La verifica del contatore luce e gas guasto: la guida completa

Che cos'è la verifica di un contatore guasto?

La verifica contatore guasto è una procedura che si rende necessaria nel momento in cui un utente riscontra dei problemi sul funzionamento del proprio strumento energetico. Difatti, capita che anche i contatori più recenti smettano di funzionare o siano protagonisti di rotture e guasti. In questi casi, ovviamente, è necessario appellarsi alle aziende energetiche di riferimento, in modo tale da avanzare la richiesta di supporto e permettere la riparazione nel più breve tempo possibile. D’altronde, questo genere di occorrenze sono particolarmente fastidiose e invalidanti nel momento in cui si verifica il blocco del flusso energetico all’interno dell’abitazione. Un guasto contatore luce o gas può essere appurato solamente mediante le pratiche esperte dei tecnici energetici che vengono allertati grazie ai contatti che ogni compagnia mette a disposizione. Dopo la chiamata, si passa alla verifica contatore elettrico – nei casi più aggiornati – o l’analisi degli strumenti più datati.

Come verificare un guasto al contatore?

Una verifica contatore guasto è un procedimento che può essere richiesto nel caso in cui un cliente sia incerto sul corretto funzionamento del suo strumento energetico. Tuttavia, il consiglio è quello di fare un piccolo controllo prima di richiedere l’intervento di un tecnico specializzato. Difatti, puoi mettere in atto alcuni comportamenti utili in totale autonomia per capire se il tuo contatore ha smesso di funzionare. Ovviamente, puoi sempre scegliere l’aiuto del tuo provider come soluzione primaria, come accade anche per altre operazioni come per la richiesta di aumento di potenza del contatore oppure per procedere alla riattivazione del contatore dopo un distacco. Tuttavia, ecco alcune accortezze da poter osservare prima di domandare la verifica contatore guasto a chi di dovere:

1. osserva il display del contatore: i numeri che vedi sullo schermo devono muoversi quando stai consumando energia. Per sincerarti del corretto funzionamento del contatore della luce o del contatore del gas, guarda attentamente se le cifre cambiano quando accendi la luce o i tuoi dispositivi elettronici. Ovviamente, se lo schermo è nero o non compaiono i numeri, è evidente che occorre chiedere aiuto;
2. osserva la bolletta: confrontando i consumi riportati in fattura con quelli contabilizzati dal contatore, puoi osservare se vi è aderenza o se risultano discordanti. Infatti, anche grazie alla lettura del gas o della luce, puoi comparare le cifre e accorgerti di eventuali malfunzionamenti.

Nel caso in cui, anche con questi semplici accorgimenti, sei convinto che il contatore energetico abbia un guasto o abbia smesso di funzionare, allora puoi richiedere una verifica dello strumento. In questo caso, sarà l’esperto inviato dalla compagnia, anche grazie a tutte le sue strumentazioni, ad indagare la fonte del problema e ad agire per ripararlo.

Cosa fare in caso di guasto al contatore?

Accanto alle modalità presentate che possono aiutare nel comprendere la reale presenza di un guasto al contatore, è possibile che si verifichino altri campanelli di allarme molto chiari. Difatti, puoi capire i malfunzionamenti del tuo contatore se viene palesemente segnalata un’anomalia sullo schermo, se non si accende o se ricevi le fatture energetiche molto diverse dalle solite. In ognuno di questi casi, e in tutti gli altri in cui hai il sospetto di trovarti di fronte ad un guasto contatore E-distribuzione, Acea, Iren o qualsiasi altro sia il tuo provider, devi chiamare i numeri di assistenza e aspettare l’arrivo di un tecnico del distributore che analizzi la situazione. Nel momento della segnalazione, possono esserti richieste alcune infomazioni come il numero di matricola del contatore del gas o della luce. L’esperto energetico, una volta sul posto, valuterà l’entità del danno, i possibili rimedi e ti fornirà un prospetto sia tempistico che economico sulle potenziali risoluzioni. Tra le attività che potrebbero rendersi necessarie, ci sono: Inoltre, alcune ragioni per cui il contatore può smettere di funzionare sono imputabili alla rete elettrica della casa: non sono rari i casi in cui il guasto sia dovuto ad un corto circuito o di un arresto nella fornitura di corrente elettrica. L'eventuale sostituzione del contatore e gli oneri economici che ne derivano, sono a carico del distributore della rete locale, il quale si occuperà dell’installazione di un contatore nuovo.

Quali sono i contatti dei principali fornitori in caso di guasto al contatore?

I maggiori provider della scena energetica italiana mettono a disposizione canali predisposti e dedicati in cui far pervenire le richieste di verifica contatore guasto. Questo anche a causa del fatto che il tipo di intervento deve essere tempestivo e celere; ragione per la quale viene spiegata questa l’esclusività. Tieni a mente che, anche se i fornitori mettono a disposizione dei contatti dedicati ai guasti, è il distributore locale che si occupa degli interventti sui contatori, in quanto proprietario e gestore di tali strumenti. I contatti dei maggiori operatori energetici possono essere così riassunti:

