Ultima modifica il 11 aprile 2025 alle ore 14:53
Scopri come gestire l'intestazione utenze senza contratto affitto, un aspetto fondamentale quando ci si trasferisce in una nuova casa. In questo articolo, ti guideremo attraverso le modalità per effettuare un subentro o una voltura, spiegando anche quali sono i documenti necessari per completare l'operazione in modo corretto e senza complicazioni.
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Contrariamente alla comune credenza, la relazione tra intestazione utenze senza contratto affitto e attivazione luce/gas non è obbligatoriamente vincolante. In altre parole, è possibile intestare le bollette senza contratto affitto.
Infatti, quando un soggetto entra in una struttura prima di concludere il proprio contratto d’affitto, il gestore di luce e gas non richiede necessariamente il contratto, ma solo un’autocertificazione da parte del cliente.
Per questo motivo, si consiglia vivamente di evitare locazioni non regolarizzate dalla legge, in quanto tali situazioni non offrono alcuna tutela legale al locatario e alla sua famiglia. In questi casi, il locatore potrebbe commettere un reato di evasione fiscale, mettendo il locatario a rischio sia in termini di dichiarazione della propria condizione che per la protezione dei propri diritti.
Per comprendere meglio i passaggi necessari per intestare le utenze senza un contratto di locazione, è importante seguire una procedura chiara e rispettare alcune condizioni fondamentali. Ecco i principali passaggi da seguire:
Dunque, una volta compresi i possibili rischi, è importante ricordare che la voltura e il contratto di locazione non vanno necessariamente presi insieme. Più nello specifico, in questa circostanza, all’azienda fornitrice di energia elettrica e gas sarà sufficiente il mero preliminare di affitto per aprire un contratto di fornitura con il cliente, sia per attivare la luce che per la distribuzione del gas.
Tuttavia, in questo caso, sarà indispensabile fornire al gestore un’apposita autodichiarazione verbale che attesti il normale possesso o la legale custodia della struttura per la quale si richiede l’erogazione di luce e gas. Diversamente, nel caso di un allaccio gas e luce durante una locazione, sono obbligatoriamente richieste le informazioni catastali della struttura.
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| Documento | Descrizione |
|---|---|
| Documento d'identità valido | Carta d'identità o passaporto del richiedente. |
| Codice fiscale | Codice fiscale del richiedente. |
| Preliminare di affitto | Documento che attesta l'intenzione di affittare l'immobile. |
| Autocertificazione | Dichiarazione che attesti il possesso o la custodia dell'immobile. |
| POD/PDR (Codici Utenze) | Codici per l'energia elettrica (POD) o gas (PDR), se già presenti. |
| Informazioni catastali (per allaccio) | Necessarie per l'allaccio di gas e luce in caso di locazione. |
La tabella fornisce un elenco dei documenti necessari per intestare le utenze senza contratto di locazione. È importante notare che, a seconda che si tratti di un subentro o di una voltura, potrebbero esserci alcune piccole differenze nella documentazione richiesta. In generale, il subentro richiede una verifica dello stato attivo dell'utenza, mentre la voltura è necessaria quando l'utenza è già attiva ma intestata a un altro soggetto. Sarà importante prepararsi con i documenti richiesti in base alla tipologia di operazione.
Per effettuare un subentro in una nuova abitazione, il primo passo è verificare le condizioni delle utenze. Assicurati che i contatori della luce e del gas siano in buono stato prima di procedere con la richiesta di fornitura al gestore selezionato.
Documenti necessari subentro senza contratto locazioneInoltre, l'utente dovrà inviare alla compagnia un apposito modulo (fornito dal gestore) in cui dichiara di detenere l'abitazione. In caso di assenza di contratto di locazione, sarà sufficiente selezionare la casella “Locazione/Comodato”, specificando che si accetta un atto già registrato o in corso di registrazione.
Il contratto di fornitura di luce e gas verrà intestato al locatario. È fondamentale che il locatore apponga la propria firma sul modulo e alleghi una fotocopia del proprio documento di identità in corso di validità.
Come per il subentro, è possibile intestare le bollette senza contratto di locazione anche nel caso di una voltura.
Se la nuova abitazione ha dispositivi attivi ma ancora intestati al precedente inquilino, sarà necessario effettuare una voltura per trasferire l'utenza, sia per la bolletta luce che per la bolletta gas. In questa situazione, è necessario avere a disposizione i seguenti documenti:
Come per il subentro, anche con la voltura è possibile attivare un contratto di fornitura per luce e gas senza un contratto di locazione. Tuttavia, è sempre utile avere con sé almeno l'accordo preliminare di locazione, che contiene informazioni necessarie per avviare correttamente la fornitura.
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Se non possiedi un contratto di affitto, è difficile ottenere l'intestazione delle utenze. In caso di locazioni non regolarizzate, la richiesta potrebbe essere rifiutata. È necessario avere un titolo sull'immobile, come un contratto di comodato o un accordo registrato, per poter procedere con l'intestazione delle bollette.
Intestare le utenze senza residenza può essere complicato. Per farlo, è necessario avere un titolo legale sull'immobile, come un contratto di affitto o comodato d'uso. Senza questi documenti, la compagnia potrebbe rifiutare la richiesta di intestazione delle utenze.
Per intestare le utenze sono necessari alcuni documenti: un documento d'identità valido, il codice fiscale, e a seconda della situazione, un contratto di affitto, un atto di vendita dell'immobile e i codici specifici relativi alle utenze, come il POD per l'energia elettrica e il PDR per il gas.
Francesco Veronesi
Redattore Esperto nel Settore Energetico
Francesco è Digital Marketing Project Manager presso Papernest, dove gestisce progetti digitali con focus sul settore energetico, ottimizzazione SEO e strategia dei contenuti. Con una forte esperienza nel marketing digitale, si concentra sull’innovazione e sulla crescita delle soluzioni energetiche online.