Quali sono le agevolazioni su Luce e Gas per le Aziende?
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Sommario: Soprattutto nell’ultimo periodo la richiesta da parte delle imprese di ricevere degli aiuti, come le cosiddette Agevolazioni Luce e Gas Aziende, è sempre più impellente. I motivi sono molti, ma tra questi ci sono sicuramente i continui rincari di prezzo e l’andamento instabile del mercato dell’energia elettrica e del gas, che hanno colpito sia i privati che le realtà imprenditoriali.
Nonostante anche per i privati le conseguenze della crisi energetica siano state importanti, l’impatto più duro è stato percepito proprio dalle imprese, sia dalle PMI che dalle Corporate. Per questa ragione sempre più imprenditori sono alla ricerca di informazioni e dettagli sulle Agevolazioni Luce e Gas per imprese. Infatti, tramite questi aiuti è possibile ottenere dei bonus e delle riduzioni all’interno della bolletta, garantendo un po’ di respiro a coloro che necessitano di luce e gas per il proprio business.
Quali sono però queste detrazioni e agevolazioni che possono aiutare le imprese in difficoltà? Ecco una panoramica completa, inclusiva delle alternative gas e luce così come di informazioni su come richiedere questi aiuti e chi ne ha accesso.
Cosa sono le Agevolazioni Fiscali
Cosa significa godere di una detrazione fiscale?
- Con questo termine solitamente si indicano delle riduzioni della base imponibile o delle imposte, che hanno lo scopo di aiutare i soggetti (fisici o giuridici) e dare sollievo da situazioni di precarietà o di difficoltà. Senza dubbio un esempio valido lo è stato il pacchetto previsto dal Governo a seguito dell’emergenza della pandemia da Covid-19, che ha interessato le imprese come i cittadini.
Un’altra caratteristica delle detrazioni fiscali è che riguardano delle tipologie di spese sostenute dal contribuente. Infatti spesso questi aiuti si calcolano applicando una percentuale a una spesa sostenuta. Non solo nel caso delle aziende, come l’IVA agevolata per le imprese, ma anche per i privati, per i quali è previsto il medesimo funzionamento. Un esempio piuttosto semplice è rappresentato dai bonus relativi alla riqualificazione energetica, come quello sulle ristrutturazioni del 50%, che consiste appunto in una percentuale di detrazione da applicare al costo sostenuto per i lavori.
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Info
Tutte le Agevolazioni Fiscali per Aziende
Al momento sono moltissime le detrazioni fiscali e le agevolazioni dedicate alle imprese. Ad esempio quelle riservate a coloro che sottoscrivono un’offerta luce e gas per Partite IVA.
La lista aggiornata è sempre disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ed è completa di normative, aggiornamenti e spiegazioni su come accedere a questi aiuti.
Tra le agevolazioni più richieste al momento ci sono:
- Assegno unico e universale (AUU)
- Bonus contributo a fondo perduto
- Bonus contributo a fondo perduto per i centri storici
- Bonus verde
Contributo a fondo perduto per:
- Decreto Ristori
- Decreto Sostegni
- Servizi di ristorazione collettiva
- Attività chiuse
- Discoteche e sale da ballo
- Centri storici con santuari religiosi
- Settori Wedding, intrattenimento e organizzazione di cerimonie e dell’HO.RE.CA
- Attività stagionali Decreto Sostegni bis
- Start – up
- Perequativo
E le altrettanto richieste:
- Riqualificazione energetica
- Ristrutturazioni edilizie
- Start up innovative
- Super ammortamento
Questi aiuti sono specifici per le imprese, ma il Governo prevede anche differenti bonus per le famiglie in difficoltà o per le spese sostenute dai privati, ad esempio per la ristrutturazione di casa o il cambio caldaia.
