Come disdire contratto con Iberdrola?
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Sommario: Iberdrola disdire contratto: ecco la guida che cercavi per cessare la fornitura energetica con il provider. Nel dettaglio, esploreremo i seguenti punti:quando disdire contratto Iberdrola, i passaggi per disdire contratto Iberdrola e i contatti utili per la disdetta Iberdrola.
DISDETTA CONTRATTO IBERDROLA | |
---|---|
Costo | 30€ per il Gas 25€ per la luce |
Tempistiche | Circa 7 gg lavorativi |
Quando richiedere la disdetta del contratto con Iberdrola?
Disdire contratto Iberdrola significa cessare la fornitura di energia elettrica o gas, ponendo fine al legame contrattuale in essere con il fornitore. Di conseguenza, l’operazione va richiesta quando:
- hai la necessità di chiudere l’utenza energetica, per esempio in seguito ad un trasferimento o alla vendita di un immobile
- desideri esercitare il diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla data di stipula del contratto.
Invece, la disdetta del contratto gas o luce non è necessaria se il tuo obiettivo è quello di passare da Iberdrola ad altro provider. Infatti, la procedura di cambio fornitore viene gestita, sia a livello operativo che amministrativo, dalle due società di vendita interessate che interloquiscono tra di loro. Dunque, per il cosiddetto switching, l’unica cosa che dovrai fare è prendere contatto con il nuovo operatore per attivare l’offerta selezionata.
Come disdire un contratto con Iberdrola? I passaggi necessari
Come disdire contratto Iberdrola? Ecco i passaggi da seguire:
- rispettare il preavviso, che non può superare il mese
- scaricare il modulo “Iberdrola disdire contratto” dal sito web del fornitore e compilare i campi obbligatori
- indicare la data di disattivazione della fornitura desiderata
- fornire il recapito per l’invio dell’ultima bolletta
- allegare il documento d’identità dell’intestatario o del legale rappresentante e trasmettere la richiesta al provider.
Dopodiché, qualora i contatori non fossero immediatamente accessibili, occorre concordare un appuntamento con l’azienda di distribuzione locale, affinché gli stessi vengano disattivati. Di norma questo step si rende necessario per l’utenza gas, mentre per l’energia elettrica si interviene da remoto.
Se non sai chi è il provider Iberdrola, ti invitiamo ad approfondire la conoscenza di questa realtà attraverso la lettura delle recensioni Iberdrola.
Chi contattare per disdire un contratto con Iberdrola?
I contatti utili per disdire contratto Iberdrola sono chiaramente riportati all’interno delle condizioni generali contrattuali relative alla singola offerta sottoscritta.
Ad ogni modo, di norma i canali di comunicazione adibiti alla trasmissione della disdetta Iberdrola sono tre:
CANALI PER COMUNICARE LA DISDETTA IBERDROLA | |
---|---|
Metodo di Contatto | Dettagli |
Tramite fax | 800 73 60 70 |
Mediante posta elettronica | servizioclienti@iberdrola.it |
A mezzo raccomandata A/R | Iberdrola Clienti Italia S.r.l., Piazzale dell’industria 40/46 – 00144 Roma |
Invece, per esercitare il diritto di ripensamento, tra i contatti Iberdrola figura anche il seguente indirizzo e-mail dedicato:
- ripensamentoclienti@iberdrola.it
Potrebbe interessarti conoscere la procedura di disdetta Iren o sapere come disdire un contratto Enel.
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Info
Le tempistiche della disdetta con Iberdrola
Iberdrola disdire contratto, quali sono le tempistiche?
Innanzitutto, è opportuno sapere che puoi sciogliere il contratto di fornitura luce e gas in qualunque momento. Però, la tua comunicazione deve prevedere un preavviso massimo di un mese. Questo vale anche per la disdetta A2A o quella con Edison, poiché si tratta di una misura definita dall’ARERA.
Dopodiché, Iberdrola entro due giorni dalla ricezione della domanda, provvede ad inoltrare la stessa al distributore territorialmente competente. Così facendo, quest’ultimo ha ulteriori 5 giorni di tempo per disalimentare l’utenza.
Quali sono i costi per disdire con Iberdrola?
I costi per disdire contratto Iberdrola corrispondono a quelli che l’azienda di distribuzione fatturerà per l’esecuzione delle prestazioni di disalimentazione della fornitura. Difatti, in prima battuta questi verranno addebitati al fornitore, che in un secondo momento li girerà a carico del cliente.
Per quanto riguarda il gas, solitamente questo contributo equivale a circa 30€ per contatori fino alla classe G6. Per l’energia elettrica, si applicano i prezzi definiti nelle Tabelle TIC e TIQE. In genere, la spesa ammonta a 25,00€.
Tuttavia, nel mercato libero, il costo della pratica può variare da provider e provider. Ecco perché per conoscere con esattezza l’importo della disdetta Iberdrola bisogna fare riferimento al contratto sottoscritto o in alternativa rivolgersi al Numero Verde del fornitore per informazioni. Infatti, non è da escludersi che, oltre al contributo dovuto per l’intervento del distributore, non siano previsti ulteriori oneri commerciali.
Scopri quanto costa disdire un contratto con Repower leggendo il nostro articolo.
L’ultima bolletta Iberdrola dopo la disdetta. Quando arriva e cosa cambia?
L’ultima bolletta Iberdrola, nota come bolletta di chiusura, è quella che il fornitore emette in seguito alla disdetta e alla conseguente cessazione della fornitura. La fattura riporterà il corrispettivo dovuto sia per le quote fisse sia per i consumi registrati fino alla chiusura del contatore, nonché la restituzione dell’eventuale deposito cauzionale versato.
Per il loro calcolo, la società è tenuta ad utilizzare i dati di misura effettivi rilevati dal distributore in occasione della cessazione del servizio. Laddove questi non fossero stati messi a disposizione nei 30 giorni successivi, Iberdrola ricorrerà a quelli comunicati dallo stesso cliente tramite autolettura, anche se non validati dall’azienda di distribuzione, oppure a quelli stimati. Tuttavia, in questo caso la bolletta sarà oggetto di ulteriore conguaglio, non appena i consumi finali saranno disponibili.
Invece, per quanto riguarda le tempistiche di ricezione, il consumatore si vedrà recapitare la bolletta entro 6 settimane dalla cessazione. Per verificare che questa non contenga errori, potrebbe essere utile visitare il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). A questo link è possibile consultare una pratica guida sulla lettura del documento.