Qual è il prezzo del gpl per il riscaldamento?

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Sommario: Il prezzo gpl riscaldamento è un fattore da considerare per diminuire le spese di casa. Infatti, il gpl è un combustibile che viene usato molto spesso per il riscaldamento dell’abitazione e l’acqua calda sanitaria. Nello specifico, la sua leggerezza e facilità di trasporto fanno sì che sia la soluzione più adatta per quelle località più isolate.

Difatti, nelle aree geografiche dove non arriva la rete di distribuzione del gas metano è fondamentale optare per altre alternative tra cui appunto il gpl. Quest’ultimo può essere impiegato attraverso delle bombole così come con serbatoi. Tramite i serbatoi è possibile avere una maggiore capacità di stoccaggio, riducendo le tempistiche del pieno a un paio di volte l’anno.

Prezzo GPL riscaldamento Vantaggi e Svantaggi

Gli aspetti da considerare sono moltissimi prima di dare la preferenza a questa opzione, tra cui appunto il prezzo gpl riscaldamento. Grazie a questi elementi puoi confrontare le diverse alternative e optare per la scelta più economica e adatta alle tue esigenze. Ad esempio considerando vantaggi e svantaggi, così come il costo al litro e il prezzo medio.

Perciò, ecco tutte le informazioni utili che possono aiutarti nell’orientarti verso la selezione del combustibile e del sistema di riscaldamento più adatto a te.

Qual è il prezzo medio del gpl per riscaldamento?

Innanzitutto, il prezzo medio del gpl per il riscaldamento dipende da moltissimi fattori. Tra questi ci sono le diverse modalità di fornitura e il consumo medio di gas, ad esempio annuale.

Però, in generale il prezzo del gpl sfuso fornito per serbatoi di proprietà o in comodato d’uso può andare dai 0,60 fino a superare i 0,80 euro al litro, a seconda delle quantità acquistate e della zona geografica da fornire (per spese di trasporto ecc.).

In aggiunta a questo, anche gli eventi geopolitici possono influenzare notevolmente i costi. Ad esempio l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha portato ad un aumento costante dell’andamento dei prezzi all’ingrosso, che ha implicato per un periodo di tempo un’impennata anche del costo del gpl.

Per le utenze a consumo con il contatore e il termostato a caldaia, il prezzo del gpl gassoso può variare tra i 0,80 e gli 1,20 euro al metro cubo, a seconda della quantità di gas consumata e delle tariffe applicate dal fornitore, come Liquigas.

Tra gli altri fattori che sono determinanti per il prezzo del gpl in bombole, c’è anche il piano tariffario del grossista e alcune scelte del consumatore finale. Tuttavia, in generale il prezzo del gpl in bombole è più elevato rispetto al gpl sfuso o al gpl gassoso fornito con il contatore, in quanto sono previsti dei costi di trasporto e di stoccaggio.

Sintetizzando perciò, il prezzo del gpl può variare notevolmente in base alle fluttuazioni del mercato e alla domanda. Per questo motivo non è così semplice fornire un costo d’esempio, considerando anche le spese come le accise e l’IVA.

Sicuramente però il gpl rimane una fonte di energia conveniente, sostenibile e competitiva, soprattutto se paragonata ad altre fonti, come il gasolio o il gas metano. Infatti, il gpl è considerato come una fonte di energia pulita e rispettosa dell’ambiente, che può contribuire a ridurre le emissioni di CO2 inquinanti e a migliorare la qualità dell’aria. Per queste ragioni per chi vuole vivere in modo più sostenibile questo carburante rappresenta una valida soluzione per il riscaldamento di casa.

Vuoi saperne di più?

Per conoscere il prezzo gpl per il riscaldamento nella zona in cui abiti, il consiglio è quello di rivolgerti direttamente ai fornitori di gas che ti interessano, ad esempio tramite i contatti Liquigas.

In alternativa, puoi sempre consultare i siti web dei principali distributori di gpl, dove potrebbero essere già presenti alcuni dati sulle spese e sulla proposta commerciale.

Quanto costa un litro di gpl per il riscaldamento?

Come anticipato, il costo del gpl per il riscaldamento può variare in base a tanti aspetti, come la modalità di fornitura scelta dal cliente:

  • Nel caso del gpl sfuso il consumatore ha un serbatoio installato (di proprietà o in comodato d’uso) e si accolla la responsabilità dell’approvvigionamento del gas (ad esempio due volte l’anno). Il prezzo del gpl sfuso è espresso in euro al litro (€/l), in quanto il gas viene trasportato in forma liquida nell’autobotte e stoccato nel serbatoio del cliente.
  • Nel caso del gpl a consumo, invece, il cliente paga in base alla quantità di gas consumata, misurata attraverso un contatore. Il prezzo del GPL a consumo è espresso in euro al metro cubo (€/m3).

