La guida completa sul taglio della colonna del gas

Molto probabilmente avrai sentito parlare di piombatura del contatore o di taglio colonnina gas, ma cosa significano esattamente questi termini? Entrambe queste operazioni vengono eseguite dal fornitore in caso di morosità.

In questo articolo ti spiegheremo esattamente in cosa consiste la procedura di taglio della colonna del gas e cosa comporta per l’utente. Inoltre, vedremo cosa puoi fare dopo il taglio della colonnina del gas e come puoi sottoscrivere una nuova offerta per riattivare la tua utenza.

Quando si verifica il taglio della colonnina del gas?

Se ti stai chiedendo quando si verifica il taglio colonnina gas la risposta è semplice: in caso di morosità dell’intestatario del contratto dovuta, ad esempio, ad un improvviso aumento della bolletta. Come potrai immaginare, l’interruzione forzata del contatore gas non è il primo provvedimento che il fornitore prenderà in caso di mancato pagamento. Infatti, prima di arrivare al taglio della colonna, il fornitore, in caso di mancato pagamento:

• invierà un sollecito al cliente moroso;
• se il sollecito viene ignorato o rifiutato, allora il fornitore invia una raccomandata con il preavviso per la temporanea sospensione della fornitura. A questo punto, il cliente potrà ancora procedere al pagamento della bolletta gas fino alla data prevista per l’interruzione;
• qualora il cliente continuasse a non pagare, il provider procederà alla sospensione della fornitura intervenendo sul contatore e apponendo un sigillo che impedisce l’utilizzo del gas: tale operazione è anche chiamata piombatura del contatore.

Laddove non fosse possibile procedere con la piombatura del contatore, allora si passerà al taglio della colonna del gas.

Cosa si intende per taglio della colonnina del gas?

Per taglio della colonnina del gas si intende l’interruzione dell’erogazione di gas agendo prima del contatore e impedendo al gas di arrivare all’abitazione. Questa è una soluzione che viene adottata quando il contatore si trova all’interno dell’appartamento del cliente moroso e quest’ultimo si rifiuta di aprire la porta al tecnico. A questo punto, si possono verificare due scenari:

1. nel primo, il contatore è collocato in una stanza di un’abitazione monofamiliare e il tecnico incaricato dal distributore locale chiude la derivazione che collega la rete esterna all’abitazione;
2. nel secondo, il contatore si trova sul balcone di un appartamento situato all’interno di un condominio e il tecnico deve intervenire con un cestello ed operare sulla colonna montante, ossia sulle tubature che portano il gas ai vari piani dell’edificio.

Cosa fare dopo il taglio della colonnina del gas?

Dopo il taglio della colonnina del gas per continuare a usufruire dell’utenza dovrai saldare il debito con il fornitore e richiedere un nuovo allaccio. Infatti, il taglio della colonna prevede la cessazione amministrativa del contratto, quindi il tuo contatore non solo non sarà più operativo, ma non avrà neanche un’offerta attiva.

A questo punto, sei libero di cercare una nuova società di vendita con cui sottoscrivere una tariffa gas, anche perché il tuo vecchio fornitore potrebbe rifiutarsi di finalizzare un altro contratto in seguito al taglio della colonna. L’azienda che selezionerai dovrà eseguire un subentro, per cui la matricola del contatore gas non cambierà.

Il taglio colonnina gas non è causato da un tuo debito

Ti sei accorto che nell’appartamento che hai appena affittato è stato eseguito un taglio colonnina gas che però non è causato da un tuo debito ma dalla morosità del precedente inquilino? Allora non devi preoccuparti perché tu non sei tenuto a pagare nulla per riattivare il contatore e iniziare il rapporto di fornitura con un nuovo gestore.

Infatti, sarà il precedente inquilino a dover saldare tutti i consumi e le spese arretrate. Prima di contattare il nuovo fornitore, sottoscrivere il contratto e riattivare la fornitura, ti suggeriamo di eseguire una lettura del contatore gas per avere la prova che i precedenti consumi non sono riconducibili in nessun modo a te.

Come sottoscrivere una nuova offerta dopo il taglio della colonnina del gas? La guida in breve

Per sottoscrivere una nuova offerta dopo il taglio della colonnina del gas devi:

• per prima cosa, contattare il nuovo fornitore attraverso uno dei canali di comunicazione forniti. Ti suggeriamo di confrontare le tariffe dei vari operatori sul mercato e comparare i prezzi, segnalandoti che comunque ci sarà una parte di spesa fissa: si tratta delle imposte della bolletta gas;
• seguendo le istruzioni, compilare una richiesta di riattivazione della fornitura accertandoti di inserire i tuoi dati anagrafici, l’ubicazione dell’immobile, un tuo documento d’identità, il codice PDR che identifica l’utenza e il codice IBAN nel caso tu voglia attivare la domiciliazione bancaria;
• aspettare la visita di un tecnico per il sopralluogo e il successivo preventivo di spesa;
• se il contatore risulta libero puoi procedere con la riattivazione;
• trascorso il periodo previsto, potrai di nuovo godere della fornitura di gas.

Costi e tempistiche del riallaccio del gas dopo il taglio della colonnina

A questo punto, potresti chiederti quali sono i costi e le tempistiche del riallaccio del gas dopo il taglio della colonnina. La risposta è semplice e veloce:

• i tempi si attestano a 12 giorni lavorativi;
• per quanto riguarda i costi, se i lavori non sono troppo onerosi e si deve procedere solo con la riattivazione, le spese saranno intorno ai 250 €. Mentre se l’intervento è complicato, l’importo potrebbe salire.

Per concludere, se hai ricevuto un preavviso di taglio colonnina gas ti suggeriamo di consultare l’Atlante per il Consumatore di ARERA che ti suggerirà il giusto comportamento da tenere. Visitando questa pagina avrai accesso alle diverse guide che l’Autorità in materia energetica ha preparato per i cittadini, con consigli su come affrontare situazioni di questo genere.