Come fare la voltura dell’acqua? La guida completa

Sommario: Hai da poco deciso di trasferirti in una nuova casa? Allora è giunto il tempo di pensare alle tue nuove utenze, non solo di luce e gas ma anche dell’acqua. Il metodo più veloce e meno costoso è la voltura acqua e in questo articolo ti spiegheremo in cosa consiste questa operazione e quali sono le differenze principali con il subentro.

Inoltre, ti illustreremo quali sono i documenti che ti servono per presentare la tua domanda in maniera corretta e a chi rivolgerti per richiedere una voltura del contratto idrico. Infine, per aiutarti nella programmazione, ti indicheremo quali sono i costi e le tempistiche da considerare.

La procedura per la voltura del contratto dell’acqua

Quando ti trasferisci in una nuova casa puoi richiedere una voltura acqua per assicurarti che la tua utenza idrica sia attiva e correttamente intestata a te. Come succede con la voltura luce o gas, la voltura del contratto idrico può essere di due tipi:

  • con accollo;
  • senza accollo.

Voltura dell’acqua con accollo

La voltura con accollo si deve richiedere in caso di decesso del precedente intestatario del contratto, ovviamente solo se parente, o di separazione o divorzio. Grazie a questo tipo di voltura il nuovo inquilino:

  • si impegna a saldare le spese arretrate del precedente titolare;
  • non deve pagare nulla per l’operazione in sé e le tempistiche sono relativamente brevi;
  • mantiene lo stesso fornitore. Questo vale sia per la voltura gas sia per quella dell’energia elettrica;
  • sottoscrive un contratto con le stesse condizioni economiche e commerciali.

Voltura senza accollo

Nel caso della voltura senza accollo l’inquilino che ha appena traslocato:

  • sottoscrive nuove condizioni economiche per la fornitura;
  • non è tenuto a farsi carico dei debiti del precedente titolare;
  • deve versare una quota perché, a differenza della voltura con accollo, questa operazione non è gratuita. Se ad esempio richiedi una voltura Enel dovrai informarti sui costi previsti dal fornitore;
  • deve rispettare le tempistiche di attesa, che sono di circa un mese a partire dalla data della richiesta.

Voltura vs subentro: cosa cambia?

Durante le tue ricerche sul web ti sarai sicuramente imbattuto nei termini voltura e subentro. Per capire quale delle due operazioni devi eseguire, ecco le principali differenze tra voltura e subentro:

  • come nel caso di luce e gas, il subentro consiste nell’attivare un contatore tramite la sottoscrizione di un nuovo contratto. Una situazione di questo tipo si può verificare quando traslochi in una casa o in un appartamento in cui è presente un contatore ma non è collegato ad un contratto;
  • eseguire una voltura luce e gas o acqua significa richiedere il cambio dell’intestatario su un’utenza già attiva scegliendo, a seconda dei casi, fra voltura con o senza accollo.

A chi rivolgersi per la voltura dell’acqua?

Quando organizzi un trasloco è importante sapere a chi rivolgersi per la voltura dell’acqua e cominciare a pianificare per tempo il cambio di intestatario. Per effettuare questa operazione dovrai:

  • per prima cosa, accertarti di quale sia la società che gestisce la fornitura idrica nella tua zona e capire come contattare il gestore. Ti segnaliamo che in alcune aree la gestione dell’impianto idrico, a differenza di quelle di gas e luce, è affidata a società che fanno capo al Comune;
  • la società in questione decide se mantenere le attuali condizioni economiche o proporti un nuovo contratto;
  • se non è direttamente lei a gestirlo, l’azienda contatta il distributore locale che valuta se intervenire presso il tuo domicilio e installare uno dei nuovi Smart Meter contatore intelligente per una migliore gestione dei tuoi consumi idrici;
  • a seconda che si tratti di voltura con o senza accollo, dovrai rispettare i costi e le tempistiche previsti.

I documenti necessari per la voltura dell’acqua

Molto probabilmente ti starai chiedendo quali sono i documenti necessari per la voltura dell’acqua. Conoscere quest’informazione ti aiuterà a prepararti meglio per presentare la richiesta di voltura. I documenti da presentare sono:

  • nome, cognome, codice fiscale e numero di telefono del nuovo intestatario;
  • documento d’identità del sottoscrittore;
  • indirizzo della fornitura;
  • matricola del contatore;
  • codice cliente;
  • lettura aggiornata del contatore dell’acqua. In questo modo il tuo gestore potrà capire quali sono le spese da addebitare al precedente inquilino e quali attribuire a te, ovviamente in caso si tratti di voltura senza accollo.

Costi e tempistiche della procedura di voltura del contratto idrico

Conoscere costi e tempistiche della procedura di voltura del contratto idrico può aiutarti a pianificare al meglio il tuo trasloco e attivare l’utenza dell’acqua nella nuova casa. Prima di inoltrare la richiesta al tuo fornitore di acqua devi considerare che:

  • il costo da corrispondere in caso di voltura senza accollo è pari a 64,81 € così suddivisi: 23 € è la cifra una tantum prevista da ARERA, 25,81 € per le spese amministrative e 16 € di imposte di bollo;
  • la tempistica da rispettare è di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta da parte del fornitore.

Per concludere, se devi effettuare una voltura acqua e sei alla ricerca di nuove informazioni puoi consultare l’Atlante del Consumatore di ARERA che trovi a questa pagina.

Aggiornato su 29 Feb, 2024

redaction La redazione di Energia-Luce.it
Redactor

Daniele Tarantino

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