Ecco tuttio quello che devi sapere sul termostato della caldaia!

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Sommario: Regolare la temperatura nelle varie stanze della casa tramite il termostato caldaia è molto utile e può davvero fare la differenza. In questo articolo ti spiegheremo cos’è il termostato e perché è così importante.

Termostato Caldaia

Inoltre analizzeremo le varie tipologie di termostato esistenti e qual è il modello migliore da scegliere. Infine ti sveleremo alcuni consigli da seguire per ottimizzare i tuoi consumi senza rinunciare al comfort.

Termostato caldaia: cos’è e perché serve?

Il termostato caldaia consente di regolare il riscaldamento domestico gestendo l’accensione e lo spegnimento dello stesso. Regolando la temperatura, tramite la rotella nei termostati manuali o il touch screen in quelli digitali, possiamo agire sulla caldaia. In questo modo riuscirai a regolare il calore delle stanze della tua casa, con la possibilità di riscaldare maggiormente gli ambienti in cui abiti e di spegnere i caloriferi nei locali che non utilizzi.

Il termostato caldaia è un dispositivo molto importante perché permette di regolare la temperatura e il calore del proprio impianto. Difatti impostare una temperatura costante in casa ti permetterà di raggiungere un duplice risultato:

Aumentare il comfort: una temperatura costante in casa ti consentirà di evitare sbalzi e di impostare la temperatura giusta per le stanze in cui soggiorni o in cui vive la tua famiglia;

Aumentare l’efficienza energetica: mantenere una temperatura costante in casa e riscaldare solo le stanze dove risiedi eviterà non solo gli sbalzi, ma anche gli sprechi di calore. Ciò ti permetterà di contenere i consumi, ridurre il consumo medio gas e ottenere un sostanzioso risparmio in bolletta. Inoltre, il termostato ti permette di regolare anche la temperatura dell’acqua, impostandola al livello ottimale.

Suggerimenti per regolare la caldaia al meglio

Per aiutarti a regolare al meglio la tua caldaia, di seguito ti diamo importantissimi suggerimenti:

  1. Installa in casa tua un timer centralizzato in grado di regolare automaticamente la temperatura a seconda delle variazioni climatiche. L’ideale sarebbe installare un timer digitale collegato al Wi-Fi in grado di regolarsi in base alle previsioni meteo e ai dati metereologici acquisiti. Dotarsi di un sistema di questo tipo permette un risparmio anche del 20%;
  2. La pulizia della caldaia è fondamentale per ottenere un risparmio anche del 30%. Una caldaia pulita ed efficiente è in grado di aumentare l’efficienza del sistema evitando sprechi energetici. Il nostro consiglio è di programmare, almeno una volta l’anno, un intervento di manutenzione;
  3. Evita di accendere e spegnere la caldaia in continuazione. Regola la temperatura di ogni stanza, anche con l’uso delle termovalvole, in modo che i muri di tutte le camere siano riscaldati e non vi siano sbalzi di temperatura. Questi ultimi sono dannosi per la salute e assolutamente da evitare per una corretta gestione dei consumi.

Quali sono i vari modelli e le varie tipologie di termostato?

termostato caldaia
L’invenzione del termostato come sistema per regolare la temperatura si deve al chimico scozzese Andrew Ure nel 1830. In quasi due secoli di storia ha avuto un’evoluzione, adattandosi alle moderne tecnologie e alle esigenze delle persone. Oggigiorno, sul mercato esistono due diverse tipologie di termostato:

Manuale: è la tipologia classica, dove tramite una rotella graduata si può regolare la temperatura della caldaia nella stanza. Questo dispositivo offre tre vantaggi principali: ha un costo decisamente più contenuto del termostato digitale, è facile da utilizzare e funziona sempre. D’altro canto però, non permette di programmare l’accensione o lo spegnimento della caldaia;

Digitale: rappresenta l’evoluzione del termostato ed è dotato di uno schermo LED su cui viene visualizzata la temperatura della stanza e la si può regolare tramite lo schermo touch screen. Oppure tramite dei pulsanti presenti sul lato dello schermo stesso. Questo dispositivo, a fronte di un investimento più elevato rispetto al termostato manuale, consente di beneficiare di alcuni vantaggi.

Ad esempio: possibilità di collegare il termostato alla connessione internet grazie al Wifi e flessibilità nella programmazione degli orari di accensione e spegnimento della caldaia. Ciò permette di diminuire i consumi aumentando l’efficienza energetica, consentendo di massimizzare le opportunità di risparmio.

