Cos'è la spesa per la materia energia?

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Sommario: Stai leggendo la bolletta della luce ma non riesci a capire a cosa corrispondano le cifre che leggi? Se ti senti perso fra le varie voci di spesa, niente paura. In questo articolo ti aiuteremo a capire meglio le componenti della spesa per la materia energia.


Nell’articolo ne analizzeremo nel dettaglio le singole componenti. In questo modo avrai gli strumenti per valutare la convenienza o meno delle offerte presenti sul mercato. Ma potrai anche avere una panoramica su quali siano le tue reali abitudini di consumo della luce.

spesa materia energia

Infatti cercheremo di far luce sul significato di spesa per la materia energia, voce importantissima in bolletta perché si riferisce unicamente ai tuoi consumi di energia.

Ciò ti sarà molto utile a valutare i tuoi comportamenti e a cercare di ottenere un maggiore risparmio in bolletta.

Spesa per la materia energia: cos’è e cosa comprende?

Sicuramente avrai già sentito parlare di spesa per la materia energia. Questa non è che una delle tante voci che compongono la bolletta dell’energia elettrica. Ma è probabilmente la più importante. Prima di spiegarti nel dettaglio il suo significato, occorre fare una premessa.

Non solo spesa per la materia energia: le altre voci in bolletta

Leggendo la bolletta della luce, saltano subito all’occhio le varie voci di spesa. Di queste, alcune si riferiscono a quote fisse e altre a quote variabili. Quindi il totale della bolletta dipende sia dai tuoi consumi, sia da quote fisse dettate da ARERA, l’Autorità governativa competente in materia. Grazie a tale intervento, la bolletta della luce ha struttura uguale per ogni fornitore. In questo modo, la bolletta risulta più comprensibile e leggibile da tutti. E sarai agevolato in caso di cambio fornitore.

Possiamo riassumere le spese in bolletta in quattro componenti principali:

  1. spesa per la materia energia, che sono quelle che analizzeremo nei prossimi paragrafi;
  2. spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
  3. costi per oneri di sistema;
  4. totale imposte e IVA. Si tratta quindi di tasse e altre spese fisse.


Inoltre, in allegato alla bolletta troverai anche i bollettini per il pagamento. Se non hai attivato il servizio di domiciliazione bancaria, puoi utilizzare uno dei bollettini precompilati per il pagamento. Invece, nel caso di Aziende ed Enti, potrai utilizzare il cosiddetto bollettino freccia. Si tratta di un bollettino precompilato da utilizzare presso gli sportelli bancari. In questo modo riuscirai a pagare la tua bolletta dell’energia elettrica in modo semplice e veloce.

Cos'è la componente energia?

La componente energia o spesa per la materia energia si riferisce a tutte le spese che il fornitore ha per portare l’energia direttamente in casa tua. Per intenderci, è il prezzo che viene espresso in €/kWh. Quindi è la discriminante principale per valutare la convenienza di una tariffa dell’energia elettrica.

Ma la spesa per la materia energia non comprende solamente il costo dell’energia espresso in €/kWh. Infatti tale costo comprende anche, oltre al costo della luce:

  • i costi relativi all’acquisto dell’energia da parte del fornitore;
  • le spese di dispacciamento, ossia il servizio che permette di avere un equilibrio tra domanda e offerta nel settore dell’energia elettrica);
  • infine possono sommarsi eventuali importi relativi ai meccanismi di perequazione dei costi di approvvigionamento. Analizzeremo questa voce nei paragrafi successivi.

Per avere una panoramica più completa, puoi consultare la guida alla bolletta luce di Energia Luce.it.

Spesa per la materia energia: differenze tra mercato libero e mercato di maggior tutela

Anche per quanto riguarda la spesa per la materia energia ci sono differenze fra mercato libero e mercato di maggior tutela. Infatti:

  • nel mercato libero i costi relativi alla materia prima sono stabiliti dal fornitore e quindi possono varia-re sensibilmente. Tali spese devono sempre essere specificate nel dettaglio sul contratto di fornitura. Essendo tale costo variabile, è su questo punto che i fornitori si fanno concorrenza;
  • nel mercato di maggior tutela invece, è l’ARERA a stabilire il prezzo della componente energia. Tale prezzo viene ritoccato ogni trimestre, tenendo conto del mercato energetico.
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Info

Dove trovo la componente energia in bolletta?

Al momento della lettura della bolletta, ti sarà facile identificare la spesa per la materia energia. Quest’ultima infatti, si trova indicata in prima pagina. Solitamente le spese per la materia prima vengono evidenziate tramite dei grafici a torta. In questo modo sarà più immediato identificarne le componenti. Infatti la spesa per la materia energia è composta da una quota fissa e una quota energia.

