Servizio a Tutele Graduali: scopri cos’è e come si può uscirne

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Sommario: Cos’è la Tutela Graduale? questo è un servizio programmato da ARERA per accompagnare la transizione dell’energia elettrica al mercato libero dopo la rimozione del mercato tutelato, ovvero della tutela di prezzo della materia prima energia elettrica.

E come funziona? La Tutela Graduale luce viene erogata da venditori specifici addetti alla fornitura di energia elettrica a determinate aree territoriali. Ciò significa che ognuna di queste deve essere necessariamente servita da un solo provider di rete, il quale però può anche provvedere all’approvvigionamento di energia elettrica destinato a più aree contemporaneamente.

Cosa s’intende per Servizio a Tutele Graduali? In questo articolo scopriremo tutto ciò che c’è da conoscere a riguardo e, nel dettaglio:

  1. chi può avere accesso a questo servizio;
  2. qual è la differenza tra Fase Provvisoria e Fase a Regime delle Tutele Graduali;
  3. quali sono le condizioni economiche per accedere al servizio;
  4. come passare dal servizio sopracitato a quello di mercato libero.

Chi può accedere alle Tutele Graduali?

A chi è rivolto il Servizio Tutele Graduali?

Possono accedervi:

  • le piccole imprese che registrano un numero di dipendenti che va dai 10 ai 50 ed un fatturato annuo compreso tra 2 e 10 milioni di euro. Queste devono necessariamente essere titolari unicamente di punti di prelievo energetico tramite una connessione a bassa tensione;
  • le microimprese aventi meno di 10 dipendenti ed un fatturato annuo obbligatoriamente non superiore a 2 milioni di euro. Esse usufruiranno coattivamente di almeno un punto di prelievo sfruttandone una potenza superiore a 15 kW. Entrambe le categorie non devono aver ancora scelto un provider di energia elettrica sul mercato libero.

L’erogazione del servizio prevede 3 anni di fornitura, a decorrere dal 1° luglio 2021, data a partire dalla quale è iniziato legislativamente il passaggio dal mercato di maggior tutela a quello delle Tutele Graduali.
A questo punto rimane importante specificare che i rivenditori preposti alla fornitura di energia elettrica e gas naturale sono selezionati per mezzo di procedure specifiche concorsuali, ovvero le aste.

Nel dettaglio, per quanto riguarda le piccole e medie imprese già precedentemente affidatesi agli operatori di maggior tutela, la fornitura energetica verrà stabilita su base regionale, secondo quanto segue:

  • le regioni italiane Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria, Trentino-Alto Adige saranno servite dalle Tutele Graduali A2A Energia;
  • quelle meridionali Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna si affideranno al Servizio a Tutele Graduali Hera COMM;
  • Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano tuteleranno l’approvvigionamento energetico grazie ad Iren Mercato;
  • Piemonte ed Emilia-Romagna fruiranno del Servizio Tutele Graduali Axpo Italia.

Specifichiamo che nessuna utenza, che sia di natura domestica o professionale, subirà alcuna interruzione della corrente. Infatti, in tutto il processo, suddiviso nella fase provvisoria e in quella a regime, le forniture elettriche verranno erogate e garantite a tutti.

Fase Provvisoria Tutele Graduali

La prima fase di fornitura elettrica prevede l’erogazione della materia prima ad opera degli operatori facenti parte del Servizio di Maggior Tutela (vale a dire, il Servizio Elettrico Nazionale). Ne consegue che in questa fase le bollette sono ancora emesse dalla vecchia azienda alla quale hai deciso di affidare la tua fornitura elettrica.

In questa fase le tariffe applicate equivalgono a quelle previste dalle offerte PLACET (acronimo di Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) proposte dai vari provider, quindi il costo della materia prima energia varia in funzione di:

  1. andamento del PCV (Prezzo Commercializzazione Vendita) stabilito dall’Autorità di Regolazione Energia e Reti Ambiente prima delle aste;
  2. PUN (Prezzo Unico Nazionale) prestabilito dai prezzi di aggiudicazione delle singole aste;
  3. aggiornamento mensile del PUN in funzione del suo sbilanciamento in borsa;
  4. prezzo minimo di vendita della luce stabilito dall’ARERA per il mercato libero;
  5. somma equivalente a coprire le spese di compensazione per l’insolvenza degli utenti cui non s’intende sottrarre energia elettrica, sempre definito da ARERA;
  6. costi di trasporto e gestione del contatore elettrico, i quali rimangono invariati ed uguali a quelli applicati al mercato libero;
  7. oneri di sistema, anch’essi invariati.

