Cos'è e di cosa si occupa il Gestore dei Mercati Energetici?

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Sommario: Tra tutti i soggetti che hanno a che fare con il mondo dell’energia (fornitori, Autorità, imprese di distribuzione ecc.) il Gestore dei Mercati Energetici (GME) è quello meno noto ai consumatori.

Eppure il suo raggio di azione è davvero ampio e variegato e non si limita alla Borsa elettrica o al GME PUN, del quale probabilmente avrai già sentito parlare se usufruisci di una fornitura luce a prezzo variabile.

Gestore mercati energetici

Gli ambiti di competenza includono ad esempio la gestione di diverse piattaforme telematiche per la compravendita e l’assegnazione di aste, così come attività di monitoraggio in collaborazione con altre istituzioni.

Tuttavia, data la complessità dei meccanismi che regolano i mercati del gas naturale e dell’energia elettrica, nonché gli acronimi utilizzati, forse hai rinunciato ad approfondire l’argomento. Ecco perché in questo articolo ti spiegheremo in modo chiaro e comprensibile le seguenti informazioni:

  • Cos’è il Gestore dei Mercati Energetici e quali sono le attività di cui si occupa
  • Il funzionamento e la struttura del mercato elettrico italiano
  • L’influenza del GME sulla bolletta
  • I contatti utili

Cos’è il GME?

GME S.p.A., ovvero Gestore dei Mercati Energetici, è la società per azioni partecipata al 100% dal GSE, ossia il Gestore dei Servizi Energetici.

In seguito all’avvio del processo di liberalizzazione del ramo energetico, in principio al GME è stata attribuita la responsabilità di gestire economicamente il settore all’ingrosso dell’energia elettrica, stimolando la concorrenza tra gli operatori e assicurando la massima trasparenza. Successivamente, con l’entrata in vigore di nuove disposizioni di legge, le competenze affidate al Gestore dei Mercati Energetici sono state estese anche al gas naturale e ai servizi correlati.

Nel rispetto delle direttive del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ARERA, il suo attuale compito consiste nell’organizzazione e nella gestione dei mercati:

Quale è il compito del GME:

  • Dell’energia elettrica, detto IPEX (Italian Power Exchange)
  • Del gas naturale, ossia l’MGAS e il P-GAS
  • Ambientali, che comprendono i Titoli di efficienza energetica (TEE), le Garanzie d’Origine (GO) e i certificati di immissione in consumo di biocarburanti (MCIC)
  • Del servizio di dispacciamento (MSD) per conto dell’operatore di trasmissione della Rete Nazionale Elettrica Terna. Tale attività include la raccolta delle offerte, la comunicazione degli esiti e una piattaforma che registra tutte le transazioni portate a termine
  • Di carburanti, attraverso due piattaforme dedicate

Oltre a tutto ciò, la società si occupa di:

Monitoraggio e GME Remit, in stretta collaborazione con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

Aste rigassificazione

Prima di focalizzarci sul funzionamento del GME mercato elettrico, cerchiamo di capire meglio cosa si nasconde dietro a tutte queste sigle che caratterizzano il mondo dell’energia. A questo proposito potrebbe esserti utile consultare anche la sezione “GME glossario” sul sito web della società.

Mercato GME Gas naturale

Nell’ambito del mercato di gas naturale (MGAS) organizzato e gestito dal GME possono operare solo gli operatori in possesso dell’abilitazione ad eseguire transazioni sul PSV, ovvero il Punto Virtuale di Scambio. Ciò significa che essi, attraverso apposite piattaforme informatiche per la compravendita, vendono e acquistano determinate quantità di gas, avvalendosi del mercato a pronti, che si chiama MPGAS, oppure di quello a termine, detto MT-GAS.
GME

Mercati ambientali

Come anticipato, GME Spa promuove il tema della sostenibilità ambientale attraverso la gestione dei mercati ambientali. In quest’ultimi rientrano:

  1. I titoli di efficienza energetica (TEE), noti come certificati bianchi, che vengono emessi dal Gestore dei Mercati Energetici e attestano la riduzione del consumi ottenuta tramite il risparmio energetico
  2. Le Garanzie di Origine (GO), cioè le certificazioni che vengono assegnate ai produttori di energia elettrica proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili
  3. I MCIC non sono altro che dei certificati di immissione in consumo di biocarburanti, la cui negoziazione è obbligatoria per alcuni soggetti operanti nel settore dei trasporti che impiegano carburanti non rinnovabili, quali benzina e gasolio

Mercato per il servizio di dispacciamento

L’MSD, cioè il Mercato per il Servizio di Dispacciamento, serve a Terna per l’approvvigionamento delle risorse necessarie a svolgere le proprie funzioni. Difatti si tratta del Gruppo che oltre a detenere la proprietà delle Rete Nazionale Elettrica in alta tensione, si occupa delle attività di trasmissione e bilanciamento tra la domanda e l’offerta di energia.

