda o dal libero professionista. L'attinenza non è necessariamente collegata ai ricavi, dunque si possono considerare deducibili anche costi e oneri che rientrano in una proiezione futura. Quali spese posso dedurre?

Per fare degli esempi concreti, costituiscono costi attinenti le spese per:

  • dipendenti e collaboratori dell'azienda con relativi contributi
  • compensi professionali inerenti e non l'attività svolta
  • strumenti utili al fine di effettuare le attività dell'impresa o del libero professionista
  • valori bollati, tasse di concessione governativa richiesti per l'attività
  • assicurazioni obbligatorie e non
  • utenze varie
  • attività promozionale di vario tipo

Scopri anche quali sono le offerte Business A2A e le offerte Business Acea.

Come dedurre le bollette Luce e Gas?

Come spiegato nel paragrafo precedente, se un costo risulta deducibile significa che andrà a diminuire il valore stesso di quest'ultimo e quindi si pagheranno meno tasse per quanto riguarda l'IRPEF o l'IRES.

Tuttavia, se sei in possesso di partita IVA oppure sei a capo di un'azienda, alla fine dell'anno dovrai versare le tasse, il cui calcolo sarà il risultato del fatturato annuo senza i costi deducibili. Tra i costi deducibili si trovano anche le bollette di luce, gas e acqua.

In ogni caso, per quanto riguarda le utenze, va fatta una distinzione tra deducibilità:

  • ad uso promiscuo
  • utilizzo esclusivo

Deducibilità a uso promiscuo

Facendo riferimento alla deducibilità delle utenze ad uso promiscuo adibita a scopo abitativo o imprenditoriale, questa si verifica nel caso in cui un soggetto abbia aperto una Partita IVA e lavori in smart working da casa. In questo caso, quindi, la legge dà la possibilità di richiedere la deducibilità delle spese in maniera forfettaria. Dunque risulta fondamentale fare una distinzione tra le spese scaricabili parzialmente e le spese deducibili interamente.

Scopri di più sulla tariffa BTA per le aziende leggendo il nostro articolo sul tema.
Percentuale di spese deducibile

Quando si parla di un uso promiscuo delle utenze, la percentuale di spese che può essere dedotta è pari a:

  • 50% del totale se si è in possesso di Partita IVA
  • in caso di azienda, la percentuale di spese deducibili verrà calcolata tenendo conto del numero di metri quadri destinati alle attività aziendale sul totale del locale

Nel dettaglio, le regole elencate appena sopra sono da considerarsi valide per:

  • condomini
  • canoni di affitto
  • rendite catastali in caso di proprietà dell'immobile
  • utenze telefoniche

Infine, non bisogna dimenticarsi del principio di inerenza che applica la deduzione forfettaria al 50% solo per le utenze relative alle attività aziendali.

Scopri maggiori informazioni sulle agevolazioni luce e gas per le imprese e leggi quali sono le offerte luce e gas dedicate alle Partite IVA.
Lamp

Attiva ora le migliori offerte per il tuo business! Chiama e inizia a risparmiare.

Info

Come dedurre l'affitto delle Aziende?

La disciplina fiscale dell'affitto di un'azienda varia in base a due situazioni principali, nel dettaglio:

  1. il concedente è una società oppure un imprenditore individuale insieme ad altre aziende. In questo caso, il concedente, affittando l'azienda, mantiene la qualifica di imprenditore. Dunque, il reddito d'impresa è formato da i canoni di affitto insieme a tutti i componenti reddituali che sono percepiti durante la durata del contratto
  2. il concedente è un imprenditore individuale che decide di affittare l'unica azienda. A differenza della situazione precedente, in questo caso specifico il soggetto concedente non mantiene la qualifica di imprenditore e dunque i redditi prodotti da lui stesso configurano ai fini Irpef redditi diversi

Per quanto riguarda la deducibilità dei canoni in capo all'affittuario, i canoni corrisposti per l'affitto dell'impresa sono deducibili dal reddito dell'azienda in base ai criteri di competenza che sono stabiliti dall'articolo 109 del DPR n 917/86.