Di conseguenza, gli elementi fissi che influenzano la fornitura di energia elettrica rimangono identici sia nel Servizio a Tutele Graduali sia nel mercato libero.

Qual'è la differenza tra mercato libero e tutelato?

Ebbene, la differenza tra mercato libero e mercato tutelato per quanto riguarda le Tutele Graduali ARERA il singolo costo della materia prima energia è composto da una parte variabile, legata ad oscillazioni e sbilanciamenti del PUN, il prezzo all’ingrosso. Invece, all’interno del mercato libero sia il prezzo della materia prima energia sia i prezzi di commercializzazione e vendita di quest’ultima sono sempre stabiliti dal singolo fornitore e possono essere sia fissi che variabili.

Fase a Regime delle Tutele Graduali

Nella seconda fase a Regime delle Tutele Graduali, il provider addetto al dispacciamento della materia prima cambia. Gli operatori del mercato tutelato cessano di provvedere alla fornitura di energia elettrica. Ciò comporta che i clienti che ancora non sono passati autonomamente al mercato libero, vengono assegnati ad un operatore preposto al Servizio a Tutele Graduali, definito da aste suddivise in zone territoriali.

In sostanza, per ogni regione viene stabilito un unico provider che si occuperà di acquisire tutti i clienti degli operatori del mercato tutelato. Anche in questo caso, le tariffe applicate al costo dell’energia elettrica seguono sempre la tipologia PLACET e provvedono anche a regolare le tempistiche e modalità di fatturazione, rateizzazione e applicazione degli interessi di mora negli eventuali casi di insolvenza.

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Info

Quali sono le Condizioni economiche del Servizio a Tutele Graduali?

Le condizioni contrattuali del passaggio alle Tutele Graduali prevede tariffe equivalenti a quelle definite dalle varie offerte PLACET stabilite da ARERA. Di conseguenza, la tematica “Tutele Graduali prezzi” è determinata dagli esiti delle aste.

Le condizioni economiche relative al costo della materia prima energia sono basate sui titoli consuntivi del PUN, comprensivi di spese a copertura dei costi di approvvigionamento e commercializzazione della materia prima. Tuttavia, è necessario fare una precisazione: il prezzo finale che il cliente si trova a pagare dipende anche dal livello dei parametri offerti da ciascun provider.

Quali parametri influenzano il prezzo finale?

  • costo della materia prima energia elettrica;
  • spese di approvvigionamento di quest’ultima, date dal prezzo variabile dell’energia elettrica in funzione dei suoi prezzi all’ingrosso e anche dal costo del dispacciamento di energia;
  • valore basale dei prezzi di sbilanciamento, il quale viene stabilito da ARERA prima delle procedure concorsuali (le aste);
  • PUN, definito sui valori aggiudicativi delle singole aste;
  • eventuali costi di trasporto e gestione del contatore, che rimangono invariati ed analoghi a quelli stabiliti dal mercato libero;
  • possibili oneri di sistema, anch’essi invariati ed identici a quelli del mercato libero.

Ma vediamo insieme come vengono stabiliti e suddivisi i parametri che vanno inevitabilmente ad influenzare il costo finale dell’energia elettrica: nei paragrafi successivi affronteremo i valori dei vari coefficienti:

  • CEL
  • CDISP
  • CSB
  • CCOM
  • CPSTG
  • CCM
  • Parametro Alfa

Corrispettivo CEL

Si tratta del corrispettivo dell’energia elettrica espresso in centesimi di euro per ogni kWh, necessario a coprire i prezzi di acquisto dell’energia elettrica all’ingrosso, applicato nel Servizio delle Tutele Graduali.

Questo valore è dato dal:

  • prodotto tra il coefficiente di maggiorazione per le perdite di rete e la media aritmetica del PUN nelle diverse fasce orarie mensili, per quanto riguarda le tariffe multiorarie;
  • prodotto tra i valori sopracitati, ma con la considerazione media del PUN relativo a ciascun mese, per quanto concerne le tariffe monorarie.

Corrispettivo CDISP

Questo è il corrispettivo, sempre espresso in centesimi di euro per ogni kWh, volto a coprire i costi di dispacciamento dell’energia per i clienti che usufruiscono del Servizio a Tutele Graduali.

