Riattivazione Contatore Dopo Distacco: Come fare?

Chiama ora i nostri esperti per riattivare il tuo contatore dopo il distacco e scopri le nuove offerte disponibili!
Servizio Gratuito: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00
Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e GRATUITO! ✅ Che aspetti?
Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐



Chiama ora i nostri esperti per riattivare il tuo contatore dopo il distacco e scopri le nuove offerte disponibili!
Servizio Gratuito: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00
Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e GRATUITO! ✅ Che aspetti?
Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Devi riattivare il tuo contatore dopo un distacco e non sai come fare? Nessuna paura! Per la riattivazione del contatore luce o gas ci vuole solo una settimana dalla stipulazione del nuovo contratto di fornitura.

Siete alle prese con un subentro? Oppure a causa di morosità, vi trovate nella condizione di chiedere di riattivare del contatore dopo il distacco, ma non sapete come fare? Trovate tutte le informazioni che vi servino in questa pagina.
Reperire informazioni corrette sulle procedure da seguire per la gestione delle utenze domestiche non è semplice. Ecco perché potrebbe esservi utile la nostra guida energia e luce, in particolare gli approfondimenti dedicati al subentro luce e come attivare luce.
Invece, per la fornitura del gas, vi consigliamo la lettura degli articoli su come attivare il gas e quali sono i principali fornitori gas in Italia.
In questo articolo, vi illustriamo in quali casi è necessario riattivare contatore dopo distacco, come richiederla e quali sono le tempistiche ed i costi della pratica.
Quando è necessario riattivare contatore dopo distacco?
Di norma riattivare il contatore dopo il distacco si rende necessario in tre casi:
- Qualora il precedente inquilino, abbia provveduto alla chiusura del contratto, con la conseguente disattivazione del contatore. In questo caso si tratta di subentro ed il nuovo utente richiede l’attivazione della fornitura
- In caso di morosità e successiva sospensione della fornitura, bisogna chiedere la riattivazione dell’utenza
- Circostanze particolari, a seguito per esempio di sospensioni per pericolo, può essere necessario ripristinare la fornitura di gas
Fare il subentro luce e gas dopo il distacco
Ora, scopriamo nel dettaglio, la procedura da seguire nel caso di subentro luce e gas.
A chi chiedere la riattivazione del contatore dopo distacco per subentro?
La richiesta di riattivazione di un contatore dopo il distacco per subentro va presentata alla società di vendita da voi selezionata, usufruendo delle modalità messe a disposizione dalla stessa.
- Tramite il sito web, attraverso le sezioni dedicate
- Telefonando al numero verde oppure al Servizio Clienti
- Recandovi personalmente presso i loro sportelli e punti vendita dislocati sul territorio nazionale
Se desiderate consultare l’elenco degli operatori disponibili, potete leggere il nostro articolo dedicato ai gestori energia elettrica.
Come avviene la riattivazione di un contatore?
La riattivazione di un contatore tradizionale avviene rimuovendo il sigillo, mentre in caso di contatore telegestito si agisce con la procedura telematica.
La riattivazione contatore dopo distacco: quali documenti per il subentro?
Per procedere alla riattivazione di un contatore disattivato o già chiuso, ecco i documenti necessari per il subentro:
- Dati anagrafici dell’intestatario della fornitura
- Codice fiscale e documento d’identità in corso di validità
- Un recapito telefonico ed e-mail
- Per l’energia elettrica, il POD
- Per il gas, il PDR
- La lettura del contatore
I codici POD e PDR servono ad identificare, in modo univoco, rispettivamente il punto di fornitura e quello di riconsegna, delle vostre utenze elettriche e gas. Sono reperibili sulla bolletta, oppure leggibili tramite il nuovo contatore Enel elettronico.
Che aspetti? Chiama che il servizio è gratuito!
02 82 95 64 08Info
Tempistiche subentro per riattivare contatore dopo distacco
Per riattivare un contatore dopo il distacco ci vogliono all’incirca 7 giorni lavorativi. Ma vediamo quali sono le tempistiche subentro nel dettaglio.
