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Le bollette sono un documento di estrema importanza: consentono di monitorare i consumi, conoscere come vengono suddivise le spese per la fornitura di luce e gas e riportano anche tutte le info relative alla propria utenza.
Nonostante ciò, molti ancora considerano le bollette di difficile comprensione, poiché le voci di costo sono molteplici e gli utenti non sempre sanno a cosa si riferiscono.
Table of Contents
- Quali sono i dati da tenere in considerazione nella bolletta Plenitude?
- Come leggere le bollette Plenitude?
- La spesa materia energia nella bolletta luce Plenitude
- Cos'è la materia energia nella bolletta luce Plenitude?
- Trasporto di energia elettrica, di cosa si tratta?
- In cosa consiste la spesa per gli oneri di sistema?
Quali sono i dati da tenere in considerazione nella bolletta Plenitude?
- Info utili per l'utente, come il periodo di riferimento della bolletta e il suo codice cliente (necessario per accedere ai servizi online Plenitude o per effettuare operazioni come subentro e voltura)
- Le caratteristiche del contratto, come il tipo di offerta attiva e la data della sua attivazione
- Le caratteristiche della fornitura, incluso il tipo di contatore e il relativo codice PDR o POD
- I consumi, sia quelli calcolati dal fornitore che quelli comunicati dall'utente tramite l'autolettura
- Gli importi delle diverse spese per la fornitura (riportate sia generalmente che in dettaglio)
- Le imposte
- Lo storico dei consumi.
Le caratteristiche del contratto e della fornitura
Nella sezione "Caratteristiche", Plenitude ha raccolto tutte le info utili relative al contratto sottoscritto dall'utente e alla fornitura di luce e gas di cui usufruisce.I consumi e gli importi
Nella parte centrale della bolletta, troviamo la sezione dedicata ai consumi e agli importi finali della bolletta. Si tratta delle sezioni di maggiore importanza, poiché consentono agli utenti di conoscere quali sono stati i propri consumi di luce e/o gas e vedere nel dettaglio di cosa si costituisce la spesa totale. Nella parte dei consumi troviamo elencate quattro diverse letture dei consumi:- Spese per la materia prima di energia o gas naturale
- Le spese per il trasporto/distribuzione del gas e per la gestione del contatore
- Spesa per gli oneri di sistema
- Altre partite (come il costo dell'assicurazione contro i rischi derivanti dall'uso di gas oppure il costo per addebito diretto sul C/C).
Le imposte
Da aggiungere agli importi appena visti, troviamo poi le tre imposte sulla fornitura domestica di luce e gas: IVA, accisa e addizionale regionale. Queste ultime sono calcolate sul totale dei consumi effettuati durante il periodo di riferimento della bolletta, eccetto l'IVA. ❗❗ L'IVA infatti, viene calcolata al 5% su un imponibile che non comprende le spese accessorie (ovvero la voce "Altre partite"), poiché su queste la percentuale si alza al 22%.Lo storico dei consumi
Nella parte inferiore della bolletta troviamo un'ultima sezione molto utile: lo storico dei consumi. Presentata sotto forma di un grafico, molto semplice ed intuitivo, Plenitude riassume i consumi di luce e/o gas del cliente effettuati negli ultimi mesi, così da poter monitorarli con facilità.
Come leggere le bollette Plenitude?
Una volta identificati i dati più importanti da conoscere riguardo la propria fornitura, leggere una bolletta Plenitude non sarà affatto difficile!- La prima pagina, quella più sintetica, riporta il totale delle fattura e diverse info utili all'utente tra cui la data di emissione della prossima bolletta, lo stato dei pagamenti per la fornitura e come comunicare l'autolettura.
- Invece, nella seconda pagina, figurano ulteriori informazioni sulla fornitura e una più approfondita suddivisione della spesa totale (come abbiamo visto sopra).
La spesa materia energia nella bolletta luce Plenitude
La spesa per la materia prima è la prima voce che troviamo nella sezione importi. Questa infatti rappresenta, quasi sempre, la componente che più grava sulla bolletta, rappresentando fino al 40% del totale. La spesa per la materia prima, ovviamente, fa riferimento al tipo di fornitura attiva: se parliamo della fornitura di gas prende il nome di materia gas naturale; al contrario, se parliamo della fornitura di luce, prende il nome di materia energia. In quest'ultimo caso, la spesa è formata da due quote:Chiama ora i nostri esperti e attiva l'offerta più conveniente!
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Cos'è la materia energia nella bolletta luce Plenitude?
Abbiamo appena visto come viene calcolata la spesa per la materia energia nella bolletta Plenitude, ma a cosa si riferisce? La spesa per la materia energia non è altro che la spesa riguardante la fornitura di energia elettrica, comprese le attività svolte dal fornitore per garantirla. Essendo quindi strettamente legata al fornitore, l'ammontare della materia energia è uno strumento utile per confrontare tra loro le offerte e capire quale è la promo più vantaggiosa. Analizzando le componenti incluse nella spesa materia energia, possiamo elencare: Componenti di costo energia:- Il prezzo dell'energia
- Il prezzo del dispacciamento (quota fissa)
- I costi di commercializzazione e vendita dell'energia.