La quota fissa comprende quei consumi da pagare in misura prestabilita. Si tratta quindi di spese che non dipendono dai tuoi consumi di energia elettrica e sono:

  • il prezzo di commercializzazione (PCV). Si tratta della quota per coprire i costi fissi di gestione commerciale dell’utenza
  • e la quota di dispacciamento luce. Tale voce è anche chiamata PD e si riferisce a quel servizio che permette l’erogazione costante di energia elettrica nell’arco della giornata. Tale equilibrio fra domanda e offerta sul mercato viene mantenuto da Terna grazie a un software molto avanzato.

All’interno della quota energia (quella espressa in €/kWh) invece, troviamo:

  • il prezzo finale della luce a copertura dei costi sostenuti dal fornitore per l’acquisto dell’energia elettrica. Tale prezzo viene denominato in bolletta come PE (Prezzo energia). Sul Mercato Tutelato il PE viene fissato da ARERA ogni tre mesi. Mentre nel Mercato Libero è a discrezione del fornitore. Quest’ultimo determina il prezzo in base alle regole che disciplinano la concorrenza all’interno del mercato dell’energia. Il PE comprende anche le eventuali perdite di rete;
  • il prezzo del dispacciamento cioè i costi di gestione sostenuti per mantenere l’equilibrio fra domanda e offerta di cui abbiamo parlato prima. Anche questo prezzo viene determinato da ARERA e aggiornato ogni tre mesi. Questa parte non è quindi legata ai consumi dell’utente finale. In bolletta, il costo del dispacciamento è denominato Disp bt;
  • componente di dispacciamento. In questo caso la quota da versare per il dispacciamento è proporzionale ai consumi dell’utente finale. Tale spesa si applica sia ai clienti del mercato libero che a quelli del servizio di maggior tutela;
  • prezzo della perequazione. Tale costo garantisce che il prezzo pagato per l’energia e per il dispacciamento siano gli effettivi costi sostenuti dal fornitore. La tariffa di perequazione si applica solamente ai clienti del mercato a maggior tutela. Puoi trovare il prezzo della perequazione sotto la voce PPE.
Lettura bolletta e contatore

Conoscere le componenti della materia energia ti aiuterà nella lettura della bolletta. Non solo della bolletta del tuo contatore, ma anche di quella condominiale. Dove confluiscono, ad esempio, le spese per l’illuminazione delle scale del condomino.

Cos’è una perdita di rete?

Leggendo le componenti della spesa per la materia energia, ti sarai chiesto cos’è una perdita di rete. Si tratta di vere e proprie perdite di energia elettrica sulla rete. Tali perdite possono verificarsi sulle reti, sia nel passaggio dalla centrale al fornitore che in quello successivo, dal gestore al cliente.

Queste perdite “naturali” di energia vengono addebitate in parte anche al cliente finale. ARERA ha stabilito una percentuale fissa di contribuzione. Tale percentuale ammonta circa al 10,4 % dell’energia prelevata (per le utenze in bassa tensione). La voce che racchiude le spese relative alle perdite di rete è la PE, ovvero il prezzo energia. All’interno di queste spese confluiscono anche quelle causate dai furti di energia. Ovvero dall’appropriazione indebita di energia dalla rete tramite collegamenti non autorizzati.

Per concludere, vogliamo consigliarti un sito web utile per la lettura corretta della bolletta della luce. Si tratta di un sito gestito da ARERA, l’autorità competente in materia energetica. Visitando questa pagina potrai accedere a un glossario pensato per facilitare la lettura della fattura della luce.

Puoi rivolgerti ad ARERA anche per altri dubbi relativi ai rapporti con i fornitori. Oppure puoi contattare lo sportello per i consumatori e risolvere i tuoi dubbi. Inoltre potrai ottenere sostegno nelle tue controversie con i gestori. Infine grazie ad ARERA potrai anche confrontare le varie offerte luce presenti sul mercato.

Per maggiori informazioni sul mondo dell’energia, visita le nostre pagine elencate di seguito, possono esseri d’aiuto:

 

Ultima modifica il 4 novembre 2024 alle ore 15:03

Matteo Bono

Redattore Energia

Laureato in Economia Aziendale e Management presso l' "Università Commerciale Luigi Bocconi", ho conseguito un master in Marketing Management and Sales alla EAE Business School a Barcellona. Attualmente lavora nel Team SEO di Papernest e scrive articoli per Energia Luce.

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