Costi fissi contatore Enel 10 kW: quali sono

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Sommario: Nell’ambito della fornitura di energia elettrica nelle diverse abitazioni o uffici, qualora la potenza dei kilowatt non dovesse bastare, allora è possibile aumentarla. Dunque in questo articolo approfondiremo i costi fissi contatore Enel 10 kW.

Effettivamente, non di rado può succedere che la potenza base del contatore non sia sufficiente a coprire l’intero funzionamento dei vari elettrodomestici presenti in casa.

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Quindi, nel nostro articolo ci occuperemo di analizzare i costi fissi contatore Enel 10 kW, quale sia il livello di potenza migliore per le diverse strutture, come effettuare la richiesta di aumento della potenza e quali sono i relativi costi.

Che cos’è la potenza del contatore nell’ambito dei costi fissi contatore Enel 10 kW

Nel momento in cui un soggetto richiede l’allaccio al contatore dell’energia elettrica, oppure, quando si effettua un cambio gestore, si stabilisce anche la soglia di potenza del contatore stesso.

In questo senso, il livello di potenza del dispositivo dev’essere regolato sulla base dell’effettivo apporto energetico di ogni utente o famiglia.

❗❗Nello specifico, la potenza del contatore rappresenta una delle più importanti voci all’interno del processo di distribuzione dell’energia elettrica. Inoltre, come noto, tale materia viene solitamente indicata con la sigla kW.

❗❗In generale, la potenza del contatore abbinato alla propria utenza appare all’interno della bolletta nella sezione relativa i dati della fornitura. Oppure, nell’area dedicata al tipo di contratto stipulato con la compagnia fornitrice del servizio.

Costi fissi contatore Enel 10 kW: potenza contrattuale e potenza disponibile

Infatti, in queste voci vengono indicati due tipi di potenza:

  1. Potenza contrattuale impegnata: corrisponde alla quantità di potenza espressa nel contratto concordato fra l’utente e il gestore. Tale misura viene determinata in considerazione delle specifiche esigenze del cliente al momento della stipula del contratto di vendita. Inoltre, nella definizione del livello di potenza del contatore viene valutata anche la tipologia e il numero di dispositivi elettrici generalmente utilizzati dall’utente o dal nucleo famigliare. Solitamente, per la maggioranza dei clienti domestici e in molte abitazioni, il livello di potenza dell’energia elettrica corrisponde a 3 kW.
  2. Potenza disponibile: rappresenta la quantità massima di potenza estraibile dall’impianto. Pertanto, nel momento in cui si oltrepassa tale livello di materia, la distribuzione di energia elettrica si blocca. Ne costituisce un esempio molto comune il fatto che tutte le volte in cui si utilizzano troppi dispositivi elettrici insieme, la corrente dell’abitazione salta. A quel punto, l’unica cosa da fare è staccare qualche apparecchio e procedere con la riattivazione contatore dopo il distacco raggiungendo il relativo locale.

Quindi, se sei un cliente Enel e desideri aumentare la potenza del tuo contatore, di seguito analizzeremo i costi fissi contatore Enel 10 kW.
Quale potenza scegliere e come richiedere i costi fissi contatore Enel 10 kW

Cosa sono i costi fissi contatore Enel 10 kW?

Nel caso un utente decida di aumentare la potenza del proprio apparecchio, ricordiamo che i costi fissi contatore Enel 10 kW corrispondono alla tariffa trioraria del Servizio Elettrico Nazionale.

❗❗In particolare, questa quota fissa viene indicata dalla sigla BTA4 e prevede una potenza impegnata, quindi contrattuale, che va da più di 6 kW fino a un massimo di 10 kW.❗❗

In più, da un punto di vista letterale, l’acronimo BTA sta a indicare “Bassa Tensione Altri usi”, che nello specifico, significa che questa tariffa solitamente non è prevista per i clienti domestici, bensì vale perlopiù per gli altri utenti che risultano collegati alla corrente elettrica in bassa tensione.

Dunque, una tariffa BTA di Enel è generalmente indirizzata a quegli utenti che hanno all’attivo un’offerta business.

Invece, per ogni cliente privato sono valide tutte le altre offerte Enel relative al libero mercato o al mercato tutelato.

Quale potenza scegliere e come richiedere i costi fissi contatore Enel 10 kW

Come detto, siccome la potenza del contatore viene stabilita in considerazione delle necessità dell’utente, o comunque di tutti gli inquilini dell’abitazione, nel momento dell’allaccio alla corrente elettrica occorrerà prestare particolare attenzione a questo aspetto del trasferimento.

Semplicemente, per capire quale tipo di contatore e quanta potenza sarà necessaria all’abitazione, non bisognerà fare altro che discuterne direttamente con il proprio gestore.