Quanto tempo per riattivare un contatore?
La richiesta di attivazione che avete presentato, verrà inoltrata dal fornitore al distributore entro 2 giorni lavorativi. A suo volta, quest’ultimo è tenuto ad erogare la prestazione entro:
- 5 giorni lavorativi per l’utenza elettrica
- 10 giorni lavorativi per l’attivazione del gas
Per ritardi imputabili al distributore di competenza, il cliente domestico con impianto gas fino alla classe G6 o utenza energia elettrica a bassa tensione, ha diritto ai seguenti indennizzi:
Costo riattivazione contatore dopo distacco
- 35,00€ per riattivazioni effettuate entro il doppio del tempo previsto
- 70,00€ entro il triplo del tempo stabilito
- 105,00€ per le operazioni eseguite oltre i termini precedentemente indicati
Quali sono i costi per riattivare il contatore dopo distacco per subentro?
I costi per riattivare contatore dopo il distacco per subentro, variano a seconda che si tratti di un contratto di fornitura di maggior tutela o mercato libero.
COSTI RIATTIVAZIONE CONTATORE | |
---|---|
Contatore Luce Mercato Libero | 25,81€ + corrispettivo commerciale |
Contatore Luce Maggiore Tutela | 48,81€ |
Contatore Gas | 30,00€ – 45,00€ |
In caso di contratto energia elettrica di mercato libero, sono previsti:
- Contributo fisso di 25,81€ per spese amministrative
- Corrispettivo commerciale variabile, indicato nel contratto di fornitura da voi firmato
Invece, in caso di contratto energia elettrica maggiore tutela, il costo è:
- Contributo fisso di 25,81€ per spese di amministrazione
- Importo fisso di 23,00€
- Imposta di bollo sul nuovo contratto
Il costo per la riattivazione gas varia in base alla tipologia del contatore:
- Fino alla classe G6, il prezzo è pari a 30,00€
- Per i contatori più grandi, la spesa è di 45,00€
Se desiderate informazioni sul prezzo del gas Italia, leggete il nostro articolo dedicato al tema oppure scoprite il costo di un kWh di energia.
Riattivazione contatore dopo distacco in caso di morosità
In caso di morosità, è necessario presentare domanda di riattivazione contatore dopo il distacco.
Infatti, se non avete pagato la vostra bolletta entro il termine previsto dalla comunicazione di messa in mora, la società di vendita richiederà al distributore la sospensione della fornitura.
Dunque in questo caso, insieme alla richiesta, dovrete inviare la documentazione attestante il saldo del vostro debito, seguendo le modalità indicate nella comunicazione.
Invece, laddove la fornitura risultasse sospesa o cessata per morosità del precedente titolare, in caso di voltura o subentro non dovrete pagare gli eventuali debiti. Però, la società di vendita potrebbe richiedervi la compilazione del modulo di estraneità al debito.
Come fare la voltura senza conoscere il fornitore: Sportello per il Consumatore di Energia
Se a seguito della sospensione della fornitura per morosità dell’inquilino precedente, avete deciso di fare la voltura, ma non conoscete il fornitore, potete rivolgervi allo Sportello per il Consumatore di Energia.
- Modulo di richiesta del nominativo del fornitore di energia elettrica incaricato della voltura
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
- Copia del documento d’identità in corso di validità
Questa documentazione dovrà essere inviata allo Sportello per il Consumatore di Energia, secondo due modalità:
- Tramite posta, presso Acquirente Unico Spa, Via Guidubaldo del Monte 45, 00197 Roma
- Tramite fax al numero 800185024
Entro 10 giorni dall’invio della vostra richiesta, riceverete le risposte utili per gestire al meglio la voltura.
Tempistiche per la riattivazione contatore dopo distacco in caso di morosità
Vediamo quali sono le tempistiche per la riattivazione contatore dopo il distacco in caso di morosità.
Una volta ricevuta la documentazione che attesta il pagamento del vostro debito, la società di vendita inoltra al distributore competente la richiesta di riattivazione della fornitura.