Legge di Bilancio 2023
La Legge di Bilancio del 2023 ha previsto una sezione dedicata esclusivamente alle Agevolazioni Luce e Gas per le imprese. In particolare al suo interno ci sono voci specifiche per quelle realtà definite “energivore” o “gasivore“. Cioè quelle imprese che hanno un alto consumo di energia elettrica e/o di gas (che potrebbe pesare notevolmente a fine mese, nonostante la sottoscrizione di offerte di Enel Business o Eni Plenitude Business).
Già a marzo 2022, visto l’andamento del mercato a seguito dell’invasione dell’Ucraina, sono state adottate diverse misure per aiutare le realtà imprenditoriali. Tuttavia recentemente queste ultime sono state confermate e persino modificate, mettendo a disposizione diversi aiuti e a volte aumentando le risorse. Negli anni gli iter messi in campo per le imprese sono state:
- Decreto Aiuti Ter con 8.586 milioni di euro l’anno 2022 e 1.000 milioni di euro per l’anno 2023;
- Decreto Aiuti Quater con 2.726 milioni di euro l’anno 2022 e 317 milioni di euro per l’anno 2023;
- Legge di Bilancio 2023 con 21 miliardi di euro in totale sia per privati che per aziende.
Nonostante il focus delle Agevolazioni Luce e Gas per le imprese sia principalmente per quelle realtà energivore o gasivore, in questo pacchetto è incluso anche un notevole budget per le imprese più piccole che si trovano comunque ad affrontare un periodo storico caratterizzato dall’inflazione e dai rincari.
Agevolazioni Luce e Gas per Aziende
L’agevolazione prevede un credito di imposta al 45% delle spese sostenute relative alla componente energetica, riconosciuto fino al 31 marzo 2023.
Nello specifico questo aiuto è dedicato a quelle realtà imprenditoriali illustrate all’interno del Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 21 dicembre 2017 e classificate come a forte consumo di luce e gas. Un altro degli elementi necessari per l’accesso alle agevolazioni è che le imprese siano iscritte nell’elenco previsto dall’art. 6 del Decreto Sostegni ter, nello specifico le caratteristiche dell’articolo 3. Fanno parte di questa classificazione ad esempio le imprese a forte consumo di energia per i servizi ambientali. Come ottenere l'agevolazione?
Agevolazioni Luce per Aziende
Bonus Legge di Bilancio 2023: Imprese NON Energivore
Gli aiuti della singola utenza sono dedicati alle imprese non energivore. In questo caso il credito d’imposta è del 35%, mentre fino a dicembre 2022 era del 30%.
Anche in questa situazione la detrazione viene applicata alla componente energetica acquistata e usata fino al 31 marzo 2023. Tuttavia puoi usare il bonus solo luce per compensazione fino al 30 settembre 2023.
Essendo dedicato a quelle realtà che non sono energivore, la detrazione energia elettrica spetta a tutte quelle imprese che hanno contatori di energia elettrica con potenza disponibile uguale o superiore a 4,5 kW. Di conseguenza le aziende che possono accedere a questo bonus sono molto più numerose. Tuttavia per ottenere il credito d’imposta è imperativo che venga dichiarato il prezzo della spesa e che sia calcolato sulla base della media del quarto trimestre 2022.Nello specifico hanno accesso alla detrazione coloro che hanno subito un incremento del costo al kWh di almeno il 30%. Nel calcolare queste condizioni vengono considerati più aspetti:
- I costi di acquisto dell’energia elettrica inclusi delle partite di rete;
- Il prezzo del dispacciamento dell’energia;
- Le spese di commercializzazione del fornitore.
Ognuna di queste voci solitamente è esplicita all’interno della bolletta e di solito rientra nella sezione “spesa per la materia energia”. Come per il precedente bonus, anche in questo caso l’aiuto non concorre alla creazione del reddito di impresa o alla base imponibile IRAP. Infine è possibile cedere il credito a terzi seguendo le direttive del Provvedimento AdE n. 24252 del 26 gennaio 2023.
Agevolazioni Gas Aziende
Come per la versione dedicata all’energia elettrica, anche questa detrazione vale fino al primo trimestre del 2023 e può essere usata per compensazione fino al 30 settembre 2023. Tuttavia il credito di imposta è più alto, cioè è pari al 45% della spesa.
