Aumento Potenza del Contatore: Come Fare e Quanto Costa
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Come scegliere la giusta potenza del contatore luce per la tua casa? La potenza del contatore luce standard per una casa è di solito di 3 kW. Tuttavia, se la tua abitazione è dotata di elettrodomestici energivori come una caldaia elettrica, un forno o una lavatrice, potrebbe essere necessario aumentare la potenza del contatore luce per garantire un'adeguata fornitura di energia. In questi casi, la potenza del contatore luce può essere aumentata a 4,5 kW o addirittura a 6 kW.
Se sei interessato ad adottare questa scelta per il tuo provider di luce allora devi essere informato su tutti gli elementi da tenere in considerazione! Quindi, in questo articolo, approfondiremo insieme l’aumento potenza contatore, il relativo costo, gli effetti in bolletta e tutti i consigli utili.
Table of Contents
- Perchè Aumentare la Potenza del Contatore Luce?
- Il Costo di Aumento Potenza Contatore e Effetto in Bolletta
- Consigli utili in caso di aumento potenza contatore
- Aumento potenza contatore: quanto tempo serve?
- Che cosa rappresenta la potenza nell’ambito dell’aumento potenza contatore?
- Passare da 3 a 4 kW: un primo scatto di aumento potenza contatore
- Aumento potenza contatore: passare da 3 a 4,5 kW
Perchè Aumentare la Potenza del Contatore Luce?
Scegliere la giusta potenza del contatore luce è fondamentale per evitare interruzioni di fornitura di energia e garantire un utilizzo efficiente degli elettrodomestici. Infatti, esistono molti casi in cui questo quantitativo di energia elettrica non sia sufficiente a far fronte al corretto utilizzo di diversi elettrodomestici che consumano grandi percentuali di energia. Questo può dipendere dall'efficienza energetica dei propri elettrodomestici o dalla quantità di questi nella casa.- la potenza totale dei tuoi elettrodomestici e
- le abitudini di consumo di energia.
Il Costo di Aumento Potenza Contatore e Effetto in Bolletta
Aumento kW | Costi fissi | Costi in bolletta |
---|---|---|
Da 3 kW a 4,5 kW | 84,57 € | 91,26 €/anno |
Da 3 kW a 6 kW | 169,14 € | 121,68 €/anno |
Da 4,5 kW a 6 kW | 84,57 € | 121,68 €/anno |
Consigli utili in caso di aumento potenza contatore
Come detto, in caso di aumento potenza contatore, è sempre meglio tenere in considerazione molteplici aspetti, primo fra tutti il numero dei dispositivi elettrici presenti in casa e il grado di potenza utilizzato dagli stessi. Per semplificare tale processo, di seguito facciamo un riepilogo del volume medio di potenza impiegata dagli elettrodomestici più comuni:VOLUME MEDIO POTENZA ELETTRODOMESTICI | |
---|---|
Frigorifero e congelatore | 300 W |
Lavatrice | 3000 W |
Ferro da Stiro | 1000 W |
Aspirapolvere | 1800 W |
Lavastoviglie | 3000 W |
Forno elettrico | 2000 W |
Forno a microonde | 1500 W |
Televisione | 150 W |
- Potenza raccomandata 1,5 kW: per tutte quelle abitazioni prive di elettrodomestici comuni
- Potenza suggerita 3 kW: per la maggioranza delle case di clienti privati. In questo quadro si collocano abitazioni di circa 100 Mq in cui sono presenti i più comuni dispositivi elettrici e occupate da 2 a 4 persone.
- Potenza indicata 4,5 kW: per quanto concerne una casa di almeno 110 Mq abitata da 4 componenti in cui funzionano elettrodomestici di base unitamente a dispositivi quali: condizionatore, scaldabagno, congelatore.
- Potenza consigliata 6 kW: per tutte le grandi abitazioni munite di elettrodomestici comuni come asciugatrice e lavastoviglie più pompa di calore.
- Infine, potenza auspicabile oltre 6 kW: per le ville dotate di elettrodomestici e piscine riscaldate o altri apparecchi che consumano un grande quantitativo di energia elettrica.
Aumento potenza contatore: quanto tempo serve?
Prima di tutto è essenziale sapere come leggere contatore gas nel modo corretto e identificare il numero contatore. In seguito, una volta compresi i vari passaggi per effettuare un enel aumento potenza contatore, la questione successiva riguarda il tempo necessario a svolgere correttamente il potenziamento del dispositivo. In questo contesto, possiamo dire che:- Per quanto concerne le operazioni meno complesse, il distributore locale impiega circa 5 giorni lavorativi per aumentare la potenza del contatore. Ciò avviene in considerazione della data in cui il distributore riceve la richiesta da parte del cliente mediante l’intermediazione del proprio gestore.
