Ritardo attivazione gas: cosa fare?Chi contattare?

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Sommario: Hai subito un ritardo per l’attivazione del gas? In determinate situazioni è normale rimanere disorientati, oltre che combattuti, per il grande disagio che è stato arrecato. Cosa bisogna fare in certe circostanze e chi è da contattare per risolvere la questione? Scopriamo tutto insieme in questo articolo, così da sciogliere i dubbi ed essere ben preparati in caso di necessità.

Nel dettaglio affronteremo i seguenti punti:

  • Quando si può definire ritardo per l’attivazione del gas?
  • Cosa fare quando c’è un ritardo nell’attivazione del gas?
  • Chi contattare in caso di ritardo per l’attivazione del gas?
  • L’indennizzo e le altre conseguenze del ritardo nell’attivazione del gas
  • Le tempistiche medie per l’attivazione del gas
ATTIVAZIONE GAS
TEMPISTICHE 12 giorni circa
INDENNIZZO IN CASO DI RITARDI Da 35e a 105€, in base al ritardo subito

Quando si può definire ritardo per l’attivazione del gas?

Le utenze di casa sono una parte fondamentale della quotidianità domestica, per tale motivo è importante muoversi anticipatamente per eseguire tutti i lavori richiesti ed iniziare a sfruttare la risorsa. Ma l’attivazione gas quanto tempo richiede?

Nel caso in cui l’utenza sia stata già allacciata alla rete, il venditore (il fornitore a cui il cliente si è rivolto) e il distributore (colui che si occupa degli interventi per l’attivazione vera e propria della fornitura nella tua abitazione) devono seguire precise tempistiche secondo le normative:

  • Il venditore entro due giorni lavorativi dalla richiesta di attivazione del cliente deve inoltrare il tutto al distributore locale.
  • Ricevuta la richiesta dal venditore e la documentazione completa, il distributore deve attivare la fornitura entro 10 giorni lavorativi.

Se il venditore e distributore superano i giorni indicati dalle norme si può parlare di ritardo attivazione utenza gas, ma in questo caso qual è il da farsi? Vediamolo nel prossimo paragrafo!

Hai bisogno di assistenza per la tua fornitura di casa? Non ti preoccupare perché sul nostro portale online trovi tutto quello che serve per rimanere aggiornato e ottenere le informazioni più importanti sul settore. La soluzione migliore per non farsi cogliere impreparati su come attivare luce e gas e poter iniziare a godersi in tranquillità il proprio spazio domestico. A tal proposito potresti consultare il nostro articolo interamente dedicato all’attivazione Enel con contatore esistente.

Cosa fare quando c’è un ritardo nell’attivazione del gas?

Ci possono essere varie cause dietro un’interruzione nella procedura di attivazione del gas, a volte si tratta anche solo di piccoli dettagli burocratici. Per tale motivo è sempre utile rivolgersi direttamente al fornitore per ricevere le giuste indicazioni e comprendere quello che è successo.

Nel caso di un ritardo nell'attivazione gas,

come vedremo più avanti nell’articolo, ci sono determinati indennizzi automatici (se il ritardo è responsabilità del distributore). Questo vuol dire che il consumatore non dovrà fare nulla nello specifico per ricevere quanto previsto dalle normative. Però, c’è sempre la possibilità di comunicare direttamente con il gestore, per avere notizie sulla causa dell’allungamento dei tempi e sull’indennizzo stesso.

Invece, per la riattivazione contatore Enel cosa deve fare il cliente? Nell’articolo indicato trovi quello da sapere sui costi riattivazione gas o luce, le tempistiche e documenti da consegnare. Ottieni le info essenziali a riguardo per eseguire tutta la procedura correttamente, evitando ulteriori problemi!

Un altro tema che potrebbe essere di tuo interesse è la riattivazione contatore dopo distacco, anche in questo caso con i particolari sull’iter burocratico richiesto, sui tempi riattivazione gas e luce o costi.

Chi contattare in caso di ritardo per l’attivazione del gas?

Il cliente può contattare il fornitore a cui ha inoltrato la domanda per avere tutte le informazioni sul ritardo attivazione gas. In aggiunta, ha anche la facoltà di comunicare direttamente con il distributore locale.

Importante è sapere che vi è una sorta di rimborso ritardo attivazione gas quando la violazione delle tempistiche è imputabile al distributore. Nel prossimo paragrafo spiegheremo nello specifico quello che c’è da sapere sull’indennizzo.

Quando ci si trasferisce in una nuova casa il primo pensiero è quello di potersi finalmente rilassare nel nuovo ambiente, godendosi il grande investimento della propria vita. Purtroppo però, ci sono tutta quella serie di faccende urgenti da sbrigare, come per esempio la gestione delle utenze! Difatti, prima di usufruire dei servizi di fornitura, ogni consumatore dovrà analizzare la sua situazione e inoltrare l’opportuna richiesta al gestore. Puoi approfondire a tal proposito tutto sulla voltura luce e gas e sfruttare le utenze al meglio nel nuovo appartamento.

L’indennizzo e le altre conseguenze del ritardo nell’attivazione del gas

Quando si verifica un ritardo attivazione del gas e le cause sono imputabili al distributore locale, il cliente con un contatore fino alla classe G6 deve ricevere un indennizzo automatico (che varia in base ai giorni del ritardo).

Secondo le normative, il distributore ha 10 giorni di tempo per attivare la fornitura una volta ricevuta la richiesta dal fornitore e la documentazione relativa. In caso contrario, il cliente riceverà automaticamente un indennizzo ritardo attivazione gas di:

  • 35 € per i ritardi che sono entro il doppio del tempo previsto.
  • 70 € per i ritardi entro il triplo del tempo previsto.
  • 105 € per i ritardi oltre il triplo del tempo previsto.

Di conseguenza, a seconda dei tempi di ritardo, il cliente riceverà questo indennizzo automatico direttamente nella prima bolletta utile luce o gas, come stabilito dall’Autorità ARERA.

Ma in caso di ritardo dell’allaccio gas vi è un risarcimento? Anche per tale casistica puoi ottenere tutto il supporto di cui necessiti consultando le nostre guide dettagliate in merito. Inoltre, hai la possibilità di visionare la sezione dedicata al costo allaccio, così da ipotizzare le eventuali spese per le differenti operazioni da fare.

Le tempistiche medie per l’attivazione del gas

Mediamente quando si parla di attivazione del gas sono richiesti 12 giorni per poter iniziare finalmente a sfruttare l’utenza di casa. Ovviamente si tratta dei tempi massimi consentiti e quindi è probabile che il tutto si concluda molto prima. Soprattutto nei casi più semplici e senza intoppi, in cui è stata consegnata tutta la documentazione in modo corretto.

Abbiamo visto tutto ciò che dovevi sapere sul ritardo attivazione gas, con i particolari sugli indennizzi e il da farsi. In caso ti servisse ulteriore assistenza, puoi approfondire ogni tematica navigando sul nostro portale web, dedicato a questo settore. Attraverso le guide sulla voltura gas e subentro gas, puoi scoprire come fare la tua domanda al fornitore, quali sono i documenti da fornire, costi e tempistiche!

Inoltre, puoi andare sul sito ufficiale dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per essere aggiornato sulle novità, articoli, atti e provvedimenti, normative, comunicati stampa, dati e statistiche del settore energia. La pagina principale è qui.

 

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Info

Aggiornato su 1 Set, 2023

redaction La redazione di Energia-Luce.it
Redactor

Arianna Lampitiello