Come anticipato, questa detrazione per le imprese riguarda coloro che non hanno dei consumi particolarmente elevati o che operano nel settore del gas naturale. Perciò il bonus interessa tutte quelle aziende che non registrano un grande utilizzo di gas naturale e il cui prezzo di riferimento sia superiore almeno del 30% in corrispondenza al quarto trimestre del 2022 paragonato allo stesso trimestre del 2019.
Come per il bonus dedicato all’energia elettrica, anche con questo del gas hai la possibilità di cedere per intero a terzi il credito secondo le direttive del Provvedimento AdE n. 24252 del 26 gennaio 2023. In alternativa, puoi usarlo in compensazione entro il 30 settembre 2023, in quanto il credito non concorre alla formazione del reddito di impresa. Allo stesso tempo non compone la base imponibile IRAP.Come anticipato quindi puoi comunicare la detrazione abbinandola ad altri aiuti, a condizione che non si superi il costo sostenuto dall’azienda.
Quali aziende possono richiedere le Agevolazioni Luce e Gas?
Possono accedere alle Agevolazioni Luce e Gas imprese tutte quelle realtà imprenditoriali che sono considerate energivore o gasivore. All’interno dell’art. 6 del Decreto Sostegni ter sono descritte alcune caratteristiche specifiche di questa azienda, come essere impegnate nell’estrazione di minerali o che hanno ottenuto la registrazione di un indice di intensità elettrica positiva.
- Banche o Gruppi bancari;
- Intermediari finanziari;
- Imprese di assicurazioni.
Di conseguenza queste realtà possono utilizzare il credito in compensazione tramite modello F24 fino al 30 settembre 2023 oppure cederlo per l’intero importo, ma mai frazionato.
Qual è la differenza fra IVA e accise?
- L’accisa è definita come l’imposta indiretta sul consumo. Cioè quella tassa che viene applicata sull’uso della materia prima a prescindere dal fornitore che hai scelto o dal contratto che hai sottoscritto. L’accisa è destinata allo Stato, ma è gestita dall’Agenzia delle Dogane ed è diversa a seconda del tipo di consumo, ad esempio se domestico o industriale. Infatti per i clienti domestici è prevista un’agevolazione se l’abitazione di residenza anagrafica e con consumi bassi.
- Invece, l’IVA è conosciuta come l’Imposta sul Valore Aggiunto (da cui prende anche il nome, che è l’acronimo di queste parole). Vale a dire quella tassa che viene applicata al costo finale del servizio, cioè il corrispettivo previsto per le spese dell’intera bolletta. Infatti l’IVA è una delle ultime componenti della bolletta luce e gas in quanto va applicata a tutti i costi, incluse le accise e i consumi effettivi. Per gli usi non domestici l’aliquota applicata è solitamente del 22%, ad eccezione dell’applicazione di eventuali detrazioni o agevolazioni.
Come richiedere le Agevolazioni Luce e Gas per aziende
Per poter ottenere le detrazioni luce e gas per le imprese devi rivolgerti all’Agenzia delle Entrate. Nello specifico puoi inviare la richiesta utilizzando il modello F24. Sul sito ufficiale puoi trovare tutte le informazioni necessarie, inclusive delle istruzioni per la compilazione corretta del modello, nonché la guida per la procedura online.
“Le imprese beneficiarie dei crediti d’imposta di cui alla presente sezione possono utilizzarli in compensazione tramite modello F24, indicando uno dei codici tributo elencati nella tabella seguente, da inserire nella “sezione erario” del modello F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”.
Per utilizzare il credito in compensazione, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.”
Per avere dei dettagli in più sulla procedura per accedere alle detrazioni luce e gas per le imprese visita questo link. Al suo interno trovi un approfondimento su che cos’è il credito d’imposta, su come compilare il modello F24 e su cosa prevede la normativa a riguardo di detrazioni e agevolazioni del settore energia per le aziende.