Prezzo del gas in Italia: Scopri quanto costa
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Leggi l'articolo per scoprire qual è il prezzo del gas in Italia al metro cubo e conoscere quali fattori influenzano il costo del gas.
Per riscaldare casa, ottenere l’acqua calda o cucinare, il più delle volte viene utilizzato il gas naturale, come principale fonte di energia. Ma qual è l'effettivo prezzo del gas in Italia?
Table of Contents
Qual è il costo di un metro cubo di gas metano?
Il metano è la componente presente in maggior misura all’interno del gas naturale. Per tutti, nella vita quotidiana, il suo utilizzo è indispensabile, così come l'impiego dell'acqua e della luce. D’altra parte, definire il prezzo del gas uso domestico non è semplice, poiché entrano in gioco differenti variabili. In generale, è influenzato:- Dall’andamento del mercato energetico. Difatti, si considera il principio di domanda e offerta del mercato, che determina l’andamento prezzo gas, per cui in inverno si avrà un costo del gas più alto.
- Dalle politiche dei mercati internazionali di materie prima, che in gran parte viene importato dall’estero (soprattutto Russia, Algeria e Libia)
Quali sono le componenti del prezzo gas per uso domestico?
Per spiegare come viene definito il prezzo del gas, occorre sapere quali sono le sue componenti. Il prezzo del gas Italia, è costituito da quattro voci: Componenti del costo del gas in Italia- Spesa per il gas naturale: che include il costo per la materia prima gas, variabile tra la tariffa tutelata e le varie offerte dei fornitori del Mercato Libero
- Costo per il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione del gas nelle case: permette di sostenere le spese di fornitura. Non solo, ma anche di mantenere in equilibrio la continua variazione tra domanda e offerta di gas
- Spesa per gli oneri di sistema: sono stabilite dall’Autorità per cui sono uguali per tutti. Coprono i costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas e lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili
- Imposte: IVA sul gas stabilita dallo stato ed eventuali accise agevolate
- Servizio di Maggiore Tutela
- Mercato Libero

Prezzo gas Mercato Libero e Mercato di Maggiore Tutela
Come detto, il costo del gas è variabile perché dipende da una moltitudine di fattori. Per questo motivo Arera ha stabilito che il prezzo del gas per Smc (standard metro cubo) nel mercato di Maggior Tutela, parte da un minimo di 0,75 ad un massimo di 1,20. Questi sono i valori presi in considerazione per fissare le tariffe anche nel mercato libero. Vale a dire che il prezzo del gas viene determinato dall’Autorità che ne definisce la quota per stoccaggio, trasporto e distribuzione. Infine, il venditore potrà definire il prezzo definitivo a cui venderà il gas ai clienti. Per quanto riguarda il mercato di Maggior Tutela, il prezzo del gas è stabilito dall’ Autorità Arera, ogni tre mesi e varia a seconda delle oscillazioni del mercato. Ad oggi, per il trimestre corrente (Gennaio – Marzo 2021), il prezzo gas maggior tutela stabilito dall’Autorità garante è pari a 0,173305 euro/Smc. Invece, nel Mercato Libero, ogni fornitore può stabilire il prezzo finale del gas da proporre ai clienti, che può essere variabile o fisso:Come si calcola il prezzo del gas in Italia?
Come è stato precedentemente affermato, il prezzo del gas non è universale. Infatti, può variare in base alle offerte presentate dai fornitori sul Mercato Libero e sul Mercato Tutelato.- Zona tariffaria, che comprende anche la definizione delle spese di trasporto e gestione
- Livello dei consumi, dai quali dipendono anche gli oneri
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Zone tariffarie: cosa sono e come incidono sul prezzo del gas
A differenza dal costo dell’energia elettrica, il prezzo gas metano non è uniforme in tutta Italia, ma dipende dalla zona geografica in cui si trova l’utenza. Innanzitutto, il gas è una sostanza aeriforme: vale a dire che il suo volume può cambiare in funzione della temperatura e dell’altitudine. In poche parole, al diminuire della pressione atmosferica, il gas aumenterà il suo volume. Conseguentemente, il trasporto del gas sarà più complicato nelle zone di bassa pressione, come le aree montane. Al contrario, sarà più semplice nelle località costiere, dove il suo volume sarà minore. Per queste ragioni, affinché nessuno venga penalizzato, il prezzo del gas viene regolato dall’Autorità tenendo in considerazione:- Temperatura della zona
- Pressione atmosferica
Quali sono le zone tariffarie?
