Tutto quello che c'è da sapere sulla bolletta di chiusura
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Sommario: Devi cambiare gestore luce e gas oppure chiudere definitivamente un’utenza energetica? Sappi che negli ultimi mesi di contratto riceverai una bolletta di chiusura della fornitura, un documento che ha delle caratteristiche diverse rispetto a quelle ordinarie. Ma cambia qualcosa rispetto alla fattura tradizionale? Quali voci compaiono? Scopriamo tutti i dettagli necessari.
Bolletta di chiusura: di che cosa si tratta?
La bolletta di chiusura gas e luce è il documento emesso dal fornitore che indica il saldo finale imposto al cliente al momento della fine del contratto di fornitura. Questa fattura contiene:
- Costi relativi all’operazione di chiusura dell’utenza luce e gas.
- Bilanciamento delle spese basato sulla quantità di energia utilizzata.
La seconda voce elencata riguarda un conguaglio, ovvero una rendicontazione dei consumi previsti e di quelli effettivi. In base al risultato, la bolletta di chiusura può essere:
- Positiva, se è la società di vendita a dover restituire l’importo in esubero al cliente finale, in quanto ha speso meno del costo stabilito.
- Negativa, quando, nel leggere la bolletta attentamente, i consumi effettivi risultano superiori alle spese previste: quindi dovrai versare la differenza al provider.
Riceverai l’ultima bolletta gas e luce da parte del fornitore nel caso in cui tu stia per chiudere un contratto di fornitura, principalmente nelle seguenti situazioni:
- Passaggio ad un nuovo fornitore luce e gas.
- Voltura luce e gas, che prevede il cambio d’intestatario della bolletta.
- Chiusura del contratto per cessazione d’uso dell’utenza, come avviene ad esempio per il trasloco.
Nelle ultime due situazioni indicate dovrai provvedere personalmente ad informare il provider; mentre nel caso di passaggio ad un altro gestore, si occuperà quest’ultimo di gestire l’operazione con il precedente.
- Il potenziamento di tutti i mezzi disponibili per individuare i consumi effettivi, come i contatori Smart Meter e l’autolettura. Nella bolletta Edison puoi trovare anche i contatti utili a cui comunicarla.
- Un’indennità ai clienti finali in caso di gravi inadempienze imputabili ai fornitori.
Ma quanto tempo prima dalla chiusura del contratto viene emessa l’ultima bolletta luce e gas? E in caso di bolletta di chiusura in ritardo si avrà diritto ad un indennizzo? Approfondiamo quanto legato alle tempistiche nel prossimo paragrafo.
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Info
Le tempistiche della bolletta di chiusura. Quando arriva?
La bolletta di chiusura deve essere emessa dai fornitori entro 6 settimane dalla cessazione, il tempo previsto per condurre le operazioni di fine del contratto. La sua ricezione da parte del cliente è prevista:
- 8 giorni prima se la fattura è in forma cartacea
- 2 giorni prima nel caso sia in formato digitale, come la bolletta Eni.
Nel caso in cui il fornitore tardi ad inviare l’ultima fattura e quindi ti impedisca di effettuare il saldo stabilito nei tempi previsti, puoi avvalerti di indennizzi pari a:
Indennizzi per ritardo consegna ultima fattura | |
---|---|
Importo del rimborso | Giorni di ritardo |
4€ | da 1 a 10 giorni |
2€ | Ogni 10 giorni aggiuntivi a quelli sopra |
22€ | <90 giorni |
Al fine di ricevere una bolletta di chiusura coerente con i tuoi consumi, ti consigliamo di effettuare sempre l’autolettura. infatti, questa ti consentirà di sostenere le spese che siano in linea con quanto consumato. In caso di prezzi non conformi al tuo impiego di energia, scopri come contestare la bolletta, cliccando sul link.
Invece, nel nostro approfondimento dedicato ai tempi di prescrizione della bolletta luce trovi tutte le indicazioni utili sull’argomento.
Cambio fornitore luce e gas: le informazioni utili
Come abbiamo visto, la chiusura del contratto luce e gas può essere richiesta in specifiche situazioni, tra le quali il cambio fornitore.
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Approfondisci anche tutti i dettagli per leggere correttamente la bolletta Plenitude, collegandoti alla pagina.
Quando cambiare fornitore luce e gas?
Ci possono essere parecchi motivi per cui si decide di cambiare un fornitore luce e gas. Solitamente le ragioni più comuni sono:
- Prezzi in aumento sulla bolletta: in questo caso conviene scegliere un provider con tariffe più vantaggiose.
- Cambiamento delle proprie esigenze, per cui potresti aver bisogno di una tariffa ad ore. Ti consigliamo di optare per una soluzione monoraria, a prezzo fisso ogni giorno e a qualsiasi ora, se trascorri gran parte del tempo a casa. Invece, se durante i giorni feriali sei spesso fuori, ti conviene attivare un’offerta bioraria, con la quale pagherai di meno l’energia nelle ore e nei giorni di maggior utilizzo.
- Passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Infatti, il primo sarà abolito all’inizio del 2024, ragion per cui la scelta di un fornitore che opera nella libera concorrenza sarà obbligatoria per tutti. Sulla bolletta del Servizio Elettrico Nazionale trovi tutte le informazioni inerenti ai consumi e alle spese del regime tutelato.
- Servizio clienti poco attento alle tue esigenze. Del resto avere una buona assistenza è molto importante per i consumatori. Inoltre, i provider sono tenuti, come avviene con la bolletta di Enel Energia, a indicare i contatti del servizio clienti sulle fatture, in modo che gli utenti possano reperirlo facilmente.
La procedura per il passaggio ad un altro fornitore luce e gas
Eseguire un cambio fornitore luce e gas è un’operazione molto semplice e puoi condurla in questi semplici passaggi:
- Selezionare una tariffa più conveniente rispetto a quella attiva attualmente.
- Contattare il fornitore di tuo interesse attraverso i canali di comunicazione o recandoti presso un punto vendita per attivare l’offerta. Nella maggior parte dei casi è possibile farlo anche direttamente online
- Inviare al provider tutta la documentazione utile per avviare la procedura, ovvero dati anagrafici, di fornitura, di contatto e di pagamento.
Una volta richiesta l’attivazione, il nuovo fornitore provvederà ad eseguire il passaggio: il tutto si svolgerà nell’arco di un mese circa, senza alcuna interruzione del servizio di fornitura. Normalmente il cambio fornitore non prevede costi aggiuntivi.
Se stai cercando un’offerta in linea con le tue esigenze ma hai difficoltà a muoverti tra l’ampia scelta, il Portale Offerte ARERA è un ottimo strumento per scegliere la più adatta a te. Scopri come funziona, cliccando qui.