Cos'è il deposito cauzionale di ENEL e a quanto ammonta?
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Tra le varie voci che ti può capitare di leggere nella tua bolletta della luce o del gas c'è anche quella del deposito cauzionale Enel.
Continua a leggere la pagina per scoprire di cosa si tratta, a quanto ammonta la somma da pagare e quando è possibile ottenere il rimborso.
Table of Contents
- Che cosa è esattamente il deposito cauzionale Enel
- Quanto e quando si paga
- Quando avviene la restituzione di questa caparra e secondo quali modalità
- Se si tratta di una procedura obbligatoria o esistono casi in cui non è prevista
Deposito cauzionale Enel: di cosa di tratta?
Il deposito cauzionale Enel è una garanzia che l’ente richiede nel momento in cui firmi un accordo per l’attivazione di un’offerte di luce e/o gas. Difatti si tratta della caparra che Enel si tratterrà in caso tu non dovessi pagare una fattura nel corso della fornitura. Viceversa, al termine del contratto o in qualsiasi momento tu decidessi di recedere, la somma ti verrà restituita a patto che tu sia stato adempiente e non ci siano bollette scoperte. Tuttavia, Enel richiede un deposito cauzionale anche per altre operazioni. In particolare puoi doverlo pagare: In quali casi è necessario pagare il deposito cauzionale enel energia:- Per l’allacciamento quando l'immobile non è raggiunto dalla fornitura
- In caso di subentro e riattivazione del contatore Enel
- Quando passi a Enel da un altro ente di fornitura
- Per il cambio di intestatario dell’offerta tramite voltura
- Se installi nuovi contatori Enel nella tua abitazione
Quanto e quando si paga per il deposito cauzionale?
Vediamo adesso quando si paga il deposito cauzionale Enel e a quanto ammonta la somma che ti verrà richiesta. Se il tuo contratto prevede il pagamento delle bollette tramite bollettino postale, dovrai pagare la caparra alla prima bolletta che riceverai. Infatti, l’azienda provvederà a inserire l’importo tra le varie voci che compongono la fattura generale. Al contrario, se la modalità di pagamento che hai scelto è la domiciliazione bancaria, non ti verrà addebitato alcun deposito cauzionale. Questo perché Enel considererà la comunicazione dell’IBAN una garanzia sufficiente a tutelarsi. Per quanto riguarda l’ammontare del deposito cauzionale Enel, è necessario fare una distinzione tra:- Mercato tutelato
- Mercato libero
Deposito cauzionale nel mercato tutelato
Il deposito cauzionale Enel nel mercato tutelato è stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA. Per l’energia elettrica, la somma varia in base alla potenza; per il gas, in base al consumo. Esistono comunque dei tetti massimi che non possono essere sforati. In particolare:Tetto massimo deposito cauzionale enel | |
---|---|
Per i clienti privati | 11,50€ per ogni kW di potenza |
Nel caso di chi si avvale del bonus sociale | 5,20€ ogni kW |
Per i clienti non domestici | 15,50€ ogni kW |
I nuovi clienti | 5,20€ per ogni kW di potenza nella prima bolletta, mentre il resto verrà suddiviso in 12 rate |
- Se sei un nuovo cliente, dovrai pagare 5,20€ per ogni kW di potenza nella prima bolletta, mentre il resto verrà suddiviso in 12 rate.
- Per i clienti privati, il deposito cauzionale Enel non può essere superiore agli 11,50€ per ogni kW di potenza
- Nel caso di chi si avvale del bonus sociale, la somma è di 5,20€ ogni kW
- Per i clienti non domestici – quindi aziende e partite IVA – è di 15,50€ ogni kW
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Deposito cauzionale nel mercato libero
Se hai attivato un'offerta che rientra nel mercato libero, sarà la singola azienda - e non è l’ARERA - a stabilire gli importi. Nel caso del deposito cauzionale Enel, l’importo varia di contratto in contratto e dovrai accertartene prima di firmare. Ad ogni modo, valgono i tetti massimi elencati qualche riga più in alto. Quindi l’ente potrà soltanto decidere o di abbassarli, o di non prevedere alcuna cauzione.La restituzione deposito cauzionale Enel Energia
La restituzione del deposito cauzionale avviene nell’ultima bolletta Enel del rapporto. Difatti, nella fattura finale troverai uno sconto corrispondente all’ammontare totale della caparra. Il conguaglio arriva entro sei settimane dalla rescissione del contratto. Questo avviene indipendentemente dalla ragione che ti porta a interrompere la tua fornitura. Ad esempio:- Se effettui la disdetta e chiudi i contatori del tuo immobile
- In caso di cambio di fornitore perché hai trovato un’offerta più conveniente
- Quando cambi casa e il nuovo inquilino richiede la voltura per il cambio di intestatario delle forniture
Gli interessi sul deposito vengono restituiti?
Circa gli interessi sul deposito cauzionale Enel, esiste una direttiva specifica che ne regola la gestione. Nel caso in cui il tuo fornitore operi nel mercato tutelato, gli interessi vengono restituiti sempre a chiusura del rapporto.Il deposito cauzionale Enel è obbligatorio?
Il deposito cauzionale Enel non è obbligatorio, ma la prassi è che venga richiesto sempre. Difatti, nel regime di maggior tutela non c’è modo di evitarlo essendo richiesto direttamente da ARERA. Al contrario, nel mercato libero viene richiesto su libera iniziativa dell’ente. Come abbiamo visto, la somma varia di contratto in contratto, ma ad oggi non esiste una tariffa Enel che non lo preveda.Annuncio: servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