Ecco maggiori informazioni sulle offerte Business Edison e le offerte Business Engie.

Qual è la differenza fra Deduzione e Detrazione?

Se si vogliono avere chiare le modalità di funzionamento degli sconti che sono concessi dal Fisco ai contribuenti quando si presenta la dichiarazione dei redditi, è fondamentale conoscere la differenza tra deduzione e detrazione fiscale. Deduzione vs Detrazione

Benché in entrambi i casi, i contribuenti possono usufruire di una riduzione dell'imposta da pagare, deduzione e detrazione sono due termini che hanno un significato differente. Partiamo da due definizioni semplici:

  • deduzione: permette di ottenere una base imponibile ridotta rispetto al reddito totale, dando così la possibilità di non pagare l'Irpef
  • detrazione: con questa operazione si può ottenere un abbattimento dell'Irpef lorda che corrisponde a una percentuale dell'onere detraibile

Invece, passando a delle definizioni più tecniche:

  • La deduzione comporta la diminuzione del reddito imponibile a cui vanno applicate le aliquote crescenti dell'Irpef. Nel dettaglio, per alcune spese specifiche il Fisco riconosce una deduzione dal reddito complessivo in modo da esentare in maniera temporanea o permanente questa spesa. In altre parole, con la deduzione si ricava un risparmio fiscale che corrisponde all'aliquota marginale Irpef per l'importo dedotto dal soggetto contribuente. La deduzione è un'operazione che può essere applicata direttamente sul reddito oppure prima che venga effettuato il calcolo effettivo della tassazione
  • Con la detrazione si ha invece una diminuzione dell'Irpef lorda che si ottiene applicando le aliquote crescenti al reddito imponibile. In questo caso, per spese specifiche il Fisco riconosce una detrazione che corrisponde a una percentuale dell'onere sostenuto. In maniera differente dalle deduzioni, le detrazioni fiscali intervengono solo nella fase in cui si effettua il calcolo effettivo dell'importo del tributo.

Potrebbe interessarti sapere qualcosa di più sulle offerte Enel Business e le offerte Plenitude Business.

A chi è concessa la deduzione delle spese?

In linea generale, una spesa è deducibile solo dal contribuente che l'ha sostenuta per il proprio interesse o nell'interesse di un famigliare che risulta a suo carico. Hanno diritto alla deduzione dal reddito:

  • i contributi assistenziali e previdenziali
  • gli assegni periodici che vengono corrisposti al coniuge
  • i contributi versati agli addetti ai servizi domestici e familiari
  • i contributi e le erogazioni versate a sostegno di istituzioni religiose
  • le spese mediche e di assistenza specializzata per persone portatrici di handicap
  • i contributi e i premi versati per forme pensionistiche complementari e individuali
  • le adozioni internazionali
  • le spese funebri

Tuttavia, si ricorda che la dichiarazione dei redditi non è obbligatoria per tutti, anche se va detto che conviene presentarla poiché dà la possibilità di risparmiare da un punto di vista fiscale. In altre parole, presentando il 730 si possono recuperare una buona parte dei costi che sono stati sostenuti nell'anno precedente. Ciò avviene proprio grazie alle operazioni di detraibilità e deducibilità di alcune spese che abbiamo spiegato nel dettaglio nel paragrafo qui sopra.

Per maggiori informazioni ti consigliamo di visitare il sito ufficiale di ARERA che puoi trovare a questa pagina.

Ultima modifica il 4 novembre 2024 alle ore 15:44

Marianna Giampani

Laureata in Msc Marketing al King's College London, con triennale in Economics & Management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Attualmente lavora nel team SEO di Papernest, dedicandosi anche alla redazione di articoli per Prontobolletta.

Condividi questo post:

Commenti

Aggiungi un commento

Per saperne di più sulla nostra politica di controllo, trattamento e pubblicazione dei commenti,

clicca qui.