- Il prezzo della perequazione
Il prezzo dell'energia
La prima voce di costo inclusa nella materia energia nella bolletta Plenitude è il prezzo dell'energia. Quest'ultimo, a seconda del mercato di appartenenza, viene stabilito dall'ARERA trimestralmente (in base agli andamenti del mercato) oppure viene deciso liberamente dal fornitore luce e gas. Quando parliamo del prezzo dell'energia, parliamo del costo previsto per l'acquisto dell'energia elettrica da rivendere poi ai clienti finali. Difatti, è l'importo per cui vengono moltiplicati i consumi della clientela per calcolare la spesa relativa alla fornitura. A seconda dell'offerta a cui l'utente aderisce, il prezzo dell'energia può essere fisso oppure variabile. Nel primo caso, il fornitore opta per bloccare il prezzo della componente energia per un periodo che va da 1 a 3 anni; invece, nelle offerte a prezzo variabile (o indicizzato), il prezzo della materia prima segue l'andamento del mercato. Se invece l'offerta attualmente valida è di tipo biorario, il prezzo dell'energia varia a seconda della fascia oraria in cui viene consumata l'energia. Più in particolare, possiamo trovare tre diverse fasce orarie:
Il prezzo di dispacciamento
Fissato trimestralmente dall'ARERA, il prezzo di dispacciamento copre il costo del servizio che garantisce l'equilibrio tra la domanda e l'offerta di energia elettrica locale; in poche parole, è il servizio che si occupa di equilibrare l'energia immessa nelle reti elettriche e l'energia complessiva che invece viene prelevata dai clienti finali per la loro fornitura.Il prezzo della perequazione
Il prezzo della perequazione corrisponde ad un importo (non sempre positivo) che viene inserito in bolletta per garantire che le spese corrisposte trimestralmente per l'energia e per il dispacciamento corrispondano a quelle effettivamente sostenute dal fornitore. Proprio per questo motivo, il "prezzo" della perequazione non sempre grava in bolletta. In alcuni casi, quando le spese pagate dai clienti risultano maggiori rispetto a quelle pagate dal fornitore, la differenza viene riportata in negativo sulla bolletta. Viceversa, se il cliente ha pagato di meno e si trova quindi in una situazione di debito, l'importo sarà positivo e porterà ad un aumento del totale in bolletta.I costi di commercializzazione e vendita
I costi di commercializzazione e vendita coprono quei costi fissi che il fornitore sostiene per svolgere le attività di gestione commerciale dei propri clienti. Di norma, è parametrata ad un livello che corrisponde alle spese medie corrisposte dalle imprese di vendita che operano nel mercato libero.Trasporto di energia elettrica, di cosa si tratta?
A differenza della spesa per la materia energia, che può essere modificata dal fornitore, la spesa relativa al trasporto e alla distribuzione dell'energia elettrica è stabilita unicamente da ARERA. Per garantire la fornitura di energia elettrica alla propria clientela, i fornitori di energia acquistano la materia prima dai distributori. Questi ultimi gestiscono a 360° il trasporto e la distribuzione dell'energia, dalle varie centrali di produzione fino all'utente finale. Dunque, i clienti devono corrispondere una quota relativa proprio al trasporto dell'energia e, più in particolare, per coprire le spese di:- Trasporto dell'energia sulla rete di trasmissione nazionale e locale
- Distribuzione locale i energia, che avviene attraverso le reti elettriche di media e bassa tensione del territorio
- Gestione e lettura dei contatori.
Come viene calcolata la spesa per il trasporto?
La spesa per il trasporto della materia energia si può suddividere in tre quote:- La quota fissa
- Quota potenza, proporzionale alla potenza impegnata dall'utenza
- Per ultima, la quota energia, calcolata sulla quantità di energia consumata.

In cosa consiste la spesa per gli oneri di sistema?
L'ultima importante spesa riguardante la fornitura di energia elettrica è quella relativa agli oneri di sistema. Si tratta di una spesa che si compone di due quote, una fissa e una variabile, che coprono costi legati ad attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale. Dopo una riforma del 2017, ovvero la riforma della tariffa TD, la spesa per gli oneri di sistema è aumentata e, più in particolare, è aumentata la quota fissa. Difatti, ad oggi, nelle bollette riguardanti la fornitura di luce, gli oneri di sistema corrispondono fino al 20% del totale. Ma a cosa sono destinati i soldi che gli utenti versano per gli oneri di sistema? Nella spesa possiamo trovare due componenti principali:Oneri di sistema e nuovo decreto Energia
L'inizio del nuovo anno si è portato con sé un grande problema: l'esagerato rincaro del prezzo della materia prima di energia. Questo ha portato le spese in bolletta ad aumentare ad una cifra tale che il governo si è subito attivato per fermare questo fenomeno ed aiutare i cittadini.Annuncio: servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