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Info

Termostato caldaia manuale

Il termostato manuale per la caldaia a gas è un dispositivo che si basa sul principio fisico della dilatazione termica. I materiali che costituiscono i termostati di questo tipo si dilatano quando vengono riscaldati e viceversa, si restringono quando vengono riscaldati. Il movimento di espansione e restringimento alimenta un circuito elettrico che si accende o si spegne.

In questo modo è possibile accendere o spegnere l’impianto di riscaldamento che alimenta i caloriferi o genera acqua calda sanitaria. In sintesi, la temperatura dell’ambiente determina l’accensione o meno della caldaia e ne regola la temperatura. Esistono vari modelli di termostato manuale, i principali sono tre:

Le 3 tipologie di Termostato Manuale:

  • A cera: questo tipo di termostato funziona grazie alla presenza di una piccola sfera di cera situata all’interno di una camera stagna. Quando la temperatura esterna aumenta la cera si scioglie, passando quindi allo stato liquido. Questo aumento del volume della cera spinge un’asticella fuori dalla camera stagna accendendo il sistema di riscaldamento a cui è collegata l’asticella. I termostati a cera possono essere utilizzati nei radiatori domestici, nei radiatori delle auto o nei miscelatori di acqua della doccia;

 

  • Termostato ad espansione (gas o liquido): questa tipologia funziona grazie alla presenza di una coppia di dischi metallici e di un soffietto al centro pieno di gas o di liquido a bassa ebollizione, come l’alcool diluito. Quando l’ambiente esterno è freddo, il gas o il liquido all’interno del soffietto si contrae e i dischi metallici si avvicinano, allontanandosi da un microinterruttore elettrico. In questo modo il riscaldamento viene acceso. Viceversa, quando la stanza si riscalda il gas o liquido si espande, i dischi si allontanano e spingono sul microinterruttore di spegnimento. A questo punto il riscaldamento si spegne;

 

  • A lamine bimetalliche: questo terzo dispositivo funziona grazie alla presenza di due lamine metalliche avvitate insieme e collegate a un interruttore. Quest’ultimo controlla l’impianto di riscaldamento. Quando le lamine sono fredde chiudono il contatto e trasmettono l’impulso all’interruttore e a questo punto l’impianto si accende. Al contrario, quando le due strisce di metallo si riscaldano allora si espandono e si piegano verso il basso, interrompendo la trasmissione elettrica e spegnendo la caldaia. Una manopola graduata permette di regolare la temperatura a cui il circuito si deve accendere o spegnere.

Termostato caldaia digitale

Il termostato digitale, spesso installato su una moderna caldaia condensazione, rappresenta l’evoluzione dei sistemi descritti sopra. Un dispositivo di questo tipo è:

Programmabile: quasi tutti i termostati digitali in commercio permettono di programmare gli orari di accensione e spegnimento del riscaldamento. Oppure potrai decidere quali stanze riscaldare e in quali invece lasciare i termosifoni spenti. In questo modo l’impianto di riscaldamento potrà accendersi prima che i tuoi familiari arrivino a casa e si godano un accogliente tepore;

 

Intelligente: i modelli più recenti hanno la possibilità di essere collegati a internet tramite il Wi-Fi. Grazie a un termostato di questo tipo potrai regolare la temperatura degli ambienti interni anche in base alle previsioni meteo, alla geolocalizzazione dell’abitazione e all’umidità percepita. Il termostato digitale è in grado di raccogliere ed elaborare dati al fine di stilare un programma ben definito che possa definire il funzionamento della caldaia in futuro.

Modelli di termostato caldaia

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, esistono diversi modelli di termostato caldaia disponibili sul mercato. Per aiutarti a scegliere quello che fa per te, ti segnaliamo 5 modelli di termostato con prezzi e caratteristiche:

I modelli di Termostato Caldaia:

  • Vemer: termostato manuale con display LCD e manopola di regolazione della temperatura al prezzo di 46,00 €;
  • Honeywell: termostato manuale con controllo di accensione e spegnimento tramite una rotella graduata e un campo di regolazione che va dai 10 ai 30 gradi al prezzo di 24,15 €;
  • Hualans: termostato digitale con schermo LCD touch screen collegato a internet tramite Wi-Fi e controllabile grazie all’apposita App al prezzo di 39,99 €;
  • Bticino: termostato touch screen da incasso dotato di schermo LCD, collegato al Wi-Fi e con un campo di regolazione compreso tra i 5 e i 40 gradi. Il dispositivo è sul mercato al prezzo di 152,99 €;
  • Tado: termostato touch screen da incasso dotato di schermo LCD, munito di KIT modulare, collegato a internet tramite Wi-Fi e con controllo intelligente tramite Alexa, Apple Homekit e Assistente Google. Il dispositivo è in vendita al prezzo di 162,41 €.

