Bollette Luce e Gas Imprese: Come Leggerle e da Cosa sono Composte?

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Sommario: Uno degli aspetti che turba maggiormente gli utenti luce e gas è proprio la lettura della bolletta. Sembrerebbe un’operazione facile, ma sul documento sono presenti così tante voci e componenti che non è difficile cadere in confusione, come spesso succede.

Dunque, l’obiettivo di questo articolo è proprio quello di fornirti una guida sulla lettura delle bollette luce e gas aziende, spiegandoti nel dettaglio ogni punto da cui è composto il documento. Scopriamo di più nei paragrafi seguenti.

Bollette Luce e Gas Aziende

Bolletta Aziendale: quali sono le componenti?

La bolletta, soprattutto quella intestata alle aziende, non è un semplice documento riportante una quota da pagare. Si tratta di un composto di parecchie voci che determinano il prezzo finale dell’energia da saldare, con l’aggiunta di altri elementi e informazioni utili, per esempio sulla tua tariffa BTA. Per fare chiarezza, ne approfondiremo la struttura e tutte le componenti relative. In particolare, le bollette luce e gas imprese sono composte secondo il seguente schema:

  1. Dati relativi al cliente ed alla fornitura
  2. Voci di spesa da saldare, suddivise tra materia, trasporto di energia ed oneri di sistema
  3. Eventuali ricalcoli
  4. Altre partite, voce presente qualora vengano addebitati importi diversi da quelli presenti nelle voci di spesa
  5. Imposte applicate

Vediamo in maniera dettagliata tutte le componenti elencate, in modo che tu possa leggere la bolletta correttamente.

Dati relativi al cliente ed alla fornitura

Nella prima parte della bolletta, i dati inziali che compaiono sono quelli riguardanti il cliente, che includono:

  • Il codice cliente, dato dal fornitore all’utente
  • La Partita IVA con cui identificare il consumatore
  • L’indirizzo a cui viene erogata la fornitura.
Info offerta luce e gas per imprese

Per quanto riguarda la propria offerta luce e gas per imprese, le informazioni più dettagliate compaiono subito dopo. Si tratta di:

  • Codici POD e/o PDR, il primo identificativo della fornitura luce, il secondo del contatore gas
  • Modalità di pagamento, se tramite bollettino postale o addebito automatico sul conto corrente
  • La potenza impegnata contrattualmente e il numero massimo di quella messa a disposizione

Sai cosa sono le bollette luce e gas deducibili? Approfondisci questo aspetto, cliccando sul link.

Voci di spesa della bolletta luce e gas imprese

Spese aziendali luce e gas

Per quanto riguarda il totale delle spese da pagare sulle bollette luce e gas aziende, esso è suddiviso in base alle quote di energia, che sono ripartite in questo modo:

  • Costi dell'energia in sé, ovvero la materia prima
  • Spese inerenti al trasporto della fornitura e alla gestione del contatore. I costi che riguardano quest’ambito sono stabiliti dall’ARERA indipendentemente dal fornitore
  • Oneri di sistema, comprendenti tutte quelle attività che permettono il regolare funzionamento dell’energia

La quota inerente alla materia prima sulle bollette luce e gas aziende è a sua volta suddivisa in:

  • Costo per l’acquisto dell’energia elettrica e il gas, secondo quanto pattuito nel contratto
  • Componente di dispacciamento, che riguarda il mantenimento della rete distributiva dell’energia
  • Servizi inerenti alla commercializzazione e alla vendita della fornitura
Costo dell'energia

Il costo dell’energia invece è ripartito in due componenti:

  • Quota fissa annuale per le attività del venditore volte a fornire l’energia
  • Quota energia, che per la luce può differenziarsi in base alle fasce orarie

Per quanto riguarda le spese di trasporto dell’energia e della gestione del contatore non c’è molto da chiarire, poiché il nome parla da sé. Il prezzo è suddiviso principalmente in base a queste tre quote:

  1. Quota fissa annuale
  2. Somma relativa alla potenza richiesta per quanto riguarda la bolletta luce.
  3. Quota energia

Invece, sugli oneri di sistema specifichiamo che si tratta di interventi per migliorare le prestazioni energetiche. In particolar modo riguardano finanziamenti nell’ambito dell’energia rinnovabile e dei servizi di efficientamento energetico per risparmiare in bolletta e, infine, l’IVA agevolata per le imprese. Quest'ultima voce riguarda un'aiuto di Stato sulle bollette luce e gas rivolto a specifiche attività: ne tratteremo dettagliatamente più avanti.

Ricalcoli e altre partite

Se all’interno delle bollette luce e gas aziende compare una voce ricalcoli significa che sono stati ricalcolati i prezzi già saldati nelle bollette precedenti. Ciò avviene principalmente a seguito dell’introduzione di una modifica riguardo:

  • I consumi impiegati, che potevano essere errati a seguito di un malfunzionamento del contatore o errore di lettura
  • I prezzi stabiliti, talvolta modificati a seguito del volere del Tribunale Amministrativo

Per quanto riguarda la voce Altre Partite, questa è riportata solo qualora il prezzo finale sia composto da importi ulteriori oltre che da quelli presenti nella sezione spese, ad esempio deposito cauzionale, interessi di mora, ecc.