In poche parole, questo è il prodotto tra il valore definito dalle perdite di maggiorazione ed i costi sostenuti da Terna (Rete Elettrica Nazionale S.p.A.), la società responsabile della trasmissione energetica nazionale) per il dispacciamento stesso della materia prima.

Corrispettivo CSB

Il corrispettivo CSB è il valore espresso in centesimi di euro per kWh, utile a coprire l’ammontare di una quota minima dei costi di sbilanciamento azionario della materia prima energia, sempre e comunque unicamente riferito all’energia attiva.

Corrispettivo CCOM

Questo valore determinante è il coefficiente volto a coprire i costi di una quota minima di commercializzazione della materia prima energia. Esso si esprime in centesimi di euro per kWh in riferimento ai punti di prelievo energetico a bassa tensione destinati all’illuminazione pubblica. Mentre viene calcolato in euro per punti di prelievo aventi fini differenti a quelli destinati all’illuminazione pubblica. Viene sempre applicato in quota fissa a prescindere dal volume di tensione energetica.

Corrispettivo CPSTG

Valore analogamente calcolato in centesimi di euro per kWh e finalizzato alla copertura delle tariffe volte al pareggiamento dei costi energetici all’interno del Servizio a Tutele Graduali. Anch’esso si basa solo ed esclusivamente sull’energia attiva.

Corrispettivo CCM

Parametro sempre espresso in centesimi di euro per kWh, serve a sostenere copiosamente le spese di morosità ad opera di coloro i quali non possono rimanere disalimentati dal servizio. La modalità di calcolo di questo coefficiente si basa unicamente sull’energia attiva.

Parametro Alfa

È il coefficiente numerico espresso in centesimi di euro per kWh, prodotto dal valore numerico di maggiorazione per le perdite di rete e la media aritmetica dei volumi delle aree territoriali al Servizio delle Tutele Graduali. Tale parametro viene stabilito da ARERA in funzione delle aste e ridefinito annualmente.

Come passare dal Servizio a Tutele Graduali al mercato libero?

Per rispondere a questa domanda, è necessario porsi innanzitutto un altro quesito:

Cosa s'intende per Servizio di Tutela?

Si intende energia elettrica e gas naturale con tariffe e condizioni contrattuali stabilite dall’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente.

  • Tali forniture sono destinate ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non abbiano ancora affidato l’approvvigionamento energetico della propria abitazione o della propria attività professionale ad alcun provider esercente all’interno del libero mercato.

Come accennato nei paragrafi precedenti, la legislazione italiana ha stabilito il progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, a partire dal mese di Giugno 2021. A tal proposito ti invitiamo ad approfondire l’argomento attraverso la lettura della nostra guida sulla fine del Mercato Tutelato.
Tuttavia, sia i clienti domestici, sia le piccole imprese che hanno stipulato un contratto all’interno del mercato tutelato possono passare in qualunque momento al Mercato Libero. Per farlo basterà individuare la soluzione di fornitura più adatta alle proprie esigenze e siglare un nuovo contratto con il provider selezionato.

Quindi, se per esempio attualmente sei servito da Enel Mercato tutelato, potrai guardarti intorno ed esplorare le tariffe più adeguate ai tuoi consumi e alle tue necessità, aderendo ad una proposta del mercato libero di Enel Energia oppure cambiando provider.

Vantaggi del passaggio al mercato libero

  • Il passaggio al mercato libero è del tutto gratuito e non comporta alcun costo aggiuntivo a tuo carico. In più, viene garantita la continuità dell’erogazione e pertanto non subirai nessuna interruzione della fornitura.

Ma quali vantaggi può comportare tale decisione? Eccoli:

  1. innanzitutto, potrai usufruire di piani tariffari economicamente vantaggiosi, in virtù dell’elevata concorrenza tra gli operatori che caratterizza il regime libero
  2. poi, la proposta commerciale ampia e variegata, viene costantemente aggiornata dai provider, che propongono nuove promozioni e servizi aggiuntivi sempre più allettanti e utili

Per ottenere maggiori approfondimenti sul passaggio dal mercato di Maggior Tutela al Servizio delle Tutele Graduali, visita il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente a questa pagina.

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Info

Aggiornato su 27 Mar, 2023

redaction La redazione di Energia-Luce.it
Redactor

mariannag