Subentro luce: tutto quello che devi sapere

Per iniziare, un subentro è un intervento amministrativo con cui si chiede l’attivazione di un contratto di fornitura quando il contatore non è funzionante e si vuole riattivarlo.

Con l’obiettivo di mettere in pratica questa operazione quando si trasloca in una nuova casa e il precedente padrone di casa ha interrotto le utenze, in questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere su come fare un subentro luce.

Come fare un subentro?

Se ti stai trasferendo in una nuova casa dove non c’è la corrente elettrica perché l’inquilino precedente ha chiuso le utenze oppure il contatore non è più attivo, devi effettuare un’operazione di subentro della luce. Qui di seguito trovi una guida completa in cui sono indicati tutti i passi da seguire per portare a termine la procedura: il costo, le tempistiche, i documenti necessari.

Tale operazione è possibile effettuarla anche per il gas. In particolare, se devi effettuare un subentro eni gas, visita la nostra pagina.

Prima di tutto, è bene sapere che l’operazione di subentro luce va richiesta nel caso in cui il contatore della casa dove ci si sta trasferendo non sia più attivo.

Riguardo invece alle tempistiche necessarie, l’operazione di subentro deve essere portata a termine entro e non oltre sette giorni lavorativi a partire dal momento in cui l’utente effettua la richiesta.

Infine, il costo da sostenere per ultimare la procedura è pari a 48,81 euro + IVA per i fornitori appartenenti al mercato libero. Mentre per i contratti sottoscritti con operatori appartenenti al mercato tutelato, bisogna versare:

• Un onere amministrativo
• Una cifra che varia dai 20 ai 60 euro

Le differenze tra subentro luce in mercato tutelato e mercato libero

Il costo delle tariffe proposte dai fornitori che fanno parte del mercato tutelato è stabilito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), mentre il prezzo delle offerte che fanno parte del mercato libero non dipende dalle condizioni stabilite dall’Autorità.

Dunque, nel caso del mercato libero, la tariffa che deve pagare l’utente varia in base ai cambiamenti che subisce il mercato all’ingrosso. Di conseguenza l’utenze ha maggiore possibilità di scegliere l’offerta tenendo conto le proprie esigenze e le proprie abitudini di consumo.

Per maggiori informazioni di consigliamo di visitare il sito ufficiale di ARERA che puoi trovare a questa pagina.

Subentro o voltura luce: quali sono le differenze?

Prima di tutto, subentro e voltura sono operazioni amministrative differenti. Per questo motivo, prima di elencare tutte le informazioni necessarie su cosa serve per un subentro luce, è fondamentale elencare le differenze tra i due interventi, in modo da sapere se è necessario procedere con la voltura o subentro.

Spesso, i termini subentro e voltura vengono per errore usati come sinonimi. In realtà queste due espressioni contengono procedure e servizi diversi. Nel dettaglio, vediamo quali sono le differenze tra subentro o voltura:

Dunque, è fondamentale conoscere lo stato del proprio contatore.

Di solito, le azioni di voltura o subentro si eseguono quando si trasloca in una nuova abitazione. Se invece cerchi maggiori informazioni su a2a nuovo contratto, potrai trovare la risposta alle tue domande nella nostra pagina dedicata.

Qualsiasi cosa accade, per evitare disservizi sulle tue nuove forniture ricorda sempre di inoltrare immediatamente la richiesta di subentro.

Ora che sai brevemente le differenze tra subentro o voltura luce, se sei interessato a conoscere la fornitura più adatta alle tue esigenze, nel dettaglio leggi gli articoli sull’ attivazione di un contratto luce e attivazione di un contratto gas.

Subentro luce quanto costa?

In primo luogo, effettuare un subentro luce non è gratuito. Per questo motivo se stai effettuando un subentro tieni conto anche dei costi da sostenere.

Infatti le tariffe subentro luce dipendono dal tipo di contratto che scegli e alcune volte anche dal tipo di offerta attivata. Ad esempio il subentro enel costo, sarà diverso rispetto al subentro plenitude gas e luce.

I costi di un subentro luce possono cambiare in base alla tipologia di mercato a cui si appartiene, così come il costo subentro gas.

Per un contratto a condizioni di Maggior tutela cioè regolate dall’Autorità si deve pagare alla società di vendita:

Per un contratto a condizioni di mercato libero i costi da sostenere verso la società di vendita sono:

In entrambi i casi, gli esercenti nel momento della sottoscrizione del contratto possono richiedere un ulteriore contributo per il deposito cauzionale o altre garanzie.

Se desideri avere più informazioni sui tipi di fornitura, ti consigliamo la lettura degli articoli sui gestori di energia elettrica e sui gestori gas.

Invece per conoscere nel dettaglio i mercati di energia, leggi le differenze tra mercato libero e tutelato.

Subentro luce tempistiche: qual è il tempo massimo per riallacciare un contatore?

Come è stato detto in precedenza la richiesta di subentro va consegnata secondo le modalità previste dal fornitore di luce scelto.

I tempi per un subentro luce sono regolamentati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e vengono conteggiati dal momento della richiesta al fornitore.