In questo contesto, il ruolo del GME consiste nel:

Raccogliere le offerte

Comunicare agli operatori gli esiti delle varie sessioni e le offerte accettate da Terna

Mercati carburanti

Tra le misure volte ad implementare la concorrenza in ambito petrolifero e a garantire scorte sufficienti, al GME è stato affidato il compito di sviluppare due piattaforme dedicate:

  1. La prima, P-Logistica, con lo scopo di agevolare la contrattazione della capacità logistica di oli minerali
  2. La seconda relativa alla negoziazione di prodotti petroliferi liquidi destinati all’autotrazione

Monitoraggio e GME REMIT

❗ Il Gestore dei Mercati Energetici contribuisce all’attività di monitoraggio del settore energetico, portata avanti dall’ARERA, attraverso la produzione di report, simulazioni e dati. Per assicurare la trasparenza, l’efficienza e il rispetto del regolamento vigente, vengono periodicamente verificate le transazioni di mercato, tramite specifiche procedure e notifiche automatiche di anomalie. Tutto ciò al fine di individuare più facilmente condotte non a norma da parte degli operatori.

❗ Invece per quanto riguarda il REMIT (Regulation on Wholesale Energy Market Integrity and Transparency), il GME collabora con ACER, l’Agenzia per la Cooperazione dei Regolatori dell’Energia, per l’implementazione del Regolamento europeo inerente all’integrità e trasparenza dei mercati energetici all’ingrosso.

Aste rigassificazione

Un’ulteriore incarico del GME consiste nella gestione della Piattaforma di Assegnazione della capacità di Rigassificazione (PAR), attraverso la quale si svolgono le procedure per le aste. Gli acquirenti che intendono partecipare presentando offerte di acquisto, devono essere abilitati presso il sito di rigassificazione al quale desiderano inoltrare la richiesta.

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Info

Mercato elettrico italiano ⚡: come funziona?

Come funziona il mercato elettrico italiano?

Si tratta di una Borsa elettrica che permette ai vari grossisti, fornitori e produttori di negoziare energia elettrica su base oraria. Un marketplace informatico in cui domanda e offerta si incontrano, tramite logiche e meccanismi di mercato. Questo sistema di vendita e acquisto all’ingrosso, operativo dal 1° aprile 2004,  presenta molteplici vantaggi tra cui:

Vantaggi del mercato elettrico italiano:

  • La concorrenza tra gli operatori del comparto
  • La trasparenza, poiché tariffe e quantità sono visibili e fruibili da ciascun soggetto
  • La flessibilità, in quanto consente di effettuare approvvigionamenti integrativi in relazione al proprio fabbisogno

Esso è articolato in 2 macroaree:

MPE

MTE

Analizziamole separatamente.

Mercato elettrico a pronti (MPE)

Il mercato elettrico a pronti è suddiviso in quattro segmenti:

i 4 segmenti del mercato elettrico a pronti:

  • Il Mercato del Giorno Prima (MGP), nel quale si registrano la maggior parte delle operazioni di compravendita, si caratterizza per la pianificazione degli acquisti e delle vendite di energia elettrica per il giorno successivo. Difatti la sessione apre alle 8.00 e chiude alle 12.00 del giorno antecedente la consegna. Gli operatori presentano offerte, indicanti sia la quantità che i prezzi minimi e massimi sostenibili, che vengono accettate solo al termine della seduta. Quelle di acquisto relative alle zone geografiche italiane sono valorizzate al valore PUN, ossia al Prezzo Unico Nazionale, che esprime la media dei prezzi di tutte le aree territoriali calcolata sull’energia complessiva acquistata nelle stesse
  • Mercato Infragiornaliero (MI) permette di modificare la programmazione delle vendite o degli acquisti del Mercato del Giorno Prima
  • Il Mercato dei Prodotti Giornalieri (MPEG), nel quale avvengono le contrattazioni dei prodotti giornalieri con obbligo di consegna dell’energia secondo i profili Base-load o Peak-load
  • Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD) che abbiamo già visto nel paragrafo precedente

Mercato elettrico a termine (MTE)

Nel mercato elettrico a termine avvengono le negoziazioni continue dei contratti a termine di energia elettrica che prevedono l’obbligo di ritiro e consegna con modalità Peak load o Base load, su base mensile, trimestrale o annuale. In questo caso nelle proposte avanzate dagli operatori sono riportati:

⏳ Tipo, periodo di consegna e numero dei contratti

 Prezzi di acquisto e vendita

Come influisce il GME sulla bolletta?