In seguito, quest’ultimo dovrà provvedere all’erogazione della prestazione entro:
Tempistiche riattivazione contatore in caso di morosità
- 1 giorno feriale dal ricevimento della richiesta, in caso di energia elettrica
- 2 giorni feriali dal ricevimento della richiesta, nel caso dell’utenza gas
Per ritardi imputabili al distributore, sono previsti per i clienti domestici i seguenti indennizzi:
Costi riattivazione contatore in caso di morosità
- 35,00 € per riattivazioni effettuate entro il doppio del tempo stabilito
- 70,00 € entro il triplo del tempo previsto
- 105,00 € per le prestazioni eseguite oltre le scadenze precedentemente indicate
Quali sono i costi per la riattivazione contatore dopo il distacco per morosità?
I costi per la riattivazione del contatore dopo il distacco per morosità sono differenti.
COSTI RIATTIVAZIONE CONTATORE MOROSITÀ | |
---|---|
Contatore Luce Mercato Libero | 25,81€ + Corrispettivo Commerciale |
Contatore Luce Mercato di Maggiore Tutela | 71,81€ |
Contatore Gas | Importo varia in base all’area geografica |
Infatti, per i contratti di energia elettrica riconducibili al mercato libero, sono previste le seguenti spese:
- un contributo fisso di 25,10 €, ridotto del 50% in caso di contatore telegestito
- un corrispettivo commerciale variabile, indicato nel contratto di fornitura da voi firmato
Invece, il prezzo per i contratti di energia elettrica con servizio di maggior tutela è pari a:
- un contributo fisso di 25,10 €, ridotto del 50% in caso di contatore telegestito
- un contributo amministrativo di 23,00 € per la sospensione della fornitura
- un contributo amministrativo di 23,00 € per la riattivazione del servizio
Per quanto riguarda i costi relativi al gas, il venditore può richiedervi il pagamento delle spese sostenute per la sospensione e la riattivazione dell’utenza. Inoltre, è necessario pagare un importo stabilito dal servizio di distribuzione, che varia in base all’area geografica interessata.
Sospensione fornitura gas: casi particolari
Esistono dei casi particolari, in cui la fornitura del gas può venire sospesa anche senza preavviso o in assenza di morosità.
Scopriamo quali sono queste circostanze:
- Furto accertato di gas
- Utilizzo dell’impianto per finalità non conformi a quanto stabilito dal contratto stipulato
- In caso di fuga di gas e potenziale pericolo pubblico
- Manomissione e rottura dei sigilli apposti sul contatore
Riattivazione di fornitura gas a seguito di sospensione per pericolo
Se la vostra utenza gas è stata sospesa per pericolo, dovrete presentare la domanda di riattivazione della fornitura al distributore. In questo caso, si rende necessaria anche la documentazione attestante la messa a norma del vostro impianto.
Entro 2 giorni feriali dalla data di ricevimento, la fornitura del gas dovrà essere ripristinata.
Per ritardi imputabili al distributore, che non dovesse rispettare la tempistica stabilita, è previsto un indennizzo per le utenze domestiche pari a 30,00 €.
Per maggiori informazioni sul mondo dell’energia, visita le nostra guide elencate di seguito, possono esserti utili:
- Prezzi energia elettrica
- Quando è obbligatorio passaggio mercato libero
- Servizi di ultima istanza
- Cambio nome intestatario bolletta luce e gas
- Risparmio bolletta
- Lettura bolletta luce
- Guida sulla bolletta del gas
- Bolletta Enel
- Prescrizione Bollette Enel
- Enel Segnalazione Guasti
- Punto Enel Energia Più Vicino
- Iscrizione Enel
- Autolettura Enel
- Maggior Tutela Enel
Per conoscere quali sono gli indennizzi automatici a favore dei clienti, previsti per il mancato rispetto delle regole di sospensione della fornitura, consultate questa pagina.
Contattaci per attivare l’offerta più adatta alle tue esigenze!
Info
Aggiornato su 11 Ago, 2023
Alessandro S.
Redattore Energia
Commenti