Energia Luce

Sospensione fornitura per morosità: come riattivare il contatore

contatore chiuso per morosita

Come riattivare il contatore dopo che è stato chiuso per morosità?

Se il contatore è stato chiuso a causa di una bolletta non pagata, è possibile riattivare la fornitura seguendo una procedura precisa:

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Contatta il fornitore

Invia la prova di avvenuto pagamento tramite i canali indicati dal fornitore (email, PEC o raccomandata).

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Verifica del pagamento

Il fornitore, una volta ricevuta la documentazione, procederà a inoltrare la richiesta di riattivazione al distributore locale.

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Tempi di riattivazione

Generalmente, la fornitura viene riattivata entro un giorno feriale dalla ricezione della richiesta.

Se il distributore non rispetta i tempi previsti, il cliente ha diritto a un indennizzo che varia a seconda del ritardo:

  • 35 € per ritardi entro il doppio del tempo massimo previsto;
  • 70 € entro il triplo;
  • 105 € oltre il triplo del tempo previsto.

I costi per riattivare la fornitura variano tra Mercato Libero e Mercato Tutelato, come riassunto nella seguente tabella:

MercatoCosto RiattivazioneOneri Amministrativi
Mercato Libero25,20€ (50% ridotto per telegestione)Variabili a seconda del contratto
Mercato Tutelato25,20€ (50% ridotto per telegestione)23€ per sospensione e riattivazione

In che casi il fornitore non può staccare la luce?

Esistono situazioni specifiche in cui il fornitore non può sospendere la fornitura di energia elettrica, anche in caso di bollette non pagate. Questi casi tutelano i consumatori in determinate circostanze per garantire continuità del servizio:

Francesco Veronesi

SEO Specialist

Laureato all'Università Cattolica in Management Internazionale, è da sempre appassionato di scrittura e tematiche legate alla sostenibilità ambientale. Attualmente occupa la posizione di SEO Specialist in Papernest e redige articoli attinenti al mercato energetico.