Cosa è il Gestore mercati elettrici
Per capire come il GME influisca sulla bolletta occorre fare un passo indietro e tornare alla Borsa elettrica.

Abbiamo visto come il prezzo di scambio venga definito ogni ora sulla base dell’incontro tra la domanda e l’offerta di energia elettrica. Ciò significa che vengono accettate solo le offerte di vendita che trovano acquirenti disposti a pagare l’importo richiesto. In questo dinamico scenario, in cui in ogni momento le richieste energetiche vengono coperte grazie all’elettricità prodotta dai tanti produttori, si delinea il PUN.

Ma il Prezzo Unico Nazionale ha una certa rilevanza anche per i consumatori finali, in quanto è presso il mercato all’ingrosso che i fornitori luce acquistano l’energia elettrica che poi rivendono al dettaglio. Il costo di approvvigionamento sostenuto dal provider non si discosta molto dal prezzo della materia energia indicato nel contratto di fornitura e pagato dal cliente. Ovviamente il contributo aggiuntivo richiesto equivale al margine di ricavo del fornitore.

Sia nel mercato libero che nel Servizio di Maggior Tutela, figurano opzioni indicizzate in cui la tariffa luce variabile segue l’andamento del mercato all’ingrosso, influenzando pertanto l’importo della bolletta. Difatti quest’ultimo aumenterà di pari passo con la crescita del valore di riferimento PUN, per poi diminuire in fase di decrescita dello stesso. Dunque le oscillazioni del Prezzo Unico Nazionale si riflettono sul costo complessivo presente in fattura. Al contrario optando per un’offerta a prezzo bloccato, la componente energia non subirà alcun tipo di variazione per tutta la durata contrattuale che di solito equivale a 12, 24 o 36 mesi.

Cosa includono le opzioni in commercio?

Le opzioni in commercio includono entrambe le tipologie di soluzioni, quindi ognuno può valutare i pro e i contro delle tariffe fisse e variabili, per poi orientarsi verso quella ritenuta più adatta e conveniente.

Per concludere dove trovare GME valore PUN? Per visualizzare il dato è sufficiente visitare la sezione denominata “Sintesi mensile” accessibile dal sito web del Gestore dei Mercati Energetici. Dopo aver accettato le condizioni di utilizzo, è possibile visualizzare:

 

  • Il prezzo di acquisto, espresso in €/MWh, annuale, mensile o giornaliero
  • Le rappresentazioni grafiche delle sintesi

GME contatti utili: quali sono?

Contatti GME
Ora vediamo quali sono i contatti di GME, iniziando da quelli della sede nella capitale:

Indirizzo Via Maresciallo Pilsudski 122/124, 00197 Roma

GME telefono sede legale 06 80121

Fax 06 80124524

Per ricevere informazioni di natura generica è possibile inviare una e-mail a:

info@mercatoelettrico.org

GME PEC gme@pec.mercatoelettrico.org

Mentre se si ha bisogno di supporto tecnico operativo è a disposizione questo indirizzo di posta elettronica:

  • salamercato@mercatoelettrico.org

Per ciò che concerne i mercati per l’ambiente, GME certificati bianchi e GME Garanzie di Origine, ci si può rivolgere a:

  • certificatibianchi@mercatoelettrico.org
  • go@mercatoelettrico.org
  • mcic@mercatoelettrico.org

Il riferimento utile per la Privacy e la protezione dei dati personali è il seguente:

  • rpd@pec.mercatoelettrico.org

Infine, riportiamo i contatti di alcune delle principali funzioni aziendali:

Contatti principali funzioni aziendali:

  • Logistica petrolifera logistica@mercatoelettrico.org
  • Sistemi IT sistemi@mercatoelettrico.org
  • Monitoraggio monitoraggio@mercatoelettrico.org
  • Governance governance@mercatoelettrico.org

Per maggiori informazioni sul mondo dell’energia elettrica, ti consigliamo di visitare alcune delle pagine elencate di seguito:

 

Per approfondire il tema del REMIT, ti invitiamo a visitare il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Rete e Ambiente a questa pagina. Qui troverai interessanti ed esaustive spiegazioni per esempio sul divieto di insider trading e di manipolazione del mercato.

Ultima modifica il 4 novembre 2024 alle ore 15:43

alicec

Laureata in Economia Azoendale presso l'Università di Genova, successivamente concluso il primo anno di master alla Grenoble Ecole de Management, attualmente entrata a far parte del team SEO di Papernest.

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