Scopri di più anche sulle varie agevolazioni luce e gas, collegandoti alla pagina.

Imposte

Infine, sulle bollette luce e gas imprese compare anche la voce Imposte, che riguarda tasse da saldare per l'utilizzo dell'energia: queste sono suddivise in questo modo:

  • Accisa, ossia tassa sul consumo
  • IVA, ovvero il contributo sul valore aggiunto
La prima viene applicata in base a quanta energia viene consumata, la seconda invece applicata sull’importo finale presente sulle bollette luce e gas aziende. Solitamente le aziende sono tenute al pagamento dell’IVA pari al 22%. Tuttavia, alcune di esse, nello specifico quelle che svolgono attività comprese nei gruppi tra IV e XV secondo quanto stabilito dal D.M. 31/12/1988, possono avere un bonus bollette, richiedendo un’agevolazione IVA e quindi pagando solo il 10%. Esanzione dall'Accisa

Possono godere di questo beneficio le aziende che:

  • Utilizzano l’energia in processi elettrolitici o metallurgici
  • Realizzano prodotti finali sui quali l’impiego di energia è superiore al 50%

Dove trovare i dati fornitura della bolletta?

Come già anticipato, i dati inerenti alla fornitura energetica sono disposti nella prima parte della bolletta gas e luce aziende, subito dopo le informazioni relative al cliente in sé. Ricapitolando, per informazioni sulla fornitura si intende:

  • Indirizzo presso il quale è attiva l’offerta
  • Nome della tariffa a cui hai aderito
  • Tipologia di cliente, se domestico o non domestico: in questo caso si tratta dell’impresa
  • Metodo di pagamento scelto per il saldo (se con addebito su Conto Corrente o tramite bollettino postale)
  • Data di attivazione della fornitura
  • Tensione richiesta
  • Potenza impiegata secondo il contratto e potenza disponibile: quest’ultima è uguale alla potenza contrattuale con l’aggiunta di un 10%
  • Livello massimo di potenza, che riguarda la potenza assorbita durante il bimestre di riferimento
Tutte queste voci sono riportate nella prima pagina della bolletta, a cui seguono poi tutte le componenti inerenti a pagamento, spese e tasse. Invece, nella seconda pagina è solitamente indicato il riepilogo dei consumi annui ed anche riportata una sezione dedicata a tutte le ulteriori informazioni utili sulla tua offerta.
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Info

Come leggere una bolletta luce e gas aziendale?

Come hai potuto ben comprendere da quanto spiegato nei paragrafi precedenti, la bolletta luce e gas aziende è strutturata in varie sezioni, proprio per rendere più scorrevole la sua lettura. Nello specifico è suddivisa in:

  • Dati riguardanti il cliente e la fornitura
  • Estremi della bolletta, quota finale e scadenza del pagamento
  • Informazioni sui pagamenti, inclusi anche quelli precedenti
  • Saldo della spesa energetica, suddivisa per materia, trasporto e gestione del contatore ed oneri di sistema
  • Tutte le precisazioni su letture dei consumi ed eventuali ricalcoli
  • Dettaglio fiscale, parte riguardante il pagamento delle imposte
  • Riepilogo sui consumi, suddivisi per fasce orarie in caso di tariffa bioraria.
  • Altre informazioni utili riguardo la tua tariffa e il tuo venditore luce e gas
Prima sezione della bolletta

La prima parte riporta tutte le informazioni relative al tuo codice cliente e la tua fornitura. Subito di sotto sarà presente l’importo da saldare con la data di scadenza. Successivamente segue la sintesi delle spese per la materia energetica, per eventuali ricalcoli e altre partite e per le imposte

Seconda sezione della bolletta

Invece, la seconda parte comprende un sunto inerente ai consumi, in cui vengono riportati:

  • l’impiego di energia effettivo annuale
  • I consumi stimati

Di seguito, ti verrà illustrato l’andamento del tuo utilizzo energetico attraverso un grafico.

Terza sezione della bolletta

Infine, l’ultima sezione è dedicata ad altre informazioni utili per i clienti, come contatti di assistenza, aggiornamenti riguardo i prezzi, ecc.

Come si paga una bolletta aziendale?

Una volta illustrate le varie parti che compongono la bolletta aziendale, in modo da leggerla in maniera più scorrevole, vediamo ora come pagarla. Prima di proseguire chiariamo che puoi decidere che tipo di bolletta ricevere, ossia:

  • Cartacea, inviata direttamente all’indirizzo da te fornito
  • Digitale, che riceverai tramite indirizzo e-mail o un altro canale telematico

I vantaggi di quest’ultima alternativa sono decisamente evidenti, in quanto:

  • Non dovrai chiederti quando arriva la bolletta perché la riceverai subito, scongiurando ritardi per il saldo dell’importo.
  • Eviti sia il rischio di perdere il documento sia l’utilizzo di carta, facendo anche un favore all’ambiente.