In quest’ultimo caso il costo finale può variare in base alle tariffe applicate dal fornitore. Invece, per quanto riguarda il gpl sfuso, il prezzo del gas può cambiare in base alla quantità acquistata e alla zona geografica.

Un esempio pratico...

Un esempio pratico può sicuramente aiutare a capire la differenze di prezzo del gpl per il riscaldamento. Cioè nella provincia di Roma nel secondo semestre del 2015, il prezzo del gpl sfuso per consegne fino a 1.000 litri è stato di 1,12 euro al litro per i serbatoi di proprietà, invece di 1,35 euro al litro per quelli in comodato d’uso, IVA inclusa. Dunque il prezzo del GPL sfuso può variare in base alla quantità acquistata, con sconti applicabili per acquisti di grandi quantità.

A questi costi ricorda che spesso ci sono da aggiungere le spese dei controlli di sicurezza previsti per legge, ad esempio la manutenzione del serbatoio gpl. Nel valutare se optare per la bombola o il serbatoio, a titolo di esempio, questi fattori possono essere importanti da considerare.

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Info

Le alternative al gpl per il riscaldamento. Quale conviene?

Esistono diverse alternative al gpl per il riscaldamento domestico e alle caldaie a gas, adatte a soddisfare le esigenze di chi vuole ridurre il proprio impatto sull’ambiente e i costi energetici sul portafoglio di casa.

Molte di queste prevedono l’utilizzo di grandi quantità di energia elettrica in alternativa al gas, per questo motivo sono spesse abbinabili a impianti fotovoltaici per la produzione di quest’ultima.

Tra queste principali alternative al prezzo gpl da riscaldamento oggi ci sono:

  • Il pellet
  • L’energia solare termica
  • Il gas metano
  • La pompa di calore
  • I sistemi di riscaldamento a biomassa.

Il pellet: una buona alternativa al GPL

Il pellet rappresenta una delle soluzioni più frequenti, usate in sostituzione del gpl. Si tratta di un combustibile solido costituito da piccoli cilindri di legno pressato. Le motivazioni per cui sceglierlo sono molte. Ad esempio, il pellet è una fonte di energia rinnovabile, a basso impatto ambientale, e la sua combustione produce meno emissioni inquinanti rispetto al gpl o al gasolio. Tra i principali svantaggi invece ci sono: l’investimento iniziale per l’acquisto e l’installazione di un impianto a pellet, che può essere elevato.

L’Energia Solare Termica: un sostituto per il GPL rinnovabile

Un’altra alternativa al gpl per il riscaldamento è rappresentata dall’energia solare termica, che appunto sfrutta l’energia del sole per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento. Nonostante l’energia solare termica sia una fonte di energia rinnovabile e pulita, richiede però l’installazione di appositi pannelli solari e un’adeguata esposizione al sole.

Il Gas Metano

Certamente in questa panoramica anche il gas metano è classificabile come un’alternativa al gpl per il riscaldamento di casa. Tuttavia, è imperativo che sia disponibile nella zona in cui si vive. Inoltre, questa fonte energetica non è rinnovabile e la sua combustione produce emissioni inquinanti.

Le Pompe di Calore

Al contrario delle pompe di calore, che invece utilizzano l’energia termica presente nell’aria o nel terreno per riscaldare l’ambiente. Per questo motivo le pompe di calore sono sicuramente una fonte di energia molto green e sostenibile. Tra gli aspetti negativi di questa opzione ci sono: l’investimento iniziale elevato e l’installazione complessa.

I sistemi di riscaldamento a biomassa

Poi, esistono sistemi di riscaldamento a biomassa che utilizzano materiali organici come legna, cippato o scarti agricoli per produrre il calore necessario. Anche questi sistemi sono una fonte di energia rinnovabile ed ecologica. Inoltre, rappresentano un’opzione relativamente economica. Nonostante questo richiedono una manutenzione costante (come la manutenzione della caldaia) e l’approvvigionamento continuo di biomassa.

Le Caldaie Elettriche

Una menzione alle alternative alle caldaie murali più tradizionali e a gas deve essere fatta per la caldaia elettrica. Questo macchinario è facile da installare ed economico. Però, la caldaia elettrica richiede un alto consumo di energia, che potrebbe comportare un contatore con potenza elevata e il supporto di pannelli fotovoltaici, soprattutto se si desidera un’opzione sostenibile e che riduca le emissioni.

Gpl vs gasolio: qual è la differenza?