- Invece, se si considerano gli interventi più complessi e articolati, il tempo di potenziamento del contatore si allunga notevolmente. Prima di effettuare ogni lavoro, un tecnico del distributore effettuerà un adeguato sopralluogo.
Che cosa rappresenta la potenza nell’ambito dell’aumento potenza contatore?
All’interno delle forniture di energia elettrica di ogni gestore, la potenza del contatore rappresenta certamente una delle aree fondamentali entro l’intero processo di distribuzione dell’energia elettrica. Effettivamente, proprio mentre un utente decide di richiedere l’allacciamento al contatore della luce, oppure, nel momento in cui viene effettuato un cambio di operatore, viene determinata anche la potenza dello stesso contatore.Come verificare la potenza per valutare un aumento potenza contatore
Come detto, il contatore è quel dispositivo destinato a quantificare lo scorrimento di energia elettrica impiegata dall’utente nell’uso di determinati elettrodomestici. Inoltre, questo impianto consente di raccogliere quante più informazioni sull’approvvigionamento di energia come:- Potenza contrattuale impegnata: prende forma nell’ammontare di potenza citata nel contratto stipulato fra l’utente e il gestore. Questo quantitativo è generalmente impostato a fronte delle specifiche esigenze del cliente al momento della sottoscrizione del documento ufficiale di vendita. In aggiunta, nel momento in cui viene definito il grado di potenza del contatore, viene anche determinato il tipo e il numero di dispositivi elettrici che, di solito, vengono utilizzati dall’utente.
- Potenza disponibile: costituisce la quantità massima di potenza che è possibile prelevare dall’impianto. Dunque, nel momento in cui si va oltre questo quantitativo di componente, la distribuzione di energia elettrica si arresta, esattamente come succede quando si utilizzano troppi elettrodomestici nello stesso momento.
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Passare da 3 a 4 kW: un primo scatto di aumento potenza contatore
Attualmente, il cliente può scegliere di aumentare la potenza del proprio contatore sulla base del fabbisogno energetico individuale o e/o della propria famiglia. In relazione a questo, ad oggi è possibile selezionare diversi scatti di aumento, tuttavia, nel periodo antecedente la Riforma della Tariffa Elettrica, si poteva pensare di scegliere la potenza del contatore esclusivamente fra:- 1,5 kW
- 3,5 kW
- 4,5 kW
- 6 kW.
Come cambia il costo in bolletta in caso di aumento potenza contatore
A quanto ammonta il costo aumento kw? Tuttavia, è altrettanto vero il fatto che aumentando la potenza del contatore, si eleva anche il costo del servizio in bolletta. In particolare, passare da 3 kW a 4 kW, comporterà un aumento di spesa relativa alla quota potenza annua (€/kW/anno) e in relazione alla potenza contrattuale impegnata. Inoltre, maggiore sarà la spesa per consumo, minore risulterà la differenza di scatto. Ad esempio, un cliente che intende passare da 3 a 4 kW e che consuma 3500 kWh, pagherà solo il 3% in più sulla spesa totale, rispetto a un soggetto che effettua la medesima cosa ma che, al contrario, consuma 2700 kWh.Aumento potenza contatore: passare da 3 a 4,5 kW
Allo stesso modo, passare da 3 a 4,5 kW significherà pagare all’attivazione approssimativamente 110,00 € in più in bolletta, rispetto alla quota inziale di 3 kW. In aggiunta, a tali spese devono essere sommati anche i costi mensili e i vari contributi. Infatti, nel momento in cui si effettua un aumento potenza contatore, subisce un ulteriore aumento anche la spesa mensile che sale di 1,77 € più Iva per ogni chilowatt aggiunto. Mentre, se l’utente che richiede l’aumento di potenza risiede nell’abitazione oggetto dell’aumento, lo stesso perde anche l’agevolazione accise. Pertanto, prima di decidere di incrementare la potenza del contatore, suggeriamo di valutare la cosa sulla base della potenza necessaria al corretto funzionamento di ogni elettrodomestico. In particolare, gli elementi da tenere in considerazione per effettuare un buon cambio di potenza sono: Come aumentare potenza contatore:- La potenza di ogni elettrodomestico
- Quante persone occupano l’abitazione
- Il numero di dispositivi elettrici presenti e maggiormente utilizzati
- Il livello di energia elettrica consumata in casa.
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