Come tornare al mercato tutelato: guida completa a costi, procedura e vantaggi

Fine del Mercato Tutelato dell’energia: cosa cambia?

Il 30 giugno 2024 ha segnato la fine del mercato tutelato dell'energia in Italia, portando a una riorganizzazione dei contratti per milioni di utenti. A seguito di questa trasformazione, i consumatori sono stati suddivisi in quattro categorie principali:

1. Clienti vulnerabili rimasti in Tutela: possono passare al mercato libero in qualsiasi momento.
2. Clienti vulnerabili nel mercato libero: hanno scelto di uscire dalla Tutela, ma possono rientrarvi.
3. Clienti non vulnerabili senza fornitore libero: sono stati trasferiti automaticamente al Servizio a Tutele Graduali (STG) e possono passare al mercato libero.
4. Clienti non vulnerabili già nel mercato libero: non possono più accedere alla Tutela né allo STG, ma possono cambiare fornitore nel mercato libero.

Questa transizione mira a favorire la concorrenza e la trasparenza, offrendo ai consumatori maggiori opzioni, ma anche la necessità di valutare attentamente le offerte disponibili per evitare rincari inattesi.

Si può tornare al mercato di maggior tutela?

La possibilità di tornare al mercato tutelato dipende dal tipo di fornitura e dalla categoria di cliente. Mentre il mercato tutelato del gas è terminato a gennaio 2024, quello della luce ha cessato di esistere il 1° luglio 2024, con alcune eccezioni. Infatti, con la fine del mercato tutelato dell'energia, non tutti i consumatori possono rientrare in questo regime. Le regole variano a seconda che si tratti di clienti vulnerabili o non vulnerabili. Questa transizione ha generato molti dubbi tra i consumatori, soprattutto per chi vuole tornare a un sistema con tariffe regolamentate. Valutare attentamente le offerte del mercato libero e del STG è essenziale per scegliere la soluzione più conveniente.

Quanto costa tornare al mercato tutelato?

Per i clienti che hanno diritto a rientrare nel mercato tutelato, il passaggio è generalmente gratuito, con alcune eccezioni legate a spese amministrative. I costi da considerare sono:

• Imposta di bollo: 16€ per la stipula del nuovo contratto.
• Deposito cauzionale: può essere richiesto dal fornitore, l'importo varia in base al consumo annuo e alle politiche del gestore.

Nessun altro costo nascosto viene applicato, e il processo di rientro non prevede penali o costi di disattivazione. Il rientro avviene senza interruzioni della fornitura e segue le tempistiche stabilite dal fornitore. Prima di effettuare il passaggio, è sempre consigliabile verificare eventuali condizioni specifiche con l’operatore energetico.

Come tornare al mercato tutelato: procedura e modulo

Rientrare nel mercato tutelato richiede il rispetto di una procedura precisa, specialmente per i clienti vulnerabili. Ecco i passaggi principali:

• Verifica dell'eleggibilità: i clienti vulnerabili possono tornare alla Maggior Tutela anche dopo il 30 giugno 2024, mentre gli altri devono farlo entro tale data.
• Ricerca del fornitore: ARERA mette a disposizione un motore di ricerca per individuare l'operatore che gestisce il servizio nella propria zona.
• Invio della richiesta: per avviare il passaggio, è necessario compilare il modulo di recesso dal mercato libero e allegare un documento d'identità.
• Tempi e costi: il rientro non comporta costi, tranne l'eventuale deposito cauzionale, rimborsato se si attiva la domiciliazione bancaria.

Per ulteriori informazioni, ARERA mette a disposizione un numero verde gratuito: 800.166.654.

Conviene tornare al mercato tutelato?

Prima di decidere se rientrare nel mercato tutelato, è essenziale valutarne pro e contro rispetto al mercato libero. Ecco i principali aspetti da considerare: Considerando questi elementi, il mercato libero offre maggiore stabilità e personalizzazione, mentre il ritorno alla tutela potrebbe risultare meno conveniente, soprattutto per chi non rientra tra i clienti vulnerabili.

Le raccomandazioni di ARERA per i clienti che tornano al mercato tutelato

ARERA ha definito una serie di raccomandazioni per garantire un passaggio chiaro e sicuro al mercato tutelato. Ecco i principali aspetti da considerare:

1. Le informazioni sul servizio di maggior tutela devono essere facilmente reperibili sui siti web dei fornitori.
2. I documenti necessari per l'adesione devono essere disponibili online e su richiesta.
3. I clienti devono essere informati sui loro diritti, inclusa la possibilità di revocare il contratto dopo la firma.
4. Le richieste di rientro devono essere gestite rapidamente per evitare ritardi e garantire continuità del servizio.
5. Le procedure devono essere digitalizzate per agevolare la trasmissione dei documenti.

Attenzione alle truffe

• Nessuna Autorità chiama per proporre contratti commerciali.
• Gli operatori telefonici devono identificarsi chiaramente e dichiarare per conto di chi chiamano.
• Su richiesta, devono comunicare l'origine del numero contattato.

Seguire queste linee guida consente ai clienti di tornare al mercato tutelato in modo sicuro e senza intoppi.