Infatti, una volta compresa la situazione, lo stesso provvederà a entrare in contatto con la rete di distribuzione locale per sbrigare correttamente il processo di allacciamento alla corrente, nonché per installare il contatore stesso che può fare parte della categoria relativa ai nuovi contatori Enel.

Inoltre, in generale, i contatori per gli utenti privati più utilizzati sono tarati:

  • Tra i 3 kW e i 4,5 kW
  • Fino a 1,5 kW: per quanto riguarda gli ambienti più ristretti come, ad esempio, le autorimesse
  • Pari a 6 kW: soltanto in casi particolari.

In ogni caso, nell’eventualità la quantità comune di potenza non sia sufficiente a far fronte alle esigenze di un cliente, la stessa può essere modificata e aumentata in base a diversi scatti.
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Info

Costi fissi contatore Enel 10 kW: come scegliere la potenza del contatore

Quindi, per semplificare la scelta della potenza del contatore abbinato alla propria utenza, possiamo fare riferimento ai seguenti dati:

Dati da considerare per scegliere la potenza del contatore enel:

  • Abitazione di m2 100 con un massimo di 4 componenti: in questo primo caso, la quantità di potenza del contatore può corrispondere tranquillamente a 3 kW.
  • Appartamento o struttura composta da più di 120 mq con oltre 4 abitanti e molteplici dispositivi a energia elettrica: il livello di potenza suggerito è pari a 4,5 kW.
  • Abitazioni e/o ville di vaste dimensioni e, di conseguenza, munite di molti elettrodomestici: in questo caso, la quantità di energia elettrica necessaria al corretto funzionamento della struttura corrisponde a 10 kW.

Come fare richiesta dei costi fissi contatore Enel 10 kW?

In quest’ottica, nel momento in cui ci si accorge di aver bisogno di aumentare la potenza del proprio contatore, è possibile richiedere l’attivazione della quota fissa trioraria da 10 kW direttamente a Enel.

Dunque, per effettuare questo passaggio, si può utilizzare uno dei seguenti canali:

Chiamando il Servizio Clienti di Enel

Raggiungendo una delle numerose postazioni della compagnia sparse su tutto il territorio nazionale

Effettuando il login nel proprio Profilo Unico.

Successivamente, è possibile che un operatore o direttamente il tecnico della rete di distribuzione contatti l’utente per fissare la data in cui eseguire un’adeguata ispezione tecnica.

In caso contrario, Enel provvederà a spedire al cliente un apposito preventivo relativo all’aumento del livello di potenza del contatore abbinato all’utenza in questione.

⏳ Inoltre, nel caso non si renda necessario svolgere il sopralluogo tecnico, Enel effettuerà la modifica della quantità di energia elettrica entro 2-5 giorni lavorativi dalla data di richiesta dell’utente.
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Quanto costa l’attivazione dei costi fissi contatore Enel 10 kW?

Nel momento in cui si decide di aumentare la potenza del proprio contatore, ricordiamo innanzitutto che il primo passaggio che verrà eseguito corrisponderà alla sostituzione del tradizionale contatore Enel in favore di un dispositivo trifase.

In questo senso, il costo della suddetta operazione verrà indicato dalla compagnia nel preventivo unitamente all’indicazione del nuovo prezzo in bolletta.

In particolare, a partire dal 1° aprile 2017 e fino alla fine del 2023, la quota fissa da versare al venditore sarà pari a 23,00 €, mentre non sono più previste spese di natura amministrativa al distributore.

Inoltre, all’aumento della potenza del contatore corrisponde anche un incremento delle spese in bolletta e, più nello specifico:

 

❌ 5,09 € l’anno: quota fissa per una potenza impegnata fra più di 6 kW e fino a 10 kW

❌ 30,8 €/kW l’anno: per il medesimo livello di potenza impegnata.

Pertanto, nel caso la somma da pagare sia inferiore a 1000,00 €, l’utente potrà procedere al pagamento del servizio mediante addebito diretto su conto corrente bancario.

Invece, nel caso contrario, occorrerà saldare la fattura direttamente online mediante carta di credito, oppure, attraverso il classico bollettino.

Scopri di più su Enel e SEN nelle nostre guide:

 

Infine, per avere ulteriori chiarimenti sui costi fissi contatore Enel 10 kW e per tutte le altre informazioni, consigliamo di leggere le indicazioni qui contenute.

Ultima modifica il 4 novembre 2024 alle ore 15:02

Bernardo

Bernardo dopo aver conseguito la laurea presso l' "Università Degli Studi di Siena" ha conseguito un master alla EADA Business School Barcelona, dove ha avuto modo di studiare Marketing ed affacciarsi al mondo digital. Attualmente si occupa di SEO per Internet-Casa e Prontobolletta.

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