Cosa sono le spese trasporto e gestione contatore
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Sommario: Sei vuoi sapere cosa sono le spese trasporto e gestione contatore, sei capitato nell’articolo giusto. Analizzando le bollette energia e gas, avrai notato che il costo finale della bolletta è dato da diverse voci tra cui quella relativa alla spesa trasporto e gestione contatore il cui costo, varia a seconda del fornitore, ma incide per buona parte sull’importo finale relativo alla tua bolletta luce o gas da pagare. Continua a leggere per tutte le informazioni sulla Spesa Trasporto e Gestione del contatore e per capire come varia la spesa a seconda del tipo di utenza e del fornitore.
Quando si tratta di definire il costo dell’energia e del gas, si devono tenere in considerazione diverse voci che compongono la bolletta. Tra queste, una grande parte è costituita dalla voce di Spesa Trasporto e Gestione Contatore, che rappresenta circa il 20% dell’importo finale della bolletta.
Ad occuparsi dell’attività di Trasporto e Gestione del contatore sono i distributori, che emettono la fattura definita da ARERA, l’Autorità di Regolazione Reti, Energia ed Ambiente, ai fornitori. Di conseguenza i fornitori la inseriscono all’interno della bolletta del cliente finale.
Ma quali costi rappresenta la voce relativa alle spese Trasporto e Gestione contatore? Continua a leggere il nostro articolo per scoprire:
- cosa sono le spese Trasporto e Gestione contatore e perché è importante tenerle sotto controllo;
- qual è la spesa Trasporto e Gestione con Enel;
- la spesa Trasporto e Gestione con Eni;
- quali sono i costi per il Trasporto dell’energia elettrica;
- i costi per il Trasporto del gas.
Spese Trasporto e Gestione contatore: quali sono?
Come abbiamo precedentemente detto, le spese Trasporto e Gestione contatore rappresentano una delle quattro voci che compongono la bolletta e quindi il costo finale del servizio elettrico e del gas. Vale a dire:
- spesa per la materia prima energia elettrica o gas;
- costo per il trasporto e la gestione del contatore;
- spesa per gli oneri di sistema;
- totale imposte (IVA e accise).
A questo punto è opportuno ricordarti che l’unica voce variabile in bolletta è quella riferita alla “spesa per la materia prima”. Infatti, il suo costo viene deciso da ogni singolo fornitore. Per approfondire ti consigliamo la lettura della nostra guida sulla bolletta luce, nonchè le guide che entrano nel dettaglio della spesa materia energia e della componente PVC.
Adesso che abbiamo illustrato tutte le voci che compongono la bolletta, possiamo entrare nello specifico delle spese per il Trasporto e Gestione del contatore.
E’ un costo che viene stabilito e aggiornato ogni tre mesi da ARERA, sulla base di criteri uniformi sull’intero territorio nazionale. Non riguarda la fornitura ma serve a coprire i costi sostenuti dai venditori per consegnare il gas naturale o l’energia elettrica ai clienti finali.
Per questo motivo il prezzo viene definito per legge e non varia in base al fornitore come invece succede per la spesa per la materia prima. Di fatti vengono applicate a qualsiasi cliente all’interno di entrambi i mercati dell’energia: libero e tutelato.
In breve, il prezzo corrispondente a questa voce è composto da:
- un costo fisso (euro/anno) indipendente dal proprio consumo
- una quota energia variabile (euro/Smc) poiché viene applicata ai consumi
La Spesa Trasporto e Gestione con Enel
La Spesa per il servizio di Trasporto e Gestione del contatore, è costituita dai corrispettivi a carico di Enel Energia, in relazione ai servizi di trasporto, distribuzione e misura dell’energia elettrica e del gas.
Come abbiamo ribadito, la voce relativa alle Spese di Trasporto e Gestione del contatore è definita dall’Autorità, quindi il suo costo è uguale per ogni fornitore. Tuttavia, è possibile sapere quale sia il peso in percentuale della suddetta voce, sul totale della bolletta da pagare, considerando un cliente tipo. Vale a dire, per il mercato dell’energia elettrica del 4 trimestre 2021:
- residenza domestica
- consumi annui pari a 2.7 kWh
- potenza impegnata pari a 3Kw
In questo caso, la spesa per il Trasporto e Gestione del contatore rappresenta il 19% sulla bolletta finale della tua utenza di energia elettrica.
Invece, per quanto riguarda il gas, l’incidenza percentuale del corrispettivo sulla spesa complessiva escludendo IVA ed imposte è pari al 38%, della spesa complessiva del cliente tipo.
Se invece vuoi avere informazioni su come funziona il bollettino freccia, o una guida per la bolletta luce relativa alle scale condominio, ti suggeriamo la lettura dei nostri articoli al riguardo.
La Spesa Trasporto e Gestione con Eni
La voce di Spesa per il Trasporto e Gestione del contatore con Eni, si compone dei corrispettivi a suo carico in relazione ai servizi di trasporto, misura e distribuzione del gas e dell’energia elettrica e del gas. Questi sono definiti, pubblicati ed aggiornati trimestralmente dall’Autorità ARERA.
Anche in questo caso, prendiamo in considerazione un cliente tipo che consuma 2.700 kWh all’anno nella sua residenza con 3kWh di potenza impegnata. In questo caso l’incidenza percentuale media sulla spesa annuale, secondo le condizioni ARERA definite per il quarto trimestre del 2021, è del 23% per l’elettricità.
Per quanto riguarda l’utenza relativa al gas, sempre considerando il 4 semestre 2021, la relativa incidenza percentuale media sulla spesa annua ante imposte di un cliente tipo che consuma 1.000 Smc all’anno all’interno della zona tariffaria Centro Sud Occidentale è del 34%.