Nel complesso, per calcolare la spesa per il trasporto del gas, è necessario sapere in quale regione italiana hai attivato l’utenza. Gli ambiti tariffari di distribuzione e misura del gas naturale, sono regolamentati da Arera ai sensi di quanto previsto dall’articolo 43 della RTDG 2020-2025. Questi sono così suddivisi:- Nord Occidentale, comprendente le regioni: Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria
- Nord Orientale, in cui fanno parte le regioni: Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna
- Centrale, include le regioni: Toscana, Umbria e Marche
- Centro - Sud Orientale, comprende le regioni: Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata
- Centro - Sud Occidentale, comprendente le regioni: Lazio e Campania
- Meridionale, racchiude le regioni: Calabria e Sicilia
- Ambito Sardegna
Cosa vuol dire Standard per metro cubo
Considerando il mercato energetico e le zone tariffarie, il gas viene venduto per standard metro cubo. Per inciso, significa che il prezzo del gas a metro cubo si calcola in base a condizioni climatiche e di pressione standard, ossia:- Temperatura di 15° ed una pressione di circa 1 millibar
Livello dei consumi
Come abbiamo visto, per determinare prezzo del gas naturale, bisogna considerare la zona geografica in cui è attiva l’utenza. Tuttavia, non è l’unico fattore che ne influenza il costo. Infatti, bisogna tenere in considerazione anche la quantità di gas che viene consumata. Prezzo consumi domesticiIn linea di massima, per i consumi domestici, esistono sei scaglioni di consumo di gas, per ognuno dei quali è previsto un prezzo diverso:- 1° scaglione da 0 – 120 Smc
- 2° scaglione da 121 – 480 Smc
- 3° scaglione da 481 – 1.560 Smc
- 4° scaglione da 1.561 – 5.000 Smc
- 5° scaglione da 5.001 – 80.000 Smc
- 6° scaglione da 80.001 – 200.000 Smc

Qual è la spesa media in bolletta?
Come detto finora, per stabilire la spesa media mensile di gas, occorre quindi considerare la zona tariffaria a cui fa riferimento l’utenza. Inoltre, il prezzo finale del gas è dato dalla somma delle differenti voci di spesa presenti in bolletta. Stando così le cose, si distinguono una quota fissa ed una quota variabile, che come abbiamo visto, dipende dai consumi di gas effettuati. Ricapitolando, le principali componenti da pagare per il rifornimento di gas, oltre alle imposte di IVA e accisa, stabilite dallo Stato, sono: Componenti da pagare per rifornimento gas- Il costo della materia prima gas: corrisponde al prezzo del gas al metro cubo
- La spesa per il trasporto e la gestione del contatore: rappresenta i costi fissi che vengono distribuiti per un numero maggiore di Smc.
- La quota per gli oneri di sistema, che variano in base ai consumi effettuati
I fattori che influenzano il prezzo gas per consumo medio
Fino ad adesso, abbiamo ribadito che il prezzo del gas è legato alle zone tariffarie in cui è suddiviso il territorio italiano. Questo perché, per motivi climatici e fisici, la quantità di gas presente in un metro cubo non è sempre la stessa. Per questo motivo, l’Autorità ha stabilito il Coefficiente di conversione C, che abbiamo citato prima, che permette a tutti gli utenti di pagare l’energia in maniera equa a prescindere dalla posizione geografica. Per capire qual è il prezzo gas per consumo medio delle famiglie italiane, bisogna quindi considerare alcuni fattori. In particolare, è importante stabilire l’utilizzo che viene fatto: se per il riscaldamento degli ambienti domestici, per la cottura dei cibi, e per la produzione di acqua calda.- Zona geografica in cui viene attivata l'utenza gas
- Superficie dell’abitazione
- Efficienza dell’impianto di riscaldamento
- Isolamento termico dell'edificio
- Presenza di termostati
Spesa media mensile di gas
Per conoscere il prezzo gas in base al consumo medio, è opportuno approfondire cosa significano le diverse voci che compongono la bolletta energetica. Come abbiamo visto, la bolletta è divisa in diverse voci: alcune rappresentano costi fissi ed altre variabili, dipendenti dal consumo effettivo in un dato periodo. Indubbiamente, la voce più importante nella bolletta del gas è quella della materia prima gas, e, nel Mercato Libero, ogni fornitore può applicare un prezzo diverso per questa componente. Insomma, esistono diverse tipologie di tariffe gas:- Offerte del servizio Maggior Tutela che variano trimestralmente
- Tariffe del Mercato Libero a quota variabile o fissa
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