Come fare la voltura dell'acqua? La guida completa
Sommario: Hai da poco deciso di trasferirti in una nuova casa? Allora è giunto il tempo di pensare alle tue nuove utenze, non solo di luce e gas ma anche dell'acqua. Il metodo più veloce e meno costoso è la voltura acqua e in questo articolo ti spiegheremo in cosa consiste questa operazione e quali sono le differenze principali con il subentro.
Inoltre, ti illustreremo quali sono i documenti che ti servono per presentare la tua domanda in maniera corretta e a chi rivolgerti per richiedere una voltura del contratto idrico. Infine, per aiutarti nella programmazione, ti indicheremo quali sono i costi e le tempistiche da considerare.
![voltura acqua](/_next/image/?url=https%3A%2F%2Fd11o8pt3cttu38.cloudfront.net%2Fwp-content%2Fuploads%2Fsites%2F57%2F2023%2F08%2Fvoltura-dellacqua-la-guida-completa.jpg&w=3840&q=75&dpl=dpl_GJ1dgVaWgLASWwEHKh1q9PKXaJQa)
La procedura per la voltura del contratto dell'acqua
Quando ti trasferisci in una nuova casa puoi richiedere una voltura acqua per assicurarti che la tua utenza idrica sia attiva e correttamente intestata a te. Come succede con la voltura luce o gas, la voltura del contratto idrico può essere di due tipi:
- con accollo;
- senza accollo.
Voltura dell'acqua con accollo
La voltura con accollo si deve richiedere in caso di decesso del precedente intestatario del contratto, ovviamente solo se parente, o di separazione o divorzio. Grazie a questo tipo di voltura il nuovo inquilino:
- si impegna a saldare le spese arretrate del precedente titolare;
- non deve pagare nulla per l'operazione in sé e le tempistiche sono relativamente brevi;
- mantiene lo stesso fornitore. Questo vale sia per la voltura gas sia per quella dell'energia elettrica;
- sottoscrive un contratto con le stesse condizioni economiche e commerciali.
Voltura senza accollo
Nel caso della voltura senza accollo l'inquilino che ha appena traslocato:
- sottoscrive nuove condizioni economiche per la fornitura;
- non è tenuto a farsi carico dei debiti del precedente titolare;
- deve versare una quota perché, a differenza della voltura con accollo, questa operazione non è gratuita. Se ad esempio richiedi una voltura Enel dovrai informarti sui costi previsti dal fornitore;
- deve rispettare le tempistiche di attesa, che sono di circa un mese a partire dalla data della richiesta.
Voltura vs subentro: cosa cambia?
Durante le tue ricerche sul web ti sarai sicuramente imbattuto nei termini voltura e subentro. Per capire quale delle due operazioni devi eseguire, ecco le principali differenze tra voltura e subentro:
- come nel caso di luce e gas, il subentro consiste nell'attivare un contatore tramite la sottoscrizione di un nuovo contratto. Una situazione di questo tipo si può verificare quando traslochi in una casa o in un appartamento in cui è presente un contatore ma non è collegato ad un contratto;
- eseguire una voltura luce e gas o acqua significa richiedere il cambio dell'intestatario su un'utenza già attiva scegliendo, a seconda dei casi, fra voltura con o senza accollo.
A chi rivolgersi per la voltura dell'acqua?
Quando organizzi un trasloco è importante sapere a chi rivolgersi per la voltura dell'acqua e cominciare a pianificare per tempo il cambio di intestatario. Per effettuare questa operazione dovrai:
- per prima cosa, accertarti di quale sia la società che gestisce la fornitura idrica nella tua zona e capire come contattare il gestore. Ti segnaliamo che in alcune aree la gestione dell'impianto idrico, a differenza di quelle di gas e luce, è affidata a società che fanno capo al Comune;
- la società in questione decide se mantenere le attuali condizioni economiche o proporti un nuovo contratto;
- se non è direttamente lei a gestirlo, l'azienda contatta il distributore locale che valuta se intervenire presso il tuo domicilio e installare uno dei nuovi Smart Meter contatore intelligente per una migliore gestione dei tuoi consumi idrici;
- a seconda che si tratti di voltura con o senza accollo, dovrai rispettare i costi e le tempistiche previsti.
I documenti necessari per la voltura dell'acqua
Molto probabilmente ti starai chiedendo quali sono i documenti necessari per la voltura dell'acqua. Conoscere quest'informazione ti aiuterà a prepararti meglio per presentare la richiesta di voltura. I documenti da presentare sono:
- nome, cognome, codice fiscale e numero di telefono del nuovo intestatario;
- documento d'identità del sottoscrittore;
- indirizzo della fornitura;
- matricola del contatore;
- codice cliente;
- lettura aggiornata del contatore dell'acqua. In questo modo il tuo gestore potrà capire quali sono le spese da addebitare al precedente inquilino e quali attribuire a te, ovviamente in caso si tratti di voltura senza accollo.
Costi e tempistiche della procedura di voltura del contratto idrico
Conoscere costi e tempistiche della procedura di voltura del contratto idrico può aiutarti a pianificare al meglio il tuo trasloco e attivare l'utenza dell'acqua nella nuova casa. Prima di inoltrare la richiesta al tuo fornitore di acqua devi considerare che:
- il costo da corrispondere in caso di voltura senza accollo è pari a 64,81 € così suddivisi: 23 € è la cifra una tantum prevista da ARERA, 25,81 € per le spese amministrative e 16 € di imposte di bollo;
- la tempistica da rispettare è di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta da parte del fornitore.
Per concludere, se devi effettuare una voltura acqua e sei alla ricerca di nuove informazioni puoi consultare l'Atlante del Consumatore di ARERA che trovi a questa pagina.