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Info
Quali sono i costi per il Trasporto Energia Elettrica
Ormai è chiaro che le Spese per il Trasporto e Gestione del contatore relativo al servizio di energia elettrica, sono necessarie per fare in modo che la corrente elettrica arrivi in casa dell’utente finale. Queste includono i costi:
- della distribuzione Tau1
- del trasporto Tau2
- della misura, gestione e lettura del contatore luce Tau3
Le sigle riportate accanto all’attività sopra descritte indicano le componenti tariffarie indicate da ARERA. Di fatti, il loro costo si compone di tre quote. Ecco quali sono e da cosa dipendono:
- Quota fissa: è l’importo da pagare in modo che il tuo punto di consegna risulti attivo. Non dipende dalla potenza impegnata e va saldata anche in assenza di consumi di energia. Il suo costo può essere suddiviso in quote giornaliere o mensili applicate alla bolletta. Si calcola in euro/anno.
Quota potenza: a differenza della precedente, questa quota è variabile in base alla potenza impegnata ed aumenta in funzione della potenza del contatore. Anche in questo caso il suo costo deve essere sostenuto anche se i consumi sono nulli. Si paga in euro/kWh all’anno, ed è suddivisa in cifre mensili o giornaliere. - Quota energia: rappresenta la totalità delle somme da pagare in proporzione dei consumi di energia effettuati. Si paga in euro/kWh.
Tutte e tre le quote vengono definite dall’Autorità e possono subire dei cambiamenti necessari al miglioramento del servizio proposto.
Ad oggi, considerando il quarto trimestre 2021, i costi fissati da ARERA per i mesi di Novembre, Novembre e Dicembre nel mercato dell’energia elettrica, sono i seguenti:
- Quota fissa: 20,5200 euro/anno
- Quota potenza: 21,2400 euro/kWh
- Quota energia: 0,00889 euro/kWh
Queste spese includono altre componenti tariffarie: UC3 e UC6, entrambe pagate da tutti i clienti finali. Ma cosa significano queste sigle?
La componente UC3 è inserita per pagare le attività di perequazione, che serve quando si ha uno scompenso tra il costo di distribuzione e di trasporto previsto, dal costo effettivo.
Invece, la seconda componente è relativa alle spese per gli interventi finalizzati al miglioramento della qualità del servizio elettrico. Tale componente si calcola in funzione della potenza impegnata, ed in parte in base ai consumi effettivi.
Quali sono i costi per il Trasporto Gas
La voce corrispondente alle Spese per il Trasporto e Gestione del contatore, presente sulla tua bolletta del gas, indica i costi relativi ai servizi di trasporto, distribuzione e misura.
Anche in questo caso, l’importo per questa attività rappresenta una quota fissa ed una quota variabile.
La quota fissa, rappresenta un importo con cadenza annuale e si suddivide nelle bollette in quote mensili o giornalieri. E’ una spesa importante perché significa che è stato eseguito l’allaccio del gas el’attivazione della fornitura.
Per un contatore domestico, con classe fino a G6, la spesa per il trasporto e gestione del contatore è pari a 473,51 euro/anno, secondo quanto stabilito da ARERA per l’ultimo trimestre del 2021.
La parte variabile della Spesa per il Trasporto del gas è rappresentata dalla quota energia: infatti viene calcolata in base ai consumi, ed è espressa in euro/Smc.
Ecco i costi relativi ai consumi del periodo 1 ottobre – 31 dicembre 2021:
Spesa per il trasporto del gas Novembre-Dicembre 2021 | |
---|---|
Consumi | Costo |
da 0 a 120 | 0,056176 €/smc |
da 121 a 480 | 0,135614 €/smc |
da 481 a 560 | 0,128884 €/smc |
da 1.561 a 5.000 | 0,129190 €/smc |
da 5.001 a 80.000 | 0,110733 €/smc |
da 80.001 a 200.00 | 0,083811 €/smc |
Come per il Trasporto Energia elettrica, anche in questo caso al costo per il Trasporto Gas si aggiungono le componenti tariffarie.
La prima, identificata dalla sigla RS, è la componente che copre i costi di incentivazione e recupero della qualità del servizio. L’altra è la componente UG1 relativa alla perequazione, ed è calcolata in base ai consumi del gas.Se previsti, possono essere inclusi anche eventuali canoni comunali.
Quando si tratta di determinare il prezzo del gas, una cosa da tenere a mente è che le componenti delle spese di trasporto del gas sono calcolate in base alla zona geografica in cui si trova il contatore. I’Autorità ha suddiviso l’Italia in 6 zone tariffarie, e per ciascuna zona si applica un costo diverso.
Questo vuol dire che la zona tariffaria infatti comprende anche la definizione delle spese di trasporto e Gestione del contatore. Quindi, a differenza del prezzo dell’energia elettrica, il costo del gas non è uniforme nel nostro territorio, ma dipende alla zona tariffaria in cui ti trovi.
Oltre agli ambiti tariffari, per determinare il prezzo del gas bisogna considerare anche la quantità di gas che viene consumata. Per questo motivo sono stati delineati 6 scaglioni di consumo, per ognuno dei quali è previsto un costo differente.
Ad ogni modo, per approfondire quanto stabilito da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Reti, Energia ed Ambiente, ti consigliamo di recarti sul sito ufficiale. Qui, potrai trovare le condizioni economiche definite da ARERA per l’energia elettrica ed il gas destinata a clienti domestici.
Di seguito elenchiamo alcune delle nostre guide a cui puoi essere interessato/a: