Come fare la manutenzione del serbatoio gpl di casa?

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Sommario: Per coloro che vivono in un’abitazione non collegata alla rete del gas metano, il serbatoio GPL è una delle poche soluzioni possibili per il riscaldamento della casa. Tuttavia, chi dispone di questo sistema deve assolutamente essere a conoscenza delle regole per la manutenzione serbatoio GPL casa – fondamentali per la sicurezza e l’efficienza dell’impianto stesso.

Vediamo allora in cosa consiste la manutenzione serbatoio GPL, ogni quanto effettuarla e a chi rivolgersi.

Qual è la manutenzione necessaria per il serbatoio GPL di casa?

Il serbatoio GPL è un recipiente a pressione in cui può essere contenuto in totale sicurezza il GPL – un combustibile alternativo al gas metano che viene utilizzato in tutte quelle zone del territorio che non dispongono di una rete locale di gas. Si tratta di una fonte energetica a basso impatto ambientale utilizzata per il riscaldamento nelle abitazioni di quartieri rurali o montagnosi.

Il cosiddetto GPL riscaldamento prevede un sistema molto differente da quello ordinario, insieme ad una diversa attività manutentiva degli impianti per assicurarne il sicuro funzionamento. Più nello specifico, gli interventi di manutenzione serbatoio GPL casa che devono essere effettuati periodicamente riguardano:

  • un esame visivo annuale per verificare lo stato del serbatoio e dei relativi accessori (come la valvola di sicurezza)
  • un intervento di sostituzione della valvola di sicurezza, a cadenza biennale
  • una verifica, ogni 10 anni, per compilare il certificato di integrità dell’impianto.

Questi interventi di manutenzione sono importanti per individuare eventuali anomalie pericolose e, soprattutto, per assicurare un’ottimale prestazione del sistema di riscaldamento. Difatti, nonostante il prezzo GPL riscaldamento per gli ambienti domestici consenta un piccolo risparmio sulle spese rispetto alla normale caldaia a gas, malfunzionamenti o difetti del serbatoio potrebbero compromettere la performance dell’impianto.

Ricordiamo che

Un serbatoio GPL ha una vita utile che si aggira attorno ai 20-30 anni (in base alla tipologia). Per questo motivo, effettuare una manutenzione periodica è fondamentale per prolungarne l’utilizzo. Nel momento in cui, durante un intervento di verifica di integrità o sicurezza dell’impianto, il serbatoio non dovesse raggiungere gli standard prefissati è necessario procedere con la sua sostituzione.

Come effettuare la manutenzione necessaria del serbatoio del GPL?

A differenza della tradizionale caldaia murale a gas o della caldaia elettrica, la manutenzione per il serbatoio di GPL riscaldamento prevede un intervento più complesso.

Come abbiamo visto prima, i controlli periodici principali che devono essere effettuati sono due: una prima verifica annuale, per attestare il corretto collaudo e funzionamento del serbatoio, e una sostituzione della valvola di sicurezza ogni due anni. Ma come viene effettuata la manutenzione serbatoio GPL casa?

Dopo aver chiamato un tecnico specializzato, quest’ultimo provvederà ad esaminare a vista l’impianto; così facendo, sarà possibile individuare anomalie o danneggiamenti che potrebbero causare pericoli o, più semplicemente, impedire al sistema di funzionare correttamente. Se durante il controllo tutto è nella norma, il professionista potrà compilare e rilasciare al proprietario la certificazione di manutenzione.

Nel caso in cui il serbatoio fosse interrato, il tecnico dovrà provvedere anche a monitorare il potenziale di protezione catodica. Quest’ultimo fa riferimento ad un sistema all’interno del serbatoio che ha il compito di garantire una protezione dalla corrosione del serbatoio – anche in terreni “aggressivi”.

Indipendentemente dal consumo medio gas o dall’utilizzo dell’impianto, la valvola di sicurezza del serbatoio deve essere sostituita per legge. Difatti, quest’ultima ha l’importante funzione di evitare che la pressione all’interno del serbatoio aumenti. In base alla tipologia, ad essere sostituito può essere l’intero pezzo o solo la relativa cartuccia – in entrambi i casi, senza che il serbatoio debba essere svuotato.

Come ultimo, per coloro che possiedono un serbatoio GPL con capacità inferiore a 13 m3, un ulteriore intervento di manutenzione necessario è la verifica di integrità strutturale. Come dice la parola stessa, l’incaricato procederà a valutare l’idoneità dell’esercizio del serbatoio, verificando l’integrità dello stesso. Questa operazione può essere svolta secondo diverse modalità: con correnti indotte, tramite emissioni acustiche o ultrasuoni; in ogni caso, si tratta di tecniche non invasive.

Una volta completata la manutenzione serbatoio GPL casa, il tecnico compilerà la certificazione prevista per legge.

A chi è possibile rivolgersi per la manutenzione?

La manutenzione caldaia a gas, così come quella del serbatoio GPL, deve essere sempre effettuata da tecnici specializzati. Se nel primo caso il tecnico si occupa di revisionare l’impianto, pulirlo e controllare il termostato caldaia, nel secondo è necessario l’intervento di un professionista specializzato per verificare la sicurezza e il corretto funzionamento del sistema.

Per effettuare la manutenzione serbatoio GPL casa ci si può rivolgere a:

  • un tecnico dell’azienda che ha fornito ed installato il serbatoio
  • un addetto con un’adeguata qualificazione tecnica per effettuare la verifica.

Molto spesso i serbatoi GPL ad uso domestico vengono concessi da aziende tramite un contratto di comodato d’uso gratuito; dunque, per la manutenzione delle bombole è possibile rivolgersi direttamente ai tecnici dell’organizzazione stessa! In alternativa, si può sempre contattare una società terza, assicurandosi però che gli addetti che dovranno occuparsi della manutenzione abbiano le adeguate competenze.

Quanto costa effettuare la manutenzione del serbatoio GPL di casa?

Il costo manutenzione serbatoio GPL casa può variare in base alla tipologia (interrato o fuori terra) e al tipo di contratto stipulato con la società che lo ha fornito.

Difatti, in alcuni casi, per i serbatoi in comodato d’uso è la società ad occuparsi di fissare gli interventi di manutenzione, di rifornire il gas e talvolta, versa la spesa per la sostituzione della valvola. Questa tipologia di contratto è molto conveniente per entrambe le parti: il cliente non deve sostenere spese consistenti per l’installazione del serbatoio e la sua manutenzione; il fornitore, in cambio, chiede l’esclusività della fornitura – ovvero, l’approvvigionamento di GPL da parte del cliente solo con l’azienda.

Al contrario, coloro che possiedono un serbatoio ad uso domestico di proprietà, dovranno provvedere alle spese autonomamente. Di conseguenza, per la sostituzione della valvola di sicurezza, il costo si aggira sui €30. In questo caso, il cliente dovrà pagare le spese per il serbatoio, l’installazione, il collaudo e la manutenzione. Tuttavia, ha la libertà di scegliere a quale fornitore GPL rivolgersi, sottoscrivendo un contratto con il venditore che propone il prezzo più vantaggioso.

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Aggiornato su 6 Giu, 2023

redaction La redazione di Energia-Luce.it
Redactor

Arianna Lampitiello