• Enel Energia: se si parla di un guasto contatore Enel Numero Verde occorre puntualizzare che la compagnia mette a disposizione un contatto di Pronto Intervento guasti chiamando l'803 500. Inoltre, puoi segnalarlo all’interno dell’App Guasti Enel o nella sezione dedicata dul sito internet;
• Iren: dispone del numero verde 800 96 96 96 che puoi chiamare dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 e il sabato dalle 8:00 alle 13:00 per richiedere l’intervento di un tecnico nella tua linea. Essendo il contatto generale, verrai poi indirizzato agli esperti che prenderanno in carico la tua richiesta. Tuttavia, ricorda che puoi riferirti allo stesso numero per informazioni generali come i costi per un aumento di potenza del contatore o per comunicare la lettura del contatore della luce;
• Acea Energia: distingue i contatti da chiamare in base al tipo di componente energetica. Per una verifica contatore Acea della luce il numero è 800 13 03 36; per un potenziale guasto al contatore del gas, le segnalazioni vanno effettuate all’800 90 09 99;
• Sorgenia: per segnalare un guasto con questa azienda è possibile utilizzare varie modalità. Infatti, puoi chiamare il numero 800 294 333 da telefono fisso o lo 02 443 880 01 da quello mobile. In alternativa, invii un'e-mail a customercare@sorgenia.it;

Ricorda che i numeri di telefono dei fornitori energetici sono a disposizione di ogni cliente anche per i dubbi quotidiani o per le procedure energetiche usuali. Infatti, puoi sempre affidarti all’esperienza dell’operatore per richiedere un aumento di potenza del tuo contatore del gas oppure informazioni sulla spesa per il trasporto e la gestione del contatore.

Verifica del guasto al contatore: le tempistiche e i costi

Una volta aver impiegato uno dei canali che i provider mettono a disposizione per la richiesta di una verifica contatore guasto, viene avviata la procedura che porterà un tecnico specializzato ad effettuare un sopralluogo e visionare la fonte e la potenziale ragione del malfunzionamento. Per quanto riguardano costi e tempistiche, la prima distinzione che occorre sottolineare è quella relativa al tipo di fornitura. Infatti, le segnalazioni di possibili guasti al contatore sono variabili in base al fatto che si tratti di quello della luce o del gas. Ovviamente, per entrambe le tipologie di fornitura, gli interventi saranno mirati, professionali e rapidi. Tuttavia, esistono varie differenze tra:

• la verifica del guasto al contatore della luce
• la verifica del guasto al contatore del gas

 La verifica del guasto al contatore della luce

Dal momento in cui viene ricevuta la segnalazione, il fornitore energetico allerta il distributore che provvederà prima ai controlli, poi alle eventuali sostituzioni e riparazioni dello strumento. In genere, egli dispone di 15 giorni lavorativiper eseguire un cambio contatore laddove si renda necessario. Se la verifica del contatore dovesse avvenire in un tempo superiore rispetto al limite dato, il cliente può richiedere un rimborso la cui entità varia in base all’aumento del ritardo. Infatti, egli ha diritto ad un indennizzo pari a:

• 35€ per un ritardo non superiore ai 30 giorni
• 70€ per un ritardo non superiore ai 45 giorni
• 105€ per un ritardo superiore ai 45 giorni.

Tuttavia, se il responso della verifica restituisce un risultato negativo, ovvero se il contatore funziona e non presenta alcun danno, allora è il cliente a dover pagare i costi dell’intervento. Di solito, l’esborso in queste circostanze è di circa 50€. La sostituzione del contatore, invece, è a titolo gratuito.

La verifica del guasto al contatore del gas

Nel caso di un contatore del gas, le verifiche devono essere concordate con il distributore previo appuntamento. Quest’ultimo può essere preso telefonicamente oppure attraverso i canali messi a disposizione dal provider o direttamente dal distributore. Dopo aver segnalato il guasto, il distributore ha 180 giorni per:

• effettuare il sopralluogo;
• analizzare l’entità del danno;
• fare ulteriori misurazioni;
• inviare il resoconto della verifica al cliente.

Laddove esiste la presenza di un guasto, egli dovrà predisporre la sostituzione del contatore del gas entro 10 giorni lavorativi. Qualora i tempi dovessero essere sforati, l’utente ha il diritto di ricevere un indennizzo del valore di 30€. Anche in questo caso, se dopo la verifica il contatore risultato funzionante, il cliente deve risarcire la compagnia per l’intervento effettuato. I costi si aggirano sempre attorno alle 50€.

Guasto al contatore: costi e tempistiche per risolvere i problemi più comuni

I costi e le tempistiche per risolvere i problemi più comuni che possono interrompere il corretto funzionamento di un contatore variano in base alla natura del guasto e al tipo di interventi da effettuare. Inoltre, grazie all’avanguardia tecnologica che ormai tutti i più grandi player energetici mettono in campo, alcuni interventi – soprattutto sul contatore dell’energia elettrica – possono anche essere svolti da remoto, accelerando le procedure e rendendole molto più agevoli. Ad esempio, per un aumento di potenza del contatore della luce è sufficiente richiedere la pratica all’azienda energetica e senza alcuno sforzo può essere eseguita senza l’intervento sul posto. Si è già parlato del caso della sostituzione dello strumento energetico e del fatto che essa è a carico del distributore. Di seguito, ecco i costi e le tempistiche per risolvere i problemi più comuni ai contatori:

• problemi di lettura o fatturazione: per eventuali errori nella contabilizzazione dell’energia consumata, il provider impiega un massimo di 7 giorni per predisporre il sopralluogo, individuare il problema e apportare le giuste modifiche di calibrazione per risolverlo. Di solito, viene effettuato in modo completamente gratuito;
• problemi di connessione o comunicazione: in questo caso, i costi e le tempistiche si fanno piuttosto variabili. Di solito, però, l’azienda si impegna al ripristino della connessione senza costi aggiuntivi e in modo molto rapido. Tra le variabili che potrebbero incidere sulla celerità, si annovera la complessità del lavoro, il contatore piuttosto vecchio o le condizioni avverse di intervento.

Per conoscere ulteriori informazioni su danni e malfunzionamenti dei contatori, ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica seguendo questo link.