Il gpl e il gasolio sono due fonti di energia alternative al gas metano e ai sistemi di riscaldamento geotermico, utilizzati per il riscaldamento delle abitazioni. Tuttavia, presentano alcune differenze importanti da considerare.

In primo luogo, il gasolio è una miscela liquida ottenuta dalla distillazione del petrolio greggio. Invece il gpl è un gas a pressione ambiente.

In secondo luogo, il potere calorifico del gpl è superiore rispetto al gasolio, con valori di 11.500 kcal/kg del gpl rispetto ai 8.300 kcal/kg del gasolio. Questo significa che, bruciando un’unità di massa o di volume del gpl, si ottiene una maggiore quantità di calore rispetto al gasolio.

Costa di più gasolo o GPL?

Oltre al prezzo del combustibile, bisogna considerare anche i costi relativi all’impianto. L’investimento iniziale per l’acquisto e l’installazione della caldaia e del serbatoio è mediamente più elevato per l’impianto a gasolio rispetto a quello a GPL.

Inoltre, il gasolio è un combustibile inquinante mentre il GPL è un combustibile pulito. Di conseguenza, l’utilizzo del GPL per il riscaldamento domestico può contribuire a ridurre le emissioni di anidride carbonica e l’inquinamento atmosferico.

In aggiunta a tutto ciò, il gasolio non può essere utilizzato per la cottura in cucina, mentre il GPL può essere impiegato anche per questo scopo, rappresentando l’alternativa più completa.

Un aspetto comune è che entrambi i tipi di impianto richiedono uno spazio adeguato per l’installazione del serbatoio di stoccaggio. Tuttavia, l’investimento iniziale per un serbatoio a GPL può essere contenuto rispetto a quello del gasolio. Ecco sintetizzati tutti questi aspetti.

SISTEMAVANTAGGISVANTAGGI

Gpl
  • Investimento iniziale contenuto (basso se il serbatoio è in comodato d’uso gratuito)
  • Elevata praticità d’uso e versatilità
  • Prezzo del combustibile comparabile al gasolio ma resa maggiore
  • Combustibile pulito e rispettoso dell’ambiente
  • Utilizzabile anche per la cottura in cucina
  • Necessità di uno spazio adeguato per l’installazione del serbatoio di stoccaggio
Gasolio
  • Investimento iniziale di media entità
  • Elevata praticità d’uso
  • Combustibile inquinante
  • Manutenzione della caldaia più frequente rispetto al GPL
  • Non utilizzabile per la cottura in cucina
  • Necessità di uno spazio adeguato per l’installazione del serbatoio di stoccaggio

Tutti i vantaggi e gli svantaggi del gpl per il riscaldamento

Il gpl (o Gas di Petrolio Liquefatto), come altre fonti energetiche, è caratterizzato da numerosi vantaggi e svantaggi.

Tra i principali benefici del gpl per il riscaldamento ci sono:

  • la sua natura pulita e sicura
  • la possibilità di utilizzarlo anche per altri usi domestici come la cucina e l’acqua calda
  • la sua disponibilità in diverse forme (bombole o serbatoi)
  • la sua efficienza
  • il fatto che sia una fonte energetica economica.

Inoltre, il gpl è una fonte energetica sostenibile e rispettosa dell’ambiente, in quanto produce meno emissioni di anidride carbonica rispetto ad altre fonti energetiche.

Gli svantaggi del GPL per il riscaldamento

Tra i punti a sfavore del gpl per il riscaldamento domestico c’è sicuramente il costo iniziale per l’installazione del sistema di stoccaggio (ad esempio serbatoio o bombole), che può risultare elevato. Allo stesso tempo necessita una manutenzione costante, la sua disponibilità è limitata in alcune zone geografiche e infine si tratta di gas più pesante dell’aria, il che può comportare problemi di ventilazione in caso di perdite.


Invece, il prezzo gas gpl riscaldamento, un altro aspetto da considerare, può cambiare di molto in base alle fluttuazioni del mercato e alla domanda, il che può rendere difficile prevedere i costi energetici a lungo termine.

In più, è importante scegliere un fornitore di gpl affidabile e competente, in grado di garantire un’alta qualità del servizio e un’assistenza tempestiva in caso di problemi o emergenze.

In aggiunta a tutto questo, il fatto che il gpl sia considerata una fonte di energia green, può rappresentare un modo per prevenire la diminuzione delle riserve naturali di petrolio e gas.

Per aggiornamenti sull’andamento del prezzo gpl riscaldamento 2023 o altre informazioni sul settore luce e gas visita questo link e ottieni informazioni affidabili e sicure.

Ultima modifica il 4 novembre 2024 alle ore 15:46

Daniele Tarantino

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