In particolare il tempo massimo per ripristinare un contatore di energia elettrica è di 7 giorni lavorativi, nel dettaglio devono essere così distribuiti:

Successivamente, se il distributore o il fornitore tarda nell’attivazione della tua fornitura, hai diritto ad un risarcimento automatico:

• 35 € se il ritardo è due volte il tempo prestabilito
• 70 € se è tre volte il tempo prestabilito
• 105 € se supera il triplo del tempo prestabilito

Per quanto riguarda la richiesta di subentro, ti consigliamo di effettuarla almeno due settimane prima di trasferirti nell’abitazione scelta.

Se hai problemi di attivazione del tuo contatore, ti consigliamo di leggere la guida su come come riattivare il contatore dopo un distacco.

Come fare un subentro luce online?

Per sottoscrivere un nuovo contratto, e di conseguenze un subentro luce, bisogna procurarsi tutti i documenti e le informazioni necessarie all’attivazione della nuova fornitura.

Le modalità più usate per fare un subentro luce, sono fondamentalmente tre:

• Via telefono con servizio clienti, la conferma dei dati avviene da parte di un operatore del fornitore di energia con una registrazione della telefonata.
• Per email, i documenti del contratto devono essere stampati, firmati e inviati alla compagnia scelta tramite posta elettronica
• Firma elettronica, modalità di subentro facile e veloce con cui bisogna firmare i contratti elettronicamente con l’utilizzo di una password identificativa, inviata dall’operatore grazie all’utilizzo di email e numero di telefono.

Documenti per subentro luce: cosa serve?

Indipendentemente dal tipo di abitazione scelta, la procedura per un subentro luce è sempre uguale.

Innanzitutto contatta il fornitore di energia elettrica per realizzare un subentro solo quando con te hai i seguenti dati:

1. Dati personali del nuovo intestatario della fornitura come codice fiscale, documento d’identità valido, numero di telefono, indirizzo di residenza e indirizzo email.
2. Codice Pod, un codice alfanumerico di 15 caratteri che identificano il proprio contatore. Puoi trovarlo nella prima pagina della bolletta o richiederlo al vecchio inquilino, ricorda di non fornire questo codice a soggetti terzi.
3. Autolettura del contatore
4. Codice Iban opzione che puoi scegliere se decidi di pagare direttamente con conto corrente bancario o postale.
5. Potenza interessata in kW, puoi scegliere se avere maggiore potenza o al contrario diminuirla nel nuovo contratto

In caso di prima casa, è necessario l’autocertificazione di residenza anagrafica.

D’altra parte se desideri effettuare un subentro luce senza pod, puoi avvisare il fornitore scelto tramite codice cliente individuabile direttamente sullo schermo del contatore.

Puoi avere maggiori informazioni sulle tariffe dell’energia in Italia, ad esempio puoi leggere l’articolo dedicato ai prezzi del gas.

Subentro contratto luce senza residenza

Ultimo ma non meno importante, è possibile mettere in pratica un subentro luce e di conseguenza un nuovo contratto in una nuova abitazione anche senza residenza.

Tuttavia, anche se non è necessario dimostrare da subito la residenza, ricorda che nell’attivazione del contratto luce, devi dimostrare il possesso dell’immobile.

Pagare le bollette del precedente proprietario

Se il precedente intestatario del contratto di fornitura non ha pagato tutte le bollette, non preoccuparti, non devi in caso di subentro pagare le bollette arretrate.

Allo stesso modo, devi aver presente, se ci sono delle bollette morose, che il subentro può essere più difficile da realizzare.

Ultimo non meno importante, è fondamentale fare chiarezza sui servizi a Maggior Tutela e del Mercato libero.

Le principali differenze tra il mercato libero e il servizio di maggior tutela sono le seguenti:

• Maggior Tutela, prezzi e condizioni stabilite dall’Autorità per l’Energia. Scelta singola tra tariffa monoraria e bioraria
• Mercato libero, prezzi e condizioni di contratto decisi dalle singole compagnie energetiche. Quantità di offerte disponibili elevata e presenza di programmi fedeltà, sconti e strumenti per la gestione delle utenze. Di solito questi operatori adottano per le loro offerte energetiche la formula del prezzo bloccato per contrastare l’aumento dei prezzi.

Da ultimo, ti consigliamo di consultare la pagina ufficiale dell’Arera a questo link, per rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità in materia di energia.

Domande Frequenti

che cos'è il subentro?

È l'operazione che serve a riattivare la fornitura energetica

quanto costa fare il subentro?

Il costo dipende dal tipo di fornitura (gas o luce) e dal gestore di riferimento

qual è la differenza tra voltura e subentro?

La voltura va effettuata quando un contratto già esistente deve essere intestato ad un'altra persona senza che ci sia l'interruzione della fornitura. Mentre l'operazione di subentro va richiesta quanto il contatore è staccato

quali sono i dati che servono per il subentro?

I dati utili a portare a termine la procedura sono la potenza impegnata del contatore, l'indirizzo in cui si trova, il nome e il codice fiscale della persona interessata