Appartamento Frazionato e Contatore Luce: la guida completa

La procedura per frazionare un appartamento

Per frazionare un appartamento, come prima cosa devi conoscere le precise condizioni per poter avanzare la richiesta, ovvero:

• L’immobile deve avere una struttura tale da consentire i lavori a livello impiantistico.
• Non devono essere in vigore divieti condominiali che impediscano l’operazione.
• È vietato modificare l’originale volumetria dell’immobile.
• Non si può cambiare il tipo di utilizzo dell’unità, per cui se è destinata a scopo abitativo deve continuare ad avere questa funzione.

Proseguendo con l’argomento contatore luce appartamento frazionato, vediamo come si articola la procedura per richiedere la suddivisione dell’immobile, che dovrai affidare a un professionista abilitato. Ecco qui i vari passaggi:

• Verifica di conformità catastale ed urbanistico-edilizia.
• Presentazione di una Comunicazione di inizio lavori asservata (Cila) se l’immobile non richiede interventi di tipo strutturale. In caso contrario, il professionista dovrà presentare una Segnalazione certificata di inizio lavori (Scia), alla quale seguirà l’approvazione del progetto affinché i lavori possano iniziare.
• Comunicazione dell’aggiornamento delle planimetrie al Catasto e al Comune, in modo che l’Agenzia delle Entrate possa effettuare un ricalcolo delle imposte sull’immobile.
• Autorizzazione del condominio, se il frazionamento comporta modifiche alle parti comuni, ad esempio l’entrata che affaccia sul pianerottolo.
• Avvio della procedura di un nuovo allacciamento luce e gas.
• Trasferimento di proprietà, in questo caso solo se l’unità frazionata è destinata alla vendita.

Una volta terminati i lavori, sarà anche necessario comunicarlo, allegando il certificato di collaudo che attesta l’avvenuta esecuzione delle operazioni in linea con il progetto approvato.

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Cosa succede al contatore della luce in caso di frazionamento dell’appartamento?

Dunque, se hai intenzione di frazionare il tuo appartamento in due o più unità, ti starai chiedendo se è possibile utilizzare un unico contatore per servire tutte le utenze. Purtroppo, nella maggior parte dei casi la risposta è negativa.

Infatti, l’ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, con la delibera 276/2017/R/eel, stabilisce il divieto di utilizzare un solo contatore gas e luce per due o più immobili. Sono previste soltanto 3 eccezioni, secondo la delibera 894/2017/R/eel:

1. L’unità frazionata appartiene alla stessa persona, fisica o giuridica, e si trova sulla stessa particella catastale.
2. Più immobili di tipo pertinenziale (ad esempio cantine, garage, ecc.) presenti in un solo condominio.
3. Unità immobiliari destinate allo svolgimento di attività che siano collocate sul medesimo sito e utilizzate per la produzione di beni o dell’erogazione di servizi dello stesso tipo.

Dunque, per quanto riguarda l’argomento contatore luce appartamento frazionato, non è possibile averne uno unico in più unità residenziali, dividendo le spese tra i vari utenti. Di conseguenza, a seguito della realizzazione della nuova abitazione, sarà necessario installare un altro dispositivo, richiedendo l’allaccio luce al tuo fornitore.

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 Allaccio secondo contatore luce: si può fare?

Come già anticipato, in caso di frazionamento dell’appartamento è possibile richiedere l’allaccio di un nuovo contatore luce per la recente unità abitativa. È un’operazione che si deve fare in quanto, come anticipato nel paragrafo precedente, non è assolutamente permesso che delle unità abitative intestate a proprietari diversi condividano la stessa matricola del contatore gas e luce. In questi casi si parla di clienti nascosti, ovvero di utenti che sfruttano l’offerta di un altro soggetto per usufruire di servizi gas ed energia elettrica.

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La procedura di allaccio di un nuovo contatore in caso di appartamento frazionato

Dunque, per eseguire l’allaccio del nuovo contatore luce nell’appartamento frazionato devi rivolgerti al tuo fornitore luce e gas per avviare la procedura, scegliendo un’offerta in linea con le tue esigenze. Inoltre, dovrai presentare la seguente documentazione:

• Dati anagrafici dell’intestatario della fornitura.
• Indirizzo presso il quale è collocata l’utenza da attivare.
• Potenza richiesta.
• Numero della concessione edilizia.

Una volta ottenuti i dati richiesti, il fornitore si attiverà, nel tempo di due giorni lavorativi circa, per presentare al distributore locale la tua richiesta di allaccio. Quest’ultimo ti ricontatterà per stabilire data e orario del sopralluogo, intervento per organizzare i lavori di installazione.

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Frazionamento appartamento: cosa comporta in un condominio?

Una volta affrontato nello specifico l’argomento contatore luce appartamento frazionato, torniamo all’operazione che coinvolge direttamente l’immobile. Normalmente la divisione di uno in più appartamenti è consentita, ma talvolta ci possono essere degli ostacoli, che riguardano:

• Il regolamento condominiale.
• Le condizioni igienico-sanitarie.

Dunque, se devi dividere un’unità abitativa e questa si trova all’interno di un condominio, come già anticipato nell’introduzione, devi accertarti che il regolamento condominiale preveda questa possibilità. Qualora sia imposto il divieto di frazionamento dell’appartamento, sappi che questo, per essere valido, deve essere stato redatto dal costruttore del condominio e approvato all’unanimità da tutti i suoi inquilini.

Per quanto riguarda le prescrizioni igienico-sanitarie, il frazionamento deve essere eseguito in modo da garantire l’abitabilità dell’appartamento. Se la disposizione di scarichi e impianti non consente l’esecuzione di lavori in regola, bisognerà rinunciare alla divisione dell’immobile.

Al di fuori dei casi elencati, soprattutto se i lavori non prevedono modifiche strutturali, il condominio non può opporsi alla suddivisione dell’appartamento. Una volta terminate le lavorazioni, ti consigliamo di aggiornare le tabelle millesimali in caso di modifica all’impianto di riscaldamento centralizzato.

Frazionamento dell’appartamento: quando è utile farlo?

Terminando con l’argomento contatore luce appartamento frazionato, vediamo quando è utile effettivamente suddividere la propria unità abitativa. Le motivazioni più comuni sono:

• Affitto di una parte dell’immobile, troppo grande per uno o due inquilini: dunque mentre una porzione rimane al proprietario, l’altra può essere messa a disposizione di altri inquilini.
• Successione ereditaria, creando unità abitative indipendenti per più persone che hanno ereditato quell’appartamento o immobile.
• Destinazione di una parte dell’immobile a propri parenti, che siano figli, genitori, ecc.
• Aumento di valore del bene per la vendita. Infatti, un appartamento più piccolo vale di più al metro quadro  rispetto a quelli di dimensioni maggiori. Inoltre, gli immobili dalle dimensioni ridotte vengono venduti con maggiore facilità.

In questi casi la divisione di un’unità immobiliare è molto utile e comoda, sia in termini economici sia affettivi.

Se desideri conoscere informazioni più dettagliate riguardo l’allacciamento luce e gas, che tu debba procedere o meno al frazionamento della tua casa, ti consigliamo di consultare questa pagina.