Per quanto riguarda il pagamento delle bollette, è possibile pagarla in due principali modalità:

  1. Tramite il bollettino postale, procedendo al pagamento presso gli sportelli delle Poste
  2. Con addebito diretto sul conto corrente: in questo caso sarà direttamente l'azienda luce e gas alla quale ti affidi a prelevare l’importo richiesto direttamente dal tuo conto in banca.

L’ultimo metodo è molto comodo soprattutto per chi non ha tempo di spostarsi e di attendere parecchio tempo presso le Poste.

Intestatario della bolletta aziendale: chi è?

Le bollette luce e gas aziende sono intestate all’attività che usufruisce della fornitura. Dati intestatario

Al fine di un accordo contrattuale sarà dunque necessario fornire tutti i dati identificativi del cliente, quali:

  • Partita IVA della società
  • Numero cliente assegnato dal distributore (che non è il fornitore, in quanto si tratta della figura che si occupa di distribuire l’energia presso le utenze e non di venderla)
  • Codice POD identificativo del contatore luce e/o codice PDR per il gas
  • Indirizzo al quale viene erogata la fornitura

A proposito dell’ultimo punto, ricordati sempre, prima di attivare luce e gas, di verificare che il fornitore a cui ti rivolgi eroghi l'offerta di tuo interesse presso il tuo indirizzo. Infatti, alcuni provider sono operativi solo su alcune aree, tra le quali potrebbe non rientrare quella che preferisci.

Come controllare i consumi della bolletta aziendale

Come già spiegato nei paragrafi precedenti, sulla bolletta vengono riportati non solo i costi del servizio avvenuto in quel determinato bimestre, ma anche quanto consumato in quel periodo e negli ultimi 12 mesi di riferimento. Principalmente, per quanto riguarda i metodi di calcolo dell'impiego dell'energia occorre distinguere queste tre voci:

  1. Lettura effettiva dei consumi, effettuata dal distributore automaticamente se si è in possesso di un contatore elettronico, oppure presso il punto di forniture se si dispone di un contatore metalmeccanico.
  2. Autolettura, ossia l’insieme dei dati che compaiono al cliente sul contatore e che lo stesso può comunicare al proprio fornitore.
  3. Consumo stimato, ossia l’insieme di dati approssimativi riguardo il tuo impiego di energia, che può essere utilizzato dal venditore in caso di mancata comunicazione della lettura effettiva o dell’autolettura.

I tuoi dati di consumo sono conosciuti anche da:

  • Distributore locale, che si occupa di rilevare i consumi delle utenze attive nella zona di sua competenza
  • Sistema informativo integrato, al quale vengono fornite le informazioni sull’impiego di energia delle varie utenze per essere comunicate ai venditori
  • Venditore, a cui sono comunicati i dati inerenti al consumo di energia per la fatturazione finale

Alla luce di quanto riportato, se non ti torna qualcosa nel costo finale, puoi verificare tu stesso i consumi sul tuo contatore: infatti, questi vengono salvati automaticamente. Attualmente, la stragrande maggioranza delle utenze dispone di contatori elettronici, quindi teleletti a distanza. In questo modo il distributore può calcolare quanta energia venga effettivamente impiegata, senza dover ricorrere a stime approssimative.

Tuttavia, per avere sempre sotto controllo i tuoi consumi puoi sempre effettuare un’autolettura del contatore e inviarla secondo le modalità di contatto del tuo fornitore di riferimento.

Bolletta luce e gas aziende: come avere l’IVA agevolata

Nel corso dell’articolo abbiamo citato la possibilità di pagare una percentuale minore di IVA (10% anziché 22%). Chi può avere l'IVA agevolata?

  • Aziende agricole e agrituristiche
  • Imprese manifatturiere, estrattive, editoriali e poligrafiche
  • Utenti e aziende che impiegano l’energia per il funzionamento di impianti irrigui
  • Imprese che utilizzano il gas per la produzione di energia elettrica
  • Edifici come scuole, case di riposo, caserme e altri edifici che ospitino delle collettività

In altri casi poi, possono essere esentati dal pagamento dell’imposta sull’IVA:

  • Esportatori e rivenditori passivi che effettuano operazioni superiori al 10% rispetto agli affari
  • Istituzioni come consolati, ambasciate ONU, forze armate, ecc.

Per ottenere questo bonus in bolletta dovrai compilare un apposito modulo, da inviare al tuo fornitore di riferimento, inserendo:

  • Dati anagrafici, indirizzo e contatti del richiedente
  • Tipo di servizio a cui si riferiscono i consumi di energia

Dopo aver confermato le altre dichiarazioni presenti, il modulo dovrà essere firmato e inviato al contatto indicato, che può essere di posta elettronica o un indirizzo fisico.

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Ultima modifica il 4 novembre 2024 alle ore 15:44

Marianna Giampani

Laureata in Msc Marketing al King's College London, con triennale in Economics & Management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Attualmente lavora nel team SEO di Papernest, dedicandosi anche alla redazione di articoli per Prontobolletta.

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