Penale cessazione del contratto luce e gas: guida completa
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Sommario: Se stai per cambiare casa, uno dei tanti aspetti di cui dovrai occuparti è la disattivazione delle utenze nella vecchia abitazione contattando il fornitore. La domanda che potresti legittimamente porti è: esiste una penale cessazione contratto luce e gas? In questo articolo cercheremo di aiutarti a trovare una risposta a questo quesito analizzando i singoli casi per cui potresti disdire il tuo contratto.
Inoltre, vedremo come attivare l'iter per la richiesta di cessazione delle utenze e ti elencheremo quali sono i documenti necessari per portare a termine la suddetta pratica.
C'è una penale per la cessazione del contratto di luce e gas?
Nel momento in cui decidi di chiudere il contratto delle tue utenze, ti chiederai sicuramente se è prevista una penale cessazione contratto luce gas. Prima di rispondere a questa domanda, analizziamo quali sono i tre casi in cui potresti decidere di recedere dal tuo contratto di fornitura di luce o gas:
- ripensamento;
- cambio fornitore;
- trasloco.
Adesso che ti abbiamo esplicitato i motivi di un possibile annullamento del contratto, ti spiegheremo se e quando è prevista una penale per recesso anticipato energia elettrica o gas.
Penale cessazione contratto luce gas per ripensamento
Può succedere che, dopo aver sottoscritto una delle tante offerte luce gas presenti sul mercato, tu abbia un ripensamento e decida di disdire il contratto.
ARERA, l'Autorità che tutela i consumatori in materia energetica, ha pensato a questa eventualità e ha previsto che se la stipula del contratto è avvenuta al di fuori degli uffici commerciali del fornitore, tu abbia 14 giorni per esercitare il diritto di ripensamento.
In questo caso non sarai tenuto a pagare nessuna penale cessazione contratto luce gas, tranne se avevi richiesto un subentro o una prima attivazione del contatore. In tale situazione dovrai rimborsare i costi amministrativi al distributore locale, ma questa non è una sanzione imposta dai fornitori. Si tratta semplicemente di rifondere la spesa di 25,88 € a uno dei gestori gas o energia elettrica.
Cambio fornitore
Se opti per un cambio fornitore, il consiglio è sempre uno: prima di decidere la tua prossima mossa leggi, informati e compara le offerte luce e gas. Quando avrai selezionato la tariffa che fa al caso tuo, dovrai semplicemente contattare il nuovo operatore e lasciare che sia lui a occuparsi di tutto.
Tale pratica viene bollata come commercialmente scorretta perché non lascia tempo al vecchio provider di proporre al cliente una nuova offerta. A questo punto, il vecchio operatore si rivale sul cliente esigendo il pagamento di una penale che può essere inserita in bolletta luce o gas.
Recesso per trasloco
Sottolineiamo che quando decidi di traslocare non puoi farlo anche per il contratto di luce o gas, in quanto quest'ultimo è legato al contatore e non a te. Delle tre situazioni che ti abbiamo proposto questa è l'unica che, pur non prevedendo una penale cessazione contratto luce gas, comporta una spesa. Questa somma è relativa agli oneri di disattivazione ed è pari a:
- 23 € nel mercato di Maggior Tutela;
- variabile nel Mercato Libero: la cifra viene stabilita da ogni singolo operatore ed è indicata all'interno del contratto stesso.
Tali costi ti verranno addebitati direttamente sull'ultima bolletta gas o energia elettrica.
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Info
Come cessare il contratto di luce e gas?
Se decidi di far cessare il tuo contratto di luce e gas perché stai traslocando, allora dovrai farlo in forma scritta rispettando le modalità messe a disposizione dal tuo fornitore. Negli altri due casi, ripensamento e cambio fornitore, non dovrai compilare nessuna richiesta di cessazione.
Quando decidi di disdire il tuo contratto, la prima operazione da fare è cercare e scaricare l'apposito modulo che trovi sul sito web del fornitore e compilarlo in ogni sua parte, seguendo le indicazioni. Dopodiché, potrai procedere all'invio scegliendo una fra queste tre modalità:
- fax;
- posta tradizionale;
- Posta Elettronica Certificata.
Quali sono i documenti richiesti per la cessazione del contratto di luce e gas?
Anche se le procedure differiscono per ogni singolo fornitore, i documenti necessari per la cessazione del contratto sono:
- dati dell'intestatario del contratto;
- codice POD per la luce e PDR per il gas;
- codice cliente;
- ultima autolettura del contatore;
- indirizzo per il recapito del conguaglio.
Quale fornitore scegliere per luce e gas? Le offerte migliori del momento
Hai intenzione di cambiare fornitore e trovare una soluzione più conveniente? Allora per prima cosa scopri come valutare le offerte luce e gas e scegliere la più adatta a te: compara le offerte gas e luce!
Inoltre, controlla la presenza di eventuali bonus e sconti speciali riservati a nuovi clienti o legati a scelte green, come la bolletta web o la domiciliazione bancaria. Fatte queste premesse ecco tre offerte dual fuel, ovvero che uniscono le forniture di luce e gas, davvero interessanti:
- Eni Plenitude Trend Casa;
- Iren Prezzo Fisso Web;
- A2A Easy.
Per concludere, se hai intenzione di cambiare fornitore per le tue utenze non ti devi preoccupare di una penale cessazione contratto luce gas. Devi solo pensare a trovare una tariffa vantaggiosa comparando le varie proposte luce e gas e per farlo puoi utilizzare il Portale Offerte visitando questa pagina.