Regolare il termostato caldaia e risparmiare sulla bolletta del gas

termostato digitale
Grazie alla regolazione della temperatura della caldaia tramite il termostato potrai ottimizzare i consumi e risparmiare sulla bolletta del gas. In quest’ottica, la prima operazione verso un efficientamento energetico è rappresentato dalla manutenzione della caldaia a gas.

Ma quest’ultima non è utilizzata solamente per alimentare i caloriferi e riscaldare le stanze di casa. Infatti, un’altra importantissima funzione della caldaia è quella di produrre acqua calda sanitaria. Dunque, nei successivi paragrafi vedremo come:

  • Impostare al meglio la temperatura ACS
  • Regolare la temperatura dell’acqua per i termosifoni
  • Evitare le dispersioni di calore

Come impostare la temperatura dell’acqua calda nella propria abitazione?

Regolare correttamente la temperatura dell’acqua calda sanitaria prodotta dalla tua caldaia è molto importante per ottimizzare i tuoi consumi. La produzione di acqua calda sanitaria può essere prodotta da due tipologie diverse di sistemi di riscaldamento:

Ad accumulo: l’acqua viene riscaldata e accumulata in appositi serbatoi a una temperatura più elevata rispetto a quella desiderata. In questo modo nel momento dell’utilizzo, l’acqua può essere miscelata a quella fredda per raggiungere la temperatura ottimale;

Istantanei: l’acqua viene riscaldata, alla temperatura desiderata, nell’esatto momento in cui viene utilizzata ed è subito disponibile per essere erogata dal rubinetto. Questo tipo di caldaia può soddisfare i bisogni di una casa di piccole dimensioni o di un nucleo familiare composto da tre o quattro persone. Invece, se il fabbisogno di acqua calda sanitaria è elevato è meglio optare per una caldaia ad accumulo.

Qualsiasi sistema tu abbia deciso di utilizzare per produrre acqua calda sanitaria, la temperatura ideale è compresa tra i 45 e i 55 gradi. Se si imposta una temperatura inferiore ai 55 gradi si rischia di non godere del giusto comfort sotto la doccia. Invece, una temperatura superiore ai 55 gradi potrebbe costringerti a miscelare con acqua fredda, sprecando inutilmente energia. Inoltre, una temperatura sopra i 55 gradi favorisce la formazione di calcare con un conseguente aumento dei consumi.

Come regolare la temperatura dell’acqua per i termosifoni con il termometro caldaia

Utilizzando il termometro caldaia si può regolare la temperatura dell’acqua calda destinata ai sistemi di riscaldamento. In questo caso, devi considerare che:

Per i sistemi radianti, come ad esempio il riscaldamento a pavimento, a parete o a soffitto, la temperatura ideale è compresa fra i 25 e i 35 gradi;

Invece, se hai dei normali termosifoni, la temperatura ideale è compresa fra i 60 e i 70 gradi.

Come evitare le dispersioni di calore?

Evitare le dispersioni di calore è uno dei modi per ridurre i consumi energetici e ottenere un discreto risparmio in bolletta. Per incominciare a risparmiare, puoi seguire questi tre semplici consigli:

  1. Evita di coprire i caloriferi con qualsiasi tipo di oggetto, ad esempio coperte, tende, libri o vestiti. In questo modo, favorirai la libera circolazione dell’aria calda e potrai ottenere un risparmio anche del 15%;
  2. Abbassa le tapparelle non appena fa buio ed evita di tenere le finestre aperte quando i termosifoni sono in funzione, in modo da evitare sprechi energetici e fughe di calore;
  3. La temperatura ideale per la casa è di 20 gradi. Mantieni il termostato impostato su questa temperatura, così eviterai sprechi e costi inutili. Si stima che per ogni grado sopra la soglia dei 20 gradi di temperatura, la spesa per riscaldamento aumenti fino al 7 o 8%.

Per concludere, oltre a seguire i suggerimenti per ridurre i consumi tramite la regolazione del termostato caldaia, puoi pensare di sottoscrivere una nuova offerta gas. Per visualizzare e comparare le varie tariffe disponibili in commercio, puoi utilizzare il Portale Offerte, l’apposito strumento dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

Visitando questa pagina hai l’opportunità di consultare tutte le offerte attive sul mercato energetico italiano e confrontarle fra loro. In questo modo sarai in grado di selezionare la più conveniente e ottenere il tanto agognato risparmio in bolletta.

Ultima modifica il 4 novembre 2024 alle ore 15:44

alicec

Laureata in Economia Azoendale presso l'Università di Genova, successivamente concluso il primo anno di master alla Grenoble Ecole de Management, attualmente entrata a far parte del team